Frascati, Giulio Bisegni è Atleta dell'anno. Che festa in piazza!
Una giornata all'insegna dello sport e dei giovani. Premi speciali anche per i dirigenti scolastici e alla carriera per Modesto Molinari
Una gran bella giornata all'insegna del divertimento, dei bimbi, della frascatanità ma soprattutto dello sport. Una giornata vissuta tra piazza San Pietro, piena di giochi gonfiabili e animata dalle società sportive frascatane e il parco dell'Ombrellino dove si è svolta la terza edizione dei "Giochi senza quartiere". L'occasione era comunque quella della consegna del premio "Atleta dell'anno 2015" che in questa circostanza l'Amministrazione comunale ha voluto celebrare - con buon successo - in piazza. Come nelle precedenti circostanze la manifestazione si è trasformata in una gradevole passerella delle società sportive frascatane che hanno premiato, alla presenza del vice sindaco Francesca Sbardella, dell'assessore Matteo Filipponi, della consigliera delegata allo Sport Miriam Trobbiani, del senatore Bruno Astorre, del fiduciario Coni per i Castelli Sergio Sacchetti e del presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, i loro atleti e dirigenti dell'anno. Il titolo "Atleta dell'anno 2015" è andato a Giulio Bisegni, 24enne azzurro di rugby che nel febbraio dello scorso anno ha debutatto con la nazionale maggiore italiana proprio nel prestigioso appuntamento del Sei nazioni e nel tempio della palla ovale di Twickenham. Un premio che però purtroppo Bisegni, impegnato proprio con gli azzurri in Argentina, non ha potuto ritirare.
Nella serata condotta da Emiliano Reggente ed Attilio Fontana, premi speciali sono stati assegnati a Sergio Molinari 'A Nicchia, a Modesto Molinari (alla carriera), a Danilo Oppedisano della Cooperativa Arcobaleno e, per l'impegno a favore dello sport, ai due dirigenti degli Istituti comprensivi cittadini Paola Felicetti e Giovanni Torroni. Società dell'anno il Gruppo sportivo della Cooperativa Arcobaleno. A fine serata, dopo le premiazioni e i fuochi artificiali, tutti a mettere a posto la piazza. Nel più puro spirito di squadra. (il Mamilio)