La Lazio pallavolo vola in serie B vincendo in finale contro la Saet per 3-0 (26-24, 25-23, 16-25). Coach Di Vanno schiera in campo Del Mastro, Ragonesi, Claudi, Valenti, Tomasso, Cespa e Carosini nel ruolo di libero, in panchina D’Angeli, De Luca, Catanzaro, Saltari e Macchi. Sin dai primi scambi, la formazione biancoceleste ha messo in campo, oltre a doti tecniche e tattiche, un atteggiamento vincente ed uno spirito di gruppo che ha catalizzato i molti tifosi biancocelesti sugli spalti arrivati fino a Latina per supportare la squadra che non ha deluso le aspettative. Dopo un avvio di partita punto su punto ed un primo set chiuso sul filo di lana, nel secondo parziale i biancocelesti prendono il largo, poi, forse per un calo di concentrazione, si fanno raggiungere dagli avversari, ma nonostante ciò riescono a chiuderlo a loro favore. Senza storia l’ultimo e decisivo set dove la Lazio ha dominato dall’inizio alla fine regalando un’emozione storica a tutti i presenti. Queste le parole del presidente d’Arpino a fine partita: “Che dire, una gioia unica, ma io ci ho creduto sempre, anche nei momenti più difficili, ho sempre avuto la massima fiducia in questo gruppo. Abbiamo avuto qualche infortunio all’inizio del campionato che ci ha penalizzato, ma poi finalmente è arrivato quello scatto in più che porta alla vittoria. La sconfitta con Orte ad inizio play off in realtà per noi ha rappresentato la chiave di svolta, la squadra ha recuperato l’orgoglio e con una prova di carattere ha vinto una partita impossibile sulla carta. Per me lì c’è stata la Lazio più bella in questo campionato”. Dopo aver superato la prima fase dei play off, la formazione biancoceleste ha lasciato per strada un unico set in semifinale contro Bracciano, poi solo vittorie nette per 3-0 prima con Roma 7 e poi in finale con la Saet.
Flavia Favorini non lascia, anzi raddoppia. L’atleta dell’Asd Judo Energon Esco Frascati ha bissato il titolo italiano Cadetti già vinto nella passata stagione: l’anno scorso l’atleta tuscolana classe 2000 vinse nella categoria dei 57 kg, quest’anno si è ripetuta nei 63 kg. «Sono felice di questo secondo titolo consecutivo – racconta molto sinteticamente Flavia - Per certi versi me lo aspettavo e diciamo che era quasi d’obbligo centrarlo. Ora sono già concentrata sull’appuntamento del campionato europeo che si terrà dal 30 giugno al 2 luglio». Il percorso della Favorini in questo campionato italiano (disputatosi a Riccione) è stato perfetto: al primo turno Flavia s’è trovata di fronte un’avversaria molto scomoda come la triestina Elisa Toniolo, sconfitta al golden score dopo un incontro comunque dominato. Poi è toccata alla sarda Clara Massaglia cedere (per un ippon) alla frascatana che successivamente ha piegato la palermitana Marcella Costa per wazari. In semifinale un altro wazari ha consentito alla Favorini di mettere fuori gioco l’udinese Michelle Kamano e infine nell’atto conclusivo contro la lombarda Martina Lanini, già incontrata ai campionati italiani Juniores, Flavia ha vinto per sanzione al golden score. «La Favorini ha mostrato grande maturità e ha seguito al dettaglio le direttive mie e del maestro Domenico Porcari» ha dichiarato il maestro e presidente dell’Asd Judo Energon Esco Frascati Nicola Moraci. D’altronde che la promettentissima atleta tuscolana si fosse calata alla perfezione nella nuova categoria dei 63 kg l’avevano dimostrato i recenti successi in European Cup nelle tappe di Follonica e Tula (in Russia), prestazioni che assieme a questo titolo italiano le hanno dato il pass per i prossimi campionati europei che si svolgeranno in Lituania. Alla kermesse di Riccione hanno partecipato altri due atleti dell’Asd Judo Energon Esco Frascati: Elisabetta Vivino (52 kg) si è fermata al primo turno per un wazari, ma per lei c’è un attenuante di uno stop di due anni a causa di un infortunio che l’ha indubbiamente condizionata. Discreta la prestazione di Gianluca Proietti (60 kg), eliminato al secondo turno alla sua prima esperienza nei campionati italiani Cadetti.
Il fine settimana in arrivo sarà dedicato ai saggi: sabato dalle ore 17 ci sarà il 41esimo saggio di judo in piazza della Porticella (antistante l’Ombrellino) a Frascati, mentre domenica alle ore 11,30 presso il palazzetto dello sport di via Monviso a Monterotondo Scalo si terrà il saggio dei settori di ginnastica ritmica e artistica.
Sono stati a lungo i padroni del rugby league italiano e delle competizioni svolte sotto l’egida della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). Negli ultimi due anni, però, hanno dovuto masticare amaro e consegnare lo scettro prima a L’Aquila e poi a Reggio Calabria. Ora, però, i Gladiators Roma sembrano un po’ stanchi di applaudire gli altri e hanno iniziato il campionato con un chiaro segnale alle concorrenti. Il 54-16 con cui i capitolini hanno violato il campo della novità Sulmona nella gara inaugurale del campionato italiano 2017 è un modo come un altro per dire “noi ci siamo e stavolta vogliamo arrivare in fondo”. Nella formazione romana che ha vinto in Abruzzo c’è stato anche il debutto assoluto nel rugby league da parte della prima linea classe 1989 Gabriele Sardelli, atleta che nel rugby a 15 ha militato nella formazione romana dello Ianus in serie C2. «Ho conosciuto questa specialità del rugby da poco tempo e da subito mi ha fatto un’ottima impressione. La mia prima partita di league ha confermato questa idea: si tratta di uno sport ancor più dinamico rispetto al rugby a 15, non ci si ferma un attimo». Sardelli si esprime anche sulla sfida di Sulmona. «E’ stata una gara ben giocata da parte dei Gladiators, sin da subito abbiamo messo in campo determinazione e qualità e alla fine il risultato è stato abbastanza largo. Io sono sceso in campo con il chiaro intento di divertirmi e cercare di vivere al meglio questa esperienza: ho dato la mia disponibilità per gli impegni che seguiranno in questo mese di giugno e a luglio perché voglio che questa del rugby league non rimanga una parentesi». Buono anche l’impatto con il gruppo dei Gladiators. «Il livello è estremamente alto e questo non può che farmi piacere – spiega Sardelli – Siamo una squadra molto competitiva e vogliamo essere tra le protagoniste del campionato anche se, essendo alla prima esperienza, non conosco il livello delle avversarie».
Mercoledì 7 giugno si svolgerà a Roma l'8^ edizione dell’AlbaRace, la corsa non competitiva di 6 chilometri che parte alle 5.30 dallo Stadio dei Marmi e arriva all’interno dello Stadio Olimpico. Saranno 2000 i runner (numero chiuso) che correranno lungo le strade della Capitale e in particolare all’interno del Parco del Foro Italico nella gara più emozionante dell'anno, perché la finish line è sulla pista di atletica leggera dello stadio che ha ospitato i Giochi olimpici del 1960. La partenza avverrà dall’esterno dello Stadio dei Marmi, poi si transiterà sul Lungotevere con il passaggio sul Ponte della Musica fino a tornare all’interno dello Stadio dei Marmi per attraversare il “tunnel maratona” che conduce nello Stadio Olimpico. L'Albarace, ideata dagli organizzatori della Maratona di Roma, è una delle corse all'alba più partecipate d'Italia. La gara si inserisce all’interno della RunFest, l’evento della Fidal che si conclude giovedì con il Golden Gala. Anche quest'anno l'Albarace ha aderito al Global Running Day, l'iniziativa che il 7 giugno punta a far correre oltre 1 milione di persone in tutto il mondo.
Il settore calcio a 5 del Tc New Country Club Frascati si prende la scena. Le due squadre coordinate dal responsabile Fabio La Scala hanno ottenuto nel giro di pochi giorni due importanti successi. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati i ragazzi del gruppo 2006 che lunedì sera hanno trionfato al torneo Sant’Anna. Nell’ultima giornata del girone, infatti, i frascatani hanno battuto per 9-8 una delle due squadre padrone di casa presenti alla manifestazione e sono riusciti a guadagnare la vetta della classifica. «Una partita molto dura in cui i ragazzi sono stati molto determinati e vogliosi di ottenere il successo - spiega La Scala – Sono contento di questa vittoria non tanto per il trionfo in sè, quanto per la gioia che ha saputo dare ai nostri atleti. Loro sono quelli che hanno iniziato assieme a me a fare calcio a 5 al Tc New Country Club e hanno dato un ulteriore dimostrazione del loro valore». Pochi giorni prima era stata la volta del gruppo 2008-09 che La Scala allena assieme al suo collaboratore Guido Sinopoli: la squadra frascatana ha vinto il torneo disputato all’Acquacetosa battendo nell’ultima gara proprio i padroni di casa col punteggio di 6-2. «Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato – spiega La Scala -, poi nella ripresa i nostri ragazzi hanno preso il largo vincendo con merito la partita e il torneo. Questo successo indica che anche con loro siamo sulla buona strada». L’attività stagionale del settore calcio a 5 del Tc New Country Club Frascati è praticamente giunta al termine anche se La Scala ci tiene a ricordare che «andremo avanti con gli allenamenti fino al 30 giugno anche per gettare le basi in vista della prossima stagione». In cui bisognerà prendere decisioni importanti. «A mio parere il settore calcio a 5 è pronto per disputare un campionato vero e proprio: l’idea è quello di iscrivere il gruppo al torneo organizzato dall’ente promozionale Csi, ne parleremo col direttore sportivo del circolo Marcello Molinari per capire quali sono le intenzioni del Tc New Country Club Frascati».