Atletica, Caracalla, una nuova chiusura penalizza lo sport capitolino

Sembra che l’impianto resterà off limits per i molti utenti fino all’espletamento del nuovo bando di assegnazione. Il Dipartimento Sport dell’Amministrazione Capitolina, in una scarna nota a firma dell’Architetto Chiara Cecilia Cuccaro datata 13 novembre, ha intimato alla Fidal Lazio di riconsegnare le chiavi dell’impianto entro il 18 novembre, dopo l’effettuazione della verifica dello stato dei luoghi da parte dei dirigenti comunali. Da oggi, dunque, i cancelli dello Stadio che, vale la pena ricordarlo, è stato appena restaurato con il rifacimento della pista, torneranno a chiudersi, probabilmente per diversi mesi, conscendo le tempistiche comunali, i tempi tecnici per emettere un bando, di cui nessuno fino ad oggi si è preoccupato, e per verificare quale sarà la società richiedente con maggiori titoli per la gestione futura, in una situazione tra l’altro resa più complicata dalle dimissioni della Giunta Marino.

Tutto questo avviene nonostante gli sforzi fatti dalla Fidal Lazio, congiuntamente alla Fidal Nazionale e con il sostegno delle società di atletica, per trovare una situazione transitoria che consentisse la quotidiana apertura dello Stadio in attesa della soluzione definitiva. Soluzione che sembrava essersi trovata grazie all’intervento e all’impegno dell’Assessore Giovanna Marinelli la quale in una nota, pubblicata sul sito di Roma Capitale il 23 ottobre scorso (a dimissioni del Sindaco Marino già avvenute) rassicurava tutti:

“Dalla prossima settimana sarà pubblicata online sul sito di Roma Capitale la procedura rivolta ad associazioni, società, scuole ed enti di promozione sportiva per accreditarsi ed accedere allo stadio Nando Martellini. Ormai da diverse settimane stiamo lavorando per poter ridare in tempi brevi la struttura ai tantissimi romani appassionati di atletica leggera”.

L’uscita di scena della Marinelli e l’avvento del Commissario Tronca però hanno bloccato ogni procedura e reso vana la promessa della Marinelli. Oggi negli uffici capitolini sembra non esserci nessuno che può prendersi la responsabilità di decidere. Nell’impotenza di poter agire in alcun modo il Presidente del Comitato Regionale Fabio Martelli, appena venuto a conoscenza delle decisioni dell’Amministrazione Comunale,  ha inviato una lettera al Commissario Francesco Paolo Tronca, e per conoscenza al Presidente del Coni Giovanni Malagò ed al Presidente della Fidal Alfio Giomi, affinché si trovi il modo per scongiurare, in extremis, la nuova chiusura dell’impianto.

“Ho voluto informare il Commissario di Roma Capitale della situazione-sono parole del Presidente Martelli- ed al contempo sollecitare un suo interessamento alla vicenda, ribadendo la mia preoccupazione per la chiusura dell’impianto e l’inevitabile lungaggine nell’espletamento del bando di assegnazione. Ho altresì ribadito la volontà della Fidal Lazio di continuare a sostenere i costi di gestione dello Stadio fino alla presa di possesso del nuovo gestore. La mia speranza è ora che la mia non rimanga lettera morta e che si possano avere risposte concrete sul futuro. Posso ribadire ancora una volta alle società che, nonostante le difficoltà ed i problemi venutisi a creare, il Comitato Regionale con il pieno sostegno della Fidal Nazionale, come ha fatto fino ad oggi, continuerà a battersi in tutte le forme ad esso consentite affinché gli atleti e la cittadinanza tutta possano veder tutelati i propri diritti”. (fidal Lazio)