Si è concluso il Trofeo Pinocchio 2017 di tiro con l’arco. Nella gara dedicata agli studenti di scuole medie ed elementari a trionfare è la Toscana davanti a Piemonte e Lombardia. Per la prima volta nella storia vince la Toscana, che mette fine all’egemonia del Veneto capace di primeggiare nella competizione dal 2014 ad oggi. Con il punteggio di 5180 i nuovi campioni sono Anthea Baldi, Aurora Bertolai, Giordano Bonomo, Irene Cassandro, Tommaso Chiti, Davide De Giovanni, Martina Farnocchia, Alessio Fulchieri, Irma Grillandi, Ginevra Landi, Filippo Montagnani, Matteo Viviani.
La competizione ha visto scendere sulla linea di tiro gli studenti qualificati alla Finale Nazionale di ognuno dei 21 Comitati Regionali della Fitarco. I giovanissimi arcieri sono stati divisi per classi, gli studenti di prima e seconda media hanno tirato a 20 metri di distanza dal bersaglio, i più giovani, quarta e quinta elementare, a 15 metri.
Nella classifica generale per Regioni alle spalle della Toscana campione si piazzano il Piemonte (Fabrizio Aloisi, Eleonora Bonaffini, Marika Caruso, Sara De Bandi, Simone Dezani, Giulia Di Nardo, Jessica Gaudino, Riccardo Milanesio, Samuele Polisenso, Beatrice Raineri, Francesco Roppa, Colombo Vitale) con 5140 punti e la Lombardia (Marta Corini, Gaia Crespi, Chiara De Vincenti, Gioele Falciani, Carola Ferrari, Nicolo’Ferrari, Giacomo Lini, Giulia Longo, Giada Martinelli, Andrea Merante, Carlo Palombo, Valerio Xavier Spagnolo) con il punteggio di 5086.
Ogni arciere nella mattinata di San Bartolomeo ha scoccato 48 frecce che sommate hanno dato la classifica finale per Regioni. Una speciale classifica è stata poi stilata per incoronare i nuovi campioni e le nuove campionesse in ogni classe. La Fitarco al termine della gara ha voluto omaggiare tutti i vincitori con un biglietto per la Finale di Coppa del Mondo di Roma in programma il 2 e il 3 settembre prossimi.
Tra i ragazzi di seconda media la vittoria va al portacolori del Lazio Andrea Arnò con 461 punti, alle sue spalle si piazzano il piemontese Simone Dezani (458) e il friulano Alex Cignolini (455).Tra le ragazze successo per Ginevra Landi (Toscana) con 461 punti, due in più di Alice Cortopassi (Lazio) e Anthea Baldi (Toscana) rispettivamente seconda e terza.
Nella gara dedicata agli studenti di Prima Media al maschile trionfa l’umbro Marco Cannavino (457 punti) davanti al calabrese Francesco Poerio Piterà (448) e ad Attilio Damiani della Basilicata (444). Nelle sfide al femminile prime due posizioni per il Veneto grazie ad Alice e Chiara Compagno prima e seconda con 439 punti ciascuna. A completare il podio è la ligure Federica Naso con il punteggio di 435.
Nella classe giovanissimi, in cui sono compresi gli studenti di quarta e quinta elementare, vince tra i ragazzi il campano Fratesco Orlando con 455 punti. Secondo posto per il piemontese Fabrizio Aloisi (441) e terzo per il siciliano Francesco Pernice (441).
Lazio in festa tra le ragazze con Alisia Grande che si prende il primo posto con 464 punti davanti a Valentina Dicorato (Puglia) con 453 punti e alla piemontese Marika Caruso (445).
È cominciato il cammino dell’Arrampicata sportiva italiana in direzione del sogno olimpico. Al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma è stato presentato il percorso “FASI – Tokyo 2020, verso la prima Olimpiade” che porterà la Squadra azzurra in Giappone per la storica prima partecipazione dello sport climbing ad una manifestazione a cinque cerchi.
All’incontro hanno partecipato Carlo Mornati, Vice Segretario Generale Coni, Ariano Amici, Presidente Fasi, e Pietro Pozza, Direttore Tecnico Fasi. Hanno portato la loro testimonianza anche gli atleti della Nazionale italiana Stefano Ghisolfi e Laura Rogora.
Carlo Mornati: “È partita questa avventura, l’idea è stata quella di iniziare dal luogo centrale per la preparazione delle tante Nazionali per iniziare anche a conoscerci. Quello dell’Arrampicata sarà un bel viaggio in ottima compagnia, il CIO ha rivoluzionato il programma olimpico con 5 nuove discipline e 18 eventi inediti che mischiano competizioni maschili e femminili, per portare a Tokyo degli sport che abbiano grande appeal sui giovani come il vostro. Le qualificazioni sono difficili, avrete un cammino impegnativo negli anni di avvicinamento ai Giochi e dovrete partire subito al massimo, strutturandovi bene, potendo anche contare sul nostro sostegno”.
Ariano Amici: “Abbiamo fatto tanta strada da quando sono entrato in Federazione, dal 2001 siamo cresciuti sia in numero di tesserati che di atleti e sono state incrementate esponenzialmente anche le competizioni ufficiali. In più, è arrivato il riconoscimento più ambito per uno sport, grazie anche all’impegno del Presidente della IFSC Marco Maria Scolaris. Adesso dovremo testare il nostro piano ai Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires 2018 per poi arrivare in Giappone al meglio. Adattarsi al nuovo format di gara, la Combinata Olimpica, sarà una sfida da superare”.
Pietro Pozza: “La preparazioni alle Olimpiadi è sia una sfida che un’opportunità. L’Arrampicata Sportiva sarà disputata secondo una formula nuova, per cui dovremo adattarci più in fretta degli altri per arrivare in alto. Dovremo dunque coinvolgere gli atleti in diverse competizioni nazionali e internazionali per valutare quelli più competitivi in vista di Tokyo 2020. Abbiamo più di 4.500 scalatori che dovranno credere nel sogno olimpico insieme a noi della Federazione, puntando già fin dai prossimi impegni agonistici ad onorare i nostri colori”.
Stefano Ghisolfi: “L’Arrampicata è uno sport in cui si può essere competitivi anche ad un’età relativamente avanzata, io nel 2020 avrò 27 anni e punto ad essere competitivo come oggi. Dovremo capire come adattarci al nuovo format, da piccolo io praticavo tutte le tre discipline dello Sport Climbing per cui ho un po’ di vantaggio, dovrò riprendere un certo tipo di allenamento e continuare a crescere agonisticamente”.
Laura Rogora: “Ho la consapevolezza che l’Arrampicata sta entrando in un mondo molto più competitivo, di alto profilo. Quando ho iniziato a scalare, non potevo mai pensare che sarei stata tra quegli atleti che avrebbero avuto la possibilità di partecipare ad un Olimpiade. Adesso il sogno è diventato realtà e ne sono entusiasta”.
Ai prossimi Giochi culminerà un percorso che ha visto la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana crescere di anno in anno fino a contare più di 4.500 atleti, 250 società affiliate e oltre 23.000 tesserati, tra i quali ben 7.000 Under 16, a conferma di una disciplina spiccatamente giovanile e con margini di crescita sempre più ampi. Oltre, infatti, ai 39 atleti della Nazionale senior, tra i quali 8 ai massimi livelli nel ranking mondiale come lo stesso Stefano Ghisolfi, il Team azzurro può contare sul ricco bacino di talenti della Nazionale giovanile, con 72 climber e 3 Campioni del Mondo in carica: Gian Luca Zodda (Speed) e Giorgio Bendazzoli (Lead) tra gli Under 18, Ludovico Fossali (Speed) nella Under 20. A loro si aggiunge Laura Rogora, che a soli 15 anni è già Campionessa italiana Lead e Boulder in carica da due anni ed ha regalato all’Italia due Bronzi durante le ultime due edizioni dei Campionati Mondiali Giovanili.
In prospettiva di Tokyo, i risultati sportivi finora ottenuti, in particolare nel settore giovanile, proiettano la Nazionale azzurra tra le realtà più favorite. Per coltivare il sogno olimpico, la Federazione si è posta diversi obiettivi intermedi da raggiungere, tra i quali il Campionato europeo di Campitello di Fassa (TN) ed i Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires 2018. Inoltre, la Nazionale azzurra ha intrapreso un cammino tecnico-sportivo attraverso test di valutazione fisica e raduni collegiali di preparazione olimpica anche per testare il nuovo format di gara che andrà in scena In Giappone, che prende il nome di “Combinata Olimpica”: dopo tre giorni di gare, ciascuna cimentandosi in una delle tre diverse discipline dello Sport Climbing (Speed, Lead e Boulder), verrà eletto vincitore l’atleta col punteggio migliore nella globalità dei risultati ottenuti nelle gare precedenti.
E’ stato un week-end di festa totale per l’Asd Judo Energon Esco Frascati. Sabato a piazza della Porticella a Frascati (location di fronte all’Ombrellino scelta per il secondo anno consecutivo) è andato in scena il 41esimo saggio di judo con 160 atleti presenti, mentre domenica al palazzetto dello sport di via Monviso a Monterotondo si è tenuto quello di ginnastica ritmica e artistica con 118 atlete protagoniste. Il saggio di judo è partito, come l’anno scorso, con una sfilata dalla sede della palestra comunale con la corposa carovana dell’Asd Judo Energon Esco Frascati che è passata nella “passeggiata” di Frascati e poi in piazza del Mercato prima di raggiungere piazza della Porticella e dare vita a un saggio di oltre un paio d’ore. Dapprima sono stati premiati gli atleti che hanno ottenuto importanti risultati internazionali (il “Master” Roberto Mascherucci e la Cadetta Flavia Favorini): l’azienda Yoryu Shop li ha omaggiati di uno judogi Mizuno, annunciando l’inizio di una partnership col club tuscolano del presidente e maestro Nicola Moraci grazie alla quale sarà vicina agli atleti frascatani impegnati in gare nazionali e internazionali attraverso i marchi che rappresenta (tra cui lo stesso brand Mizuno). Poi è stata la volta di alcune esibizioni di agonisti e maestri (tra cui Alessio Lepore, Roberto Mascherucci, Domenico Porcari, Daniele Mattozzi e Lorenzo Ranalli) a cui ha fatto seguito l’intervento molto sentito di Andrea Bertuzzi, Claudio Pilati e Simona Di Cavio, ex atleti dell’Asd Judo Energon Esco Frascati e tra i primi nella storia del club a conquistare il titolo di campione d’Italia. Successivamente c’è stato spazio per i bambini del corso dell’attività neuromotoria di base e per quelli del corso di avviamento al judo e a seguire c’è stato il “clou” dello scambio di tecniche dei vari gruppi (divisi per età) al termine del quale per tutti c’è stata la consegna della cintura di grado superiore oltre ad una maglietta e uno zainetto coi loghi del club. Il finale è stato dedicato ad una interpretazione “quasi teatrale” sul tema della lotta al bullismo in cui il protagonista è stato il giovane Rocco Caramoni.
Il giorno dopo altra grande festa a Monterotondo in occasione dei saggi dei settori ginnastica ritmica e artistica, andati in scena con la collaborazione di “E’ ginnastica” (associazione collegata alla Uisp) e condotti da una “presentatrice d’eccezione” come Piera Moraci. Anche in questo caso le 118 atlete che hanno partecipato, sono state premiate con una medaglia e un gadget (e a breve verranno omaggiate anche del dvd della giornata) e hanno dato vita a oltre due ore di esibizioni applauditissime dai tantissimi genitori presenti, per la soddisfazione delle insegnanti (Laura Lauretti, Lavinia Freda e Francesca Vichi per la ritmica, Francesca Ciappetta, Giorgia Coni e Cristina Caputo per l’artistica). A proposito di artistica, va segnalato un grande appuntamento in programma dal 23 giugno al 2 luglio quando undici atlete dell’Asd Judo Energon Esco Frascati saranno a Rimini per le fasi finali del campionato italiano organizzato dalla Federazione Ginnastica Italia (Fgi).
Si è aperta con due medaglie, un argento e un bronzo, la quinta edizione del Campionato Europeo di Apnea Indoor che si sta svolgendo presso la piscina Sicbaldi di Cagliari. Per il terzo anno consecutivo la CMAS ha affidato alla FIPSAS l’organizzazione di una importante manifestazione internazionale che vedrà coinvolti circa 80 atleti provenienti da 15 nazioni tra cui, in virtù della formula open, anche l’Ecuador. Nella specialità dinamica senza attrezzi il croato Goran Colak ha confermato ancora una volta le sue capacità, conquistando l’oro e il nuovo record del mondo con 205,97 metri. Sul terzo gradino del podio il nostro Luciano Morelli che grazie a una ottima prestazione ha siglato 185,69 metri. Ma, per ora, la vera notizia è quella che riguarda la nostra Alessia Zecchini, che per una volta ha lasciato libero il gradino più alto del podio, nella fattispecie alla danese Anette Rafen Ottzen, fermando la sua nuotata a 156,95 metri. Una misura nettamente inferiore ai 180 metri con cui ha stabilito il nuovo record del mondo DNF (dinamica senza pinne), solo pochi mesi fa a Milazzo.
Il Comitato Provinciale Csen Roma organizza, per il giorno 18 giugno, la prima edizione della “Giornata dello Sport Mario Pappagallo”, evento multidisciplinare gratuito in ricordo del suo Ex Presidente, prematuramente scomparso il 31 maggio dello scorso anno.
La manifestazione, che durerà per l’intera giornata,è patrocinata dal Coni, dal Coni Lazio, dal Cip, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dal II Municipio, dalla FIJLKAM e dalla FIDAL Lazio e coinvolgerà tutti gli sport, le discipline olistiche e il mondo delle associazioni culturali, grazie all’allestimento di apposite aree all’interno dello Stadio dei Marmi che garantiranno lo svolgimento delle attività contemporaneamente.
Programma:
- 09:00 Apertura della Giornata dello sport Mario Pappagallo, con esibizione delle Miss Shake Cheerleader;
- 09:30 Inizio attività sportive, culturali e olistiche;
- 13:00 Esibizioni di Calcio Freestyle e Rope Skipping e saluto delle autorità;
- 15:30 Attività pomeridiane: scacchi, attività culturali, olistiche;
- 16:00 Dimostrazioni di Agility Dog e Disc Dog;
- 17:00 Gare di atletica;
- 19:00 Premiazione gare di atletica
Attività presenti:
- - Arti Marziali: Judo, Karate, Ju Jitsu, Kali Kalasag, Hilot Saoma, Kung Fu, Aikido, Krav Maga, Sport da Combattimento, Muay Thai, Tang Su Do, Judo e Ju Jitsu integrato;
- - Danza Classica, Moderna, Street Dance, Sportiva;
- - Ginnastica Artistica;
- - Fitness Olistic Workout con tappetino Mysa, Tonificazione H.D.P., Fitness Funzionale B.F.T., Aerobica coreografica;
- - Scherma storica;
- - Minivolley;
- - Football integrato;
- - Calcio a 5;
- - Calcio Freestyle;
- - Scacchi;
- - Atletica à 80mt, 100 mt, 300 mt, 400 mt;
- - Cinofilia à Agility Dog e Disc Dog;
- - Attività culturali à laboratori per bambini di “educazione ambientale” e “giochiamo con l’arte”;
- - Attività olistiche à Yoga Feet Up, Tai Chi Chuan, Qi Gong, Ashtanga Yoga, Massaggi del benessere, sportivi, shiatsu.
Alla manifestazione sarà presente uno stand informativo AMA per la sensibilizzazione alle tematiche ambientali e sarà attiva una collaborazione di media partnership con Radio Rock.