Si è svolta oggi a Barcellona, Spagna, la finale femminile del Campionato Europeo Junior 2017. Giornata di gloria per l'Italia grazie alla 20enne pentatleta romana Irene Prampolini che, con 1363 punti ha vinto l'oro, e alle altre due azzurre Beatrice Mercuri e Alice Rinaudo che, insieme a Prampolini, hanno conquistato l'argento a squadre. L'oro di Prampolini fa si che il titolo continentale rimanga in Italia visto che la campionessa uscente era Francesca Tognetti, passata quest'anno nella categoria senior. L'argento è andato alla russa con Xeina Fralcova con 1357 punti, il bronzo alla turca Ilke Ozyuksel con 1356 punti. Così le altre azzurre: Mercuri ha chiuso al 12° posto con 1308 punti, Rinaudo al 17° posto con 1298 punti. A squadre, l'Italia ha vinto l'argento con 3969 punti. L'oro è stato vinto dalla Russia con 3994 punti, il bronzo dall'Ungheria con 3969 punti.
Prampolini ha chiuso la prova di nuoto in 2:15.90 (279 punti), piazzandosi al 14° posto. Il round robin di scherma ha visto l'azzurra conquistare 214 punti (18v-16s), mentre nel bonus round non ha conquistato punti, e con 493 punti totali sale al 13° posto. Nell'equitazione ha ottenuto 293 punti, salendo al 12° posto con 786 punti. Infine il laser run, dove l'azzurra ha chiuso in 12:03.00 (577 punti). Mercuri ha chiuso la prova di nuoto in 2:15.53 (279 punti), piazzandosi all'11° posto. Il round robin di scherma ha visto l'azzurra conquistare 214 punti (18v-16s), nel bonus round ha conquistato 1 punto e con 494 punti totali è 12^. Nell'equitazione ha ottenuto 297 punti, salendo al 10° posto con 791 punti. Infine il laser run, dove l'azzurra ha chiuso in 13:03.00 (517 punti). Rinaudo ha chiuso la prova di nuoto in 2:16.41 (278 punti), piazzandosi al 17° posto. Il round robin di scherma ha visto l'azzurra conquistare 232 punti (21v-13s), nel bonus round ha conquistato 1 punto, e con 511 punti risale al 6° posto. Nell'equitazione ha ottenuto 286 punti, attestandosi all'8° posto con 797 punti. Infine il laser run, dove l'azzurra ha chiuso in 13:19.00 (501 punti).
Il Circuito Internazionale di tiro con l’arco chiuderà la sua 12ª edizione il 2-3 settembre nella Capitale, presso il Parco del Foro Italico. Per la prima volta in Italia, saranno in gara allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” i migliori 32 arcieri del mondo per giocarsi la Hyundai Archery World Cup Final. Per gli azzurri un posto garantito in ogni gara prevista dal programma. La Hyundai Archery World Cup Final approda a Roma. Sarà lo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea" ad ospitare il 2 e 3 settembre 2017 i migliori arcieri del mondo. Una location prestigiosa che già in passato ha visto disputare importanti competizioni di il tiro con l’arco: diverse edizioni dei Campionati Italiani, compreso quello del Cinquantenario FITARCO nel 2011 e, recentemente, la finale del Circuito di Youth Cup che ha visto primeggiare gli azzurrini nel 2015. Una location iconica che si aggiunge al lungo elenco di luoghi simbolo dove si è svolta la manifestazione a tappe più rilevante del panorama arcieristico internazionale, come la Torre Eiffel a Parigi, lo Zocalo di Città del Messico e il Bosforo a Istanbul.
Il Circuito di Coppa del Mondo prevede quattro tappe più la finale, alla quale accedono in totale 32 atleti: i primi sette arcieri classificati nel Ranking di World Cup di ciascuna delle quattro divisioni in gara, Arco Olimpico (Ricurvo) maschile e femminile, Compound maschile e femminile, cui si aggiunge un atleta del Paese ospitante (Italia) per ogni gara prevista dal programma. Oltre alla competizione individuale si disputeranno anche i due match di finale dedicati al mixed team del Ricurvo (gara inserita recentemente dal CIO anche nel programma dei Giochi Olimpici a partire da Tokyo 2020) e del compound che metteranno a confronto la Nazionale ospitante (Italia) contro i duetti delle Nazionali che hanno ottenuto il miglior piazzamento in ranking al termine delle quattro tappe.
AZZURRI IN GARA
Per l’Italia, in qualità di paese ospitante, è garantita la partecipazione di almeno un atleta in ciascuna delle quattro competizioni, ma gli arcieri azzurri possono anche qualificarsi in base ai risultati ottenuti nelle precedenti tappe, fino a portare sulla linea di tiro un massimo di due rappresentanti per ogni divisione.
Al momento si sono disputate le prime due tappe di Coppa ed è in corso di svolgimento la 3ᵃ fase a Salt Lake City: in classifica generale Sergio Pagni, che negli USA ha stabilito il record di 48 presenze consecutive in Coppa è 7° nel ranking del compound maschile e David Pasqualucci 5° nell'olimpico maschile: se riusciranno a guadagnare ulteriori punti in classifica e a restare tra i migliori 7 anche dopo la 4ᵃ tappa di Berlino (8-13 agosto), l'Italia potrebbe contare allo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea" due arcieri invece che uno per divisione.
La rappresentativa italiana sarà inoltre in gara nei due eventi previsti per la finale a squadre miste, per la quale possono essere convocati atleti che non gareggiano nel concorso individuale: l’Italia potrà quindi schierare una squadra mista nella finale compound (sabato) e una squadra mista nel ricurvo (domenica) che affronterà rispettivamente i due mixed team delle Nazionali che avranno il miglior posizionamento nel ranking internazionale.
Un altro titolo tricolore per l’Asd Frascati Skating Club. Arriva da Calderara di Reno (provincia di Bologna) dove Francesca Buri è stata la migliore di tutte nella kermesse dei campionati italiani Uisp di solo dance. L’atleta tuscolana ha trionfato nella categoria Allievi nazionali, anticipando altre 32 concorrenti. Nella stessa specialità Giulia Di Iorio è salita sul gradino più basso del podio nella categoria Esordienti nazionali, mentre altri due piazzamenti degni di nota (ma purtroppo senza medaglia) sono stati ottenuti sia da Diana Maggese, quarta nella Divisione Nazionale B, che da Alessia Simoncini, quinta negli Allievi internazionali A.
Un altro titolo di vice-campione d’Italia è arrivato nel singolo dove la stessa Simoncini (classe 2005) ha ottenuto il secondo posto al termine di una gara quasi perfetta e lo stesso si può dire anche della gara di Alessio Coltella (2000) che in coppia con Giulia Pittorru (atleta di una società emiliana) ha ottenuto la medaglia d’argento. Hanno “solo” sfiorato il podio, invece, la “new entry” Giulia Bizzarri (2007) e la stessa Francesca Buri (2005) in coppia con Riccardo Sgarra (atleta di una società di Roma): per loro è arrivato un quarto posto finale nelle rispettive gare. Ad osservare i ragazzi impegnati in Emilia c’erano i tecnici Letizia Martines e Galassia Brunetti per la solo dance e Anna Iannucci per l’artistico. «L’obiettivo di questa gara – spiega Claudio Valente, presidente dell’Asd Frascati Skating Club – era quello di testare la condizione dei nostri ragazzi in vista dei prossimi impegni federali. Ma strappare medaglie ai campionati italiani Uisp è sempre un motivo di soddisfazione». Non c’è sosta, comunque, per i ragazzi del club tuscolano: nel week-end fari puntati sugli stessi Alessia Simoncini e Francesca Buri, reduci dalla trasferta emiliana, oltre che su Irene Vanacore e Gabriele Iusti: il quartetto di ragazzi, accompagnato da Anna Iannucci, sarà al via dei campionati italiani federali Allievi di artistico e la speranza (nemmeno troppo nascosta) dell’Asd Frascati Skating Club è di festeggiare altre medaglie.
In concomitanza con il dibattito parlamentare sulla nuova legge di regolamentazione del terzo settore il Csen si interroga, con i propri dirigenti nazionali, sulle criticità evidenziate nel testo di legge e sulle possibili modifiche da proporre per valorizzare l’associazionismo di promozione sociale in Italia. Sabato 24 giugno, alla Città dell’Altra Economia di Roma, si svolgerà un dibattito allargato dove si affronterà il tema con gli addetti ai lavori che quotidianamente operano in tutta Italia. L’articolato programma della giornata, si aprirà con l’intervento del Presidente Nazionale del Csen Francesco Proietti.
L’incontro poi si svilupperà su quattro step di lavoro. Nella prima parte della giornata sarà presentato il nuovo corso per Educatore Sportivo con il quale l’Ente intende valorizzare il ruolo educativo dello sport attraverso una figura professionalmente preparata ad affrontare la relazione sociale con particolari fasce di popolazione. Nella seconda parte sarà presentato il corso per Educatore ludico scacchistico, dedicato agli insegnanti delle scuole per l’infanzia e primaria, al fine di utilizzare il gioco degli scacchi come strumento di prevenzione ai disturbi di apprendimento.
Nella terza parte sarà illustrato il primo Network per la Promozione Sociale www.netsocial.help, la nuova web app di diffusione, di informazioni e di contatto per le Associazioni e per le persone destinatarie allo scopo di strutturare la Rete Nazionale Csen per la Promozione Sociale.
Nella quarta parte i Dirigenti Nazionali Csen, Ugo Salines, Giuliano Clinori, Gianfranco Sartini, Francesco Corgiolu, Gianfranco Nogara, Giampiero Cantarini, Francesco Giorgio e Sandrino Caffaro, daranno vita ad un botta e risposta sui temi della formazione, educazione, sport e integrazione per l’Associazionismo di Promozione Sociale con la Riforma del Terzo Settore. Dopo un breve intervento di chiusura dell’incontro, affidato ad Andrea Bruni, la giornata si concluderà con la consegna dei diplomi ai primi partecipanti dei corsi, che hanno superato il test di valutazione, per l’assegnazione dei titoli di educatore sportivo e ludico scacchistico. La partecipazione all’incontro è gratuita, fino a esaurimento posti.