Calcio, Clericus Cup alle semifinali
Dopo aver festeggiato la Pentecoste, i sacerdoti e i seminaristi della Clericus Cup si preparano alle semifinali. Domani si scopriranno infatti le finaliste della decima edizione del mondiale pontificio promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. La strada per il paradiso calcistico passa dai campi del Centro Sportivo Pio XI (Via di Santa Maria Mediatrice 24, vicino al Vaticano). Le semifinali sono Pio Latinamericano - Collegio Urbano e Mater Ecclesiae – Gregoriana. La prima sfida (ore 11) mette una di fronte all'altra i bicampioni in carica (2014 e 2015) del Collegio Urbano e i sudamericani, sorpresa del torneo. I bianco-gialli, i colori del Vaticano a due passi dall'Urbaniana, per il "triplete" contano sul ruggito dei suoi Leoni d’Africa. La rivelazione Pio Latinoamericano vuol continuare a stupire con lo “straniero” del gruppo, il polacco Piotr Malczewski, già a quota 5 reti nel torneo. Gli unici due precedenti, entrambi nella fase a gironi, non fanno però ben sperare il Pio, sconfitto nel 2010 per 4-0 e l’anno dopo per 5-0. Si preannuncia invece aperta e combattuta la sfida tra Mater Ecclesiae e Gregoriana (ore 9,30). Entrambe le squadre, campioni una volta rispettivamente nel 2008 e nel 2011, sognano il secondo scudetto clericale. E hanno tutte le carte in regola per riportare in bacheca la coppa con il Saturno. I due grintosi allenatori, Leo Luciani e Mario Caioli, ci sperano. Due vittorie a testa nei precedenti. La prima sfida, nel 2009, è finita con un punteggio tennistico: 6-0 per la Madre Celeste. L’anno dopo, sempre nella fase a gironi, il riscatto amaranto di misura, 1-0. Nel 2011 lo scontro nei quarti di finale, con la vittoria ai rigori per 5-4, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, per la Gregoriana poi laureatasi campione. L’ultima sfida risale al 2013, nella fase a gironi, con la vittoria per 3-1 del Mater Ecclesiae.