Football americano, domenica in campo con la Legio XIII anche due ragazzi rifugiati

I Campionati U16 e U19 entrano nel vivo, con un’emozionante sorpresa firmata Legio XIII.

Questo sarà un weekend molto speciale per il football amaricano, e non solo perché va in scena la quarta giornata dei Campionati Giovanili, ricca di sfide al vertice in tutti i gironi e che comincerà a definire le gerarchie in chiave playoff. Ciò che davvero farà battere forte il cuore sarà quel che si vedrà in campo a Roma, durante il derby U19 tra la Legio XIII e Roma Scuola Football. Grazie agli sforzi ed alle sinergie tra Consiglio dei Ministri, UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e FIDAF, tra le fila della Legio XIII scenderanno in campo anche Kana Yallow e Saikou Sanneh, due atleti che, a modo loro, scriveranno la storia non solo del team romano, ma anche del football americano in Italia.

Kana e Saikou, infatti, sono arrivati in Italia a settembre dal Ghana, passando per la Libia e approdando in Sicilia come richiedenti asilo. Assegnati al Centro di Accoglienza di Fiumicino, hanno accettato di essere coinvolti nell’avventura promossa dalla Legio XIII e da Marco Bozzarini, vulcanico coach del team romano per il quale la parola “impossibile” non esiste: far parte di una squadra di football americano, uno sport del quale Kana e Saikou non avevano mai sentito parlare, un mondo tutto nuovo ma capace di affascinarli immediatamente, grazie ad un ambiente inclusivo, composto da un coaching staff straordinario e da compagni di squadra altrettanto unici.

Domenica, alle 18:30, Kana e Saikou indosseranno per la prima volta casco e spalline e combatteranno con la loro nuova “famiglia” in un derby dal sapore dolcissimo, a prescindere da quello che sarà il risultato finale. A dare un ulteriore tocco di magia a questo evento, il simbolo che Legio XIII e Ghana hanno in comune, sui caschi gli uni, sulla bandiera gli altri: un leone. Solo coincidenze?