Coni Roma. ROMA CITTA' APERTA HA FATTO TAPPA ALL'IC VALLOMBROSA

Grande aggregazione ed emozioni per ribadire la forza dello sport come elemento di solidarietà e di integrazione. Venerdì si replica alla CITTA’ DEI RAGAZZI di via della Pisana

Un quartiere “bene” di Roma, zona di Via Cortina D’Ampezzo, un plesso, quello di via Vallombrosa - materna, primaria e medie - ospitato in un palazzo bianco vicino a case eleganti, nel verde. Dove si fa educazione motoria, però, è in una palestra “operaia”, poco più di cento metri quadri disegnati a L, bassa, con un dignitoso murales che ricorda diverse attività sportive. C’è qualche attrezzatura, un cavallo con maniglie, strumenti per la ritmica, un canestro. Per giocare a pallavolo i docenti prendono un alunno in braccio e lo issano quanto basta per fissare la rete sulla porta di accesso che da sul cortile. Insomma, uno dei luoghi simbolo dello sport a scuola in Italia (non tutto funziona così per fortuna), che ha si bisogno di leggi, ma anche di strutture adeguate, una sorta di rivoluzione copernicana quasi impossibile da prevedere. Eppure in questa palestra c’è stata stamattina una puntata di lusso del progetto del CONI Lazio – Delegazione di Roma ROMA CITTA’ APERTA, uno spaccato magnifico di dedizione e di passione di un corpo insegnante che fa di necessità virtù e che nello sport ci crede eccome. “Dopo il sopralluogo” dice il Delegato CONI di Roma, “avevamo dubbi sul fatto che si potesse davvero costruire un evento per tanti studenti, ma siamo rimasti conquistati dallo slancio dei prof. Antonello Manna (di sostegno) e dell’insegnante di Educazione Fisica Livia Salzillo. Alla resa dei conti l’evento è stato davvero eccezionale”. A fare integrazione con ragazzi disabili sono state quattro classi delle medie e altrettante delle primarie che si sono cimentati nel calcio balilla, nel tennis tavolo, prove di destrezza con clavette e cerchi, pallavolo. Tornei a rotazione e tifo alle stesse per tutta la mattinata. Emozione finale collettiva con la danza sportiva grazie alla doppia esibizione dei danzatori non vedenti Stefano Trella e Maria Teresa Pagliarori, e della copia italo serba Marco Bertoli e Jelena Cerovic. A fare da suggello gli applausi scroscianti e il coinvolgimento finale a tempo di musica che ha visto in pista tutti i ragazzi e i docenti. Presenti anche il Presidente Regionale della Danza Sportiva Donatello Fumia, il fiduciario del VII Municipio Nereo Benussi e la Presidente della Commissione pari opportunità del XV Municipio Sara Martorano.