FIDAF, tutti pazzi per i Wolverines
C’era Kelly Degnan, Chargé d’Affaires ad interim del’Ambasciata americana a Roma, il suo collega delle Nazioni Unite, Tom Duffy, l’Assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, con tutta la famiglia, Roberta Capoccioni, Presidente Municipio III, Alfredo Campagna, Presidente Municipio XIV, Filippo Massimo Errico, Presidente della Commissione Bilancio del Municipio IX, Angelo Diario, Presidente Commissione Personale, Statuto e Sport, Roberto Tavani, della Segreteria del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, Diego Nepi, responsabile marketing area Foro Italico, il padrone di casa Andrea Santini, responsabile CONI Stadio dei Marmi e poi esponenti del Vaticano, delle federazioni sportive italiane (tra tutti il DT della Nazionale di Nuoto Cesare Butini, con la moglie Laura Terenzi, DS della Nazionale di Nuoto Sincronizzato) e dell’AS Roma, con l’AD Umberto Gandini e Alessandro Florenzi che, alla vigilia del derby non hanno comunque voluto mancare a questo evento, trasformatosi in un vero e proprio ‘happening’, una festa di sorrisi e colori perfettamente riuscita, sotto la regia della FIDAF, la Federazione Italiana di Football Americano. Nello splendido scenario dello Stadio dei Marmi, sotto un cielo terso e un sole che è tornato a splendere dopo due giorni un po’ difficili, i Michigan Wolverines hanno deliziato il pubblico presente per oltre 2 ore, mostrando la qualità di gioco e di allenamento di una delle squadre universitarie più titolate e vincenti del panorama americano. Il carismatico condottiero dei Wolverines, coach Jim Harbaugh, disponibile e sorridente con indosso la maglia personalizzata della Roma, portatagli in dono da Gandini, ha diretto lo ‘scrimmage’ senza risparmiarsi, per poi andare personalmente davanti alle tribune, megafono in mano, a ringraziare il pubblico con queste parole: «Questa è la migliore settimana di allenamento che questa squadra abbia mai fatto, stando qui con voi in questa grande città. Non esiste un posto migliore per allenarsi. Siamo veramente fortunati, fortunati, fortunati a essere qui con voi». Oltre 2000 i presenti sugli spalti dello Stadio dei Marmi. «Questo viaggio è andato ben oltre le nostre aspettative», ha commentato Rick Schaeffer, l’ideatore di questa speciale ‘missione’ americana a Roma. «Per quasi tutti questi ragazzi è stato il primo viaggio importante al di fuori degli Stati Uniti e sono molto soddisfatto di aver scelto proprio Roma, perché si è rivelata la location perfetta per tutto quello che avevamo in mente. E anche molto di più». Alle 16.30 la festa è finita e con essa la magia di un’avventura bellissima anche per l’Italia e la FIDAF, che ha raccolto subito l’invito a collaborare fattogli da Michigan meno di due mesi fa e che farà tesoro di questo evento per continuare a promuovere nel miglior modo possibile questo bellissimo sport nel nostro Paese.