FIKBMS, sfida tailandese per il campione del mondo romano Gabriele Casella
La sfida lanciata dal due volte campione del mondo (Wako e Wako Pro) Gabriele Casella ad Artur Kyshenko, il più forte fighter al mondo nella categoria 80 kg, è stata accettata. Il giovane campione romano è volato alla volta di Bangkok, dove sabato 10 giugno, sotto la guida del maestro Paolo Liberati, affronterà l’ucraino nell'ambito del Kunlun Fight 62, la più prestigiosa serata di Kickboxing al mondo, organizzata dalla promotion cinese Kunlun e seguita da circa cinquecento milioni di telespettatori in decine di Paesi. In Oriente la Kickboxing è uno sport popolarissimo, per questo l’evento verrà trasmesso dal canale cinese CCTV5.
In occasione della “notte bianca” dei combattimenti, organizzata tempo fa all’Atlantico di Roma proprio dalla Kunlun Fight, Casella fu protagonista di un fuori programma sfidando pubblicamente Kyshenko. Casella vanta 70 vittorie su 75 match all’attivo tra Kickboxing, Full Contact e Muay Thai, dove ha conquistato recentemente la corona mondiale.
La serata tailandese vedrà sfidarsi i 38 migliori combattenti al mondo nel corso di 19 match. Quello dell’atleta romano è il terzo in programma.
Casella in caso di vittoria sarà il primo azzurro nella storia del Kunlun Fight a vincere un incontro in questa categoria. “Al di là del verdetto, è per noi motivo di orgoglio solo il fatto che un nostro atleta sia stato ammesso a combattere nel più importante evento di kickboxing contro il più forte 80 kg al mondo”, ci dice il consigliere della Fikbms Massimo Liberati.
In caso di vittoria si sa già la data dei festeggiamenti: il 20 luglio all'Ippodromo Capannelle di Roma in occasione del concerto dei Red Hot Chili Peppers. Per Casella, che cura molto l’aspetto interiore degli sport da combattimento, discipline come la kickboxing soffrono gli stereotipi della violenza. Per questo sul ring cita Gandhi e porta con sé la musica del suo artista preferito, Fabrizio De André. Bisogna avere la pace dentro per essere guerrieri.