Equitazione, Piazza di Siena, l'Italia alza la coppa delle Nazioni dopo 32 anni
Una data da segnare in rosso sul calendario quella di ieri per l'equitazione italiana. Dopo 32 anni l’Italia ha infatti vinto davanti al numeroso e caloroso pubblico di casa la FEI Nations Cup™ presented by Longines dell’85° CSIO di Roma Piazza di Siena Intesa Sanpaolo – Master fratelli d’Inzeo.
Una vittoria che era nell’aria, ma che non era scontata visto il valore delle squadre avversarie. Il quartetto italiano, selezionato da Roberto Arioldi e con capo equipe Giuseppe Bicocchi, era composto da Piergiorgio Bucci, Alberto Zorzi, Lorenzo De Luca e Bruno Chimirri e con la vittoria di oggi è entrato così negli annali dell’equitazione italiana, oltre che del concorso romano.
Prima di loro a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa delle Nazioni romana erano infatti stati Graziano Mancinelli su Karata, Giorgio Nuti su Silvano, Bruno Scolari su Joyau d’Or A ed Emilio Puricelli su Impedoumi. Era il 2 maggio 1985 e due degli azzurri trionfatori oggi, Zorzi e De Luca, non erano ancora nati!
L’Italia, dopo una prima manche chiusa a pari merito con l’Olanda con 4 penalità, è riuscita a centrare la vittoria grazie allo strepitoso doppio netto di Alberto Zorzi su Fair Light Van t Heike, all’altrettanto maiuscole prove di Piergiorgio Bucci e Casallo Z (4/0) e Lorenzo De Luca su Ensor de Litrange LXII (0/5) e al ‘capitano in pectore’ della squadra, Bruno Chimirri con Tower Mouche (9/13).
Nove, le penalità complessive del team azzurro che ha preceduto in classifica l’Olanda con 13 penalità e l’Irlanda e la Spagna terze a pari merito con 17 penalità.