Scacchi in città, seconda tappa a Villa Torlonia il 29 giugno
Il secondo appuntamento con ‘Scacchi in città’ sarà a Villa Torlonia il 29 giugno, festa dei patroni di Roma, Santi Pietro e Paolo, dalle ore 10 alle 13.
L’evento è organizzato dalla Federazione Scacchistica Italiana in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Capitale al fine di promuovere questa disciplina dall’alto valore sociale, educativo ed inclusivo in sedi di particolare fascino culturale e paesaggistico, in questo caso Villa Torlonia. La manifestazione in questa Villa storica di particolare pregio si svolgerà sotto un boschetto di querce. Si consiglia comunque di avere con sé un copricapo.
Ci saranno tre isole di gioco tra loro indipendenti: zona per l’esibizione in simultanea, zona di gioco agonistico ‘rapido’ (con orologio segnatempo), zona di gioco libero per appassionati di ogni livello con assistenza di Istruttori federali.
Complessivamente saranno disponibili 50 postazioni di gioco.
La partecipazione alla manifestazione, che ha il patrocinio di Unicef e CONI Lazio, è gratuita. Il programma di massima è il seguente:
10:00 Inaugurazione della manifestazione con Luigi Maggi presidente Comitato Regionale Scacchi, e apertura della zona di gioco libero e assistito da istruttori federali
10:10 Apertura della zona di gioco rapido, con possibilità di sfidare il Grande Maestro (massima categoria nel gioco degli scacchi) Lexy Ortega, campione italiano nel 2009, fino al termine della manifestazione
10:30 esibizione di gioco in simultanea (contro più avversari contemporaneamente) tenuta da una delle ‘Regine’ romane (Daniela Movileanu, Desirèe Di Benedetto oppure Fiammetta Panella)
13:00 conclusione della manifestazione
Gli scacchi sono uno sport straordinariamente diffuso in tutto il mondo, con circa 1 miliardo di praticanti, molto esercitato anche in Italia, dove si tende ad apprenderlo in giovanissima età, in famiglia o nella scuola. La Federazione Scacchistica Italiana è stata costituita nel 1920 ed eretta a Ente Morale nel 1930; dal 1988 è Disciplina Sportiva associata del CONI. Gli aspetti valoriali legati alla pratica di tale disciplina sono inerenti al rispetto delle regole, dell’ambiente, dei compagni e degli avversari, nonché alla cultura del confronto finalizzato alla crescita del senso sociale e l’aspirazione al benessere psico-fisico, all’approccio scientifico e metodologico per la soluzione dei problemi attraverso l’uso sistematico delle tecniche logiche e matematiche.
La Dichiarazione del Parlamento Europeo del 15 marzo 2012 ha invitato i Paesi dell’Unione Europea a inserire gli scacchi tra le materie curriculari nella scuola dell’obbligo e in Italia sono insegnati in molte scuole, anche se per ora tra le materie facoltative, per questo è intenzione dell’Amministrazione capitolina diffondere la conoscenza di questo sport.
“Gli scacchi insegnano a concentrarsi, a risolvere i conflitti in modo pacifico e promuovono il dialogo culturale, hanno una profonda valenza sociale e culturale ed è per questo motivo che l’amministrazione capitolina si è impegnata a promuovere questo sport. Crediamo che giocare a scacchi contribuisca al benessere dei nostri cittadini e ancora di più se fatto in luoghi affascinanti di Roma. Un modo sano di trascorrere il tempo insieme a familiari, amici e cittadini.” ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Daniele Frongia.
In occasione della ‘prima tappa’ di “Scacchi in città” che si è svolta con successo in Piazza del Campidoglio lo scorso 28 maggio, e che ha visto le tre campionesse Daniela Movileanu, Desirèe Di Benedetto e Fiammetta Panella esibirsi in ‘simultanea’, il Presidente della Federazione Scacchistica Italiana, Gianpietro Pagnoncelli, ha dichiarato:
“La prima domenica di ‘Scacchi in città’ è stata un grande successo: per prima cosa ringrazio tutti i cittadini che vi hanno partecipato e ringrazio Daniele Frongia dell’Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, per aver fatto propria la valenza sociale e culturale degli scacchi. L’esibizione delle nostre tre campionesse in ‘simultanea’, cioè affrontando più avversari contemporaneamente, ha costituito un momento particolarmente spettacolare che ha affascinato anche coloro che poco conoscono degli scacchi. Questa manifestazione, che ha avuto anche il patrocinio dell’Unicef e del CONI Lazio, ha sicuramente contribuito a promuovere il dialogo tra persone di diversa estrazione culturale e soprattutto ad avvicinare giovani e adulti superando le barriere generazionali.”
In linea di massima i successivi appuntamenti sono in programma a: il Pincio (16/7), Villa Lais (24/9), Villa Carpegna (15/10).