Feste. A Nettuno 1200 bambini per il binomio sport e ambiente
Edizione senza precedenti per la sesta edizione della festa dello sport, svoltasi a Nettuno venerdì e sabato scorsi, che ha avuto il merito di riportare le famiglie nel parco Palatucci, recuperato all’incuria e al degrado. L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale e dal fiduciario Coni Mauro Simonetti, ha visto la partecipazione del vicepresidente del CONI Lazio Umberto Soldatelli e si è aperto venerdì mattina con oltre 1200 alunni delle scuole primarie del territorio, accompagnati dalle loro maestre.
La manifestazione tenuta per la prima volta al parco Palatucci, ha contribuito a restituire dignità al cuore verde della città, rinato negli ultimi mesi grazie all’impegno dell’associazione “Quelli del parco” e ai volontari che hanno rimesso a nuovo un’area per anni abbandonata. Bambini, famiglie, giovani sportivi e campioni di Nettuno hanno animato tutti gli spazi del parco attrezzati con stand e aree dimostrative aperte a tutti. Visite guidate, esibizioni, simulazioni, non è mancato nessun ingrediente a rendere unica la Festa all’interno del Palatucci. Tutti pazzi per l’arrampicata, allestita nello stand di Indiana Park, una delle discipline più innovative della manifestazione che ha avuto grande seguito.
In molti si sono cimentati con percorso di motociclismo o con il gioco del golf, altri hanno provato a fare lezioni di pugilato, di basket, di pallavolo, mentre per i più grandi lezioni di spinning o di pattinaggio artistico. Tutte le società sportive del territorio, unendo le forze, hanno contribuito a uno spettacolo fatto di sport, amicizia, integrazione. Presente anche l’associazione “Spiragli di Luce” di Elisa Tempestini, con i ragazzi diversamente abili che hanno preso parte alle tante attività proposte nel parco.
“La festa è stata un successo oltre ogni aspettativa – ha dichiarato Mauro Simonetti, delegato del Coni – un grazie ai volontari che hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione e alle molte famiglie che sono state al centro di un evento che ha restituito il Palatucci è alla sua città, anche grazie allo sport”.