Disabilità, Progetto Filippide, il 26 settembre la presentazione al Coni dell’anno sportivo
Oltre 100 ragazzi romani con patologia autistica o sindrome di down che ogni giorno, da più di quindici anni, fanno attività sportiva grazie al “Progetto Filippide”. Un “virus”, quello dell’associazione fondata da Nicola Pintus, che si è sparso in tutta Italia arrivando oggi a contare oltre 600 ragazzi e ragazze ai quali viene offerta gratuitamente la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita attraverso la corsa e il nuoto. Molti di loro sono riusciti a centrare anche delle imprese sportive. Hanno corso maratone del calibro di New York e Roma, gare in condizioni estreme come la mezza maratona delle Isole Svalbard, hanno scalato il Campo Base dell’Everest toccando quota 5300 metri e si sono laureati campioni del mondo, come accaduto il 18 luglio scorso alla squadra di nuoto sincronizzato composta da ragazze con sindrome di down.
Lunedì 26 settembre, alle ore 18, nel Salone d’Onore del Coni, alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò e di diverse autorità sportive, oltre a quella di uno dei più grandi fan del Progetto Filippide, ovvero Max Rosolino, saranno celebrati gli atleti del Progetto e presentate le attività che l’associazione svilupperà per la nuova stagione sportiva.
La novità è quella dell’istituzione dell’”Accademia di nuoto sincronizzato Trisomina21”, un laboratorio che si pone l’obiettivo di coinvolgere di 10 giovani ragazze con sindrome di down in un progetto finalizzato alla partecipazione delle Paralimpiadi 2024, quando il sincro entrerà in qualità di sport dimostrativo.
Durante la presentazione saranno consegnati dei riconoscimenti speciali a grandi figure dello sport che stanno contribuendo al successo del Progetto Filippide, unico in Italia nel suo genere. Nello specifico, si tratta del Presidente dell’Accademia Olimpica Mauro Checcoli, del Presidente dell’Accademia dei Maestri dello Sport Gianfranco Carabelli, del Presidente dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico Michele Maffei.(nella foto. Pintus riceve il premio CONI Lazio 2015)