Equitazione, presentata l'edizione 2016 del CSIO Roma
Presentata all’Auditorium Museo dell’Ara Pacis l’84ma edizione del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma Intesa Sanpaolo- Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo. Cinque giornate di gara dal 25 al 29 maggio con un tema dominante: modernità e tradizione, come ha sottolineato il Presidente della FISE Vittorio Orlandi: “Guardando al futuro di questo straordinario evento vogliamo riportare a Piazza di Siena certi valori che si sono dimenticati. E dunque accanto alle gare di altissimo spessore tecnico che da sempre ci hanno caratterizzato, ecco il ritorno alle care vecchie tradizioni, eleganza e la sfilata dei tradizionali cappelli delle signore nel giorno della Coppa delle Nazioni, oltre la conferma dei caroselli dei Lancieri, dei Carabinieri e dei ragazzi di Villa Buon Respiro”. Orlandi non ha naturalmente tralasciato l’aspetto tecnico: “Il meglio delle ultime recenti edizioni. Sarà dura per gli italiani? Certo che sì ma a questi livelli ci sta. Lo spettacolo si fa con i grandi concorrenti e questo è uno spettacolo che tutti ci invidiano. Le vittorie si sudano e questo i cavalieri lo sanno. Poi c’è il concorso, c’è la straordinaria location di Piazza di Siena che fanno il resto.” Piazza di Siena 2016 non può non toccare da vicino due appuntamenti a corta e lunga scadenza, ma attualissimi. L’Olimpiade di Rio e poi la grande scommessa di Roma 2024. Temi che sono cari al Presidente del CONI Giovanni Malagò:"Non penso che i membri del CIO possano votare Roma per via di Piazza di Siena ma sicuramente può influire che dentro il contenitore che la città offre c’è anche questo gioiello di Villa Borghese e del suo concorso di altissima levatura tecnica e organizzato in maniera esemplare. Qui è la storia nella storia.“Sulla rinascita di Roma che passa attraverso lo sport e dunque anche di Piazza di Siena punta Roberto Tavani (in rappresentanza della Presidenza della Regione Lazio): “Il nostro compito è da tempo quello di creare delle progettualità e queste manifestazioni sono oro per noi. Come ci stiamo impegnando per la riqualificazione dei Pratoni del Vivaro.”
Le nostre grandi speranze si chiamano Emanuele Gaudiano ed Emilio Bicocchi. L’Italia punta molto anche su di loro che hanno rappresentato in conferenza stampa idealmente i diciannove azzurri in campo. Gaudiano ha tenuto a lungo tutti col fiato sospeso per via di un infortunio ma il peggio è alle spalle. “Sto bene: la spalla non mi fa male perché l’operazione è andata nel migliore dei modi e sono pronto: non vedo l’ora perché Roma è sempre per noi un concorso speciale. La concorrenza è terribile e quest’anno ci sono tutti i migliori”. Sulla stessa lunghezza d’onda Bicocchi: “Piazza di Siena non può essere mai facile. Noi stiamo bene ma prima di una gara così possiamo solo promettere che daremo il massimo per dare delle soddisfazioni al pubblico che sempre ci segue con passione e competenza”.
Cinque le giornate di gara per un programma di massimo rilievo. Un crescendo di sport e spettacolo che oltre al concorso internazionale coinvolge il panorama del salto ostacoli nazionale, con le gare della prima giornata riservate e le successive con spazio di rilievo per le nuove leve e ai campioni in erba.