Iniziative, “Una città a misura di bambini”, per il diritto al gioco e all’integrazione

I cortili delle scuole Di Donato e Bonghi, al quartiere Esquilino, ospiteranno il prossimo 14 maggio per l’11° anno la manifestazione “Una città a misura dei bambini” (11° Torneo Minibasket “Mark Christian Matibag” ed il 7° Torneo Minibasket “Lavinia Moreschi”), che offrirà una riflessione sulla necessità di progettare una città che metta in primo piano le esigenze dei bambini e dei giovani con spazi pubblici aperti, parchi e palestre attrezzate, luoghi di gioco e di sport, percorsi pedonali protetti, piste ciclabili. Un progetto di cui la chiusura al traffico di Via Bixio per l’intera giornata vuole rappresentare un piccolo gesto simbolico. All’evento parteciperanno grandi campioni dello sport (nelle edizioni passate: Dino Meneghin, Carlo Recalcati, Gek Galanda, Gigi Datome, Angelo Gigli, Lidia Gorlin, Massimo Mauro, Gregor Fucka, Alessandro Tonolli) che verranno a testimoniare il loro impegno per lo sport come strumento di crescita civile, di amicizia e fratellanza tra i bambini.

La manifestazione è dedicata a Mark Christian Matibag, che aveva dieci anni quando il 10 luglio 2005 è stato investito sulle strisce pedonali mentre andava alla scuola Di Donato a giocare a minibasket e a Lavinia Moreschi, deceduta nel 2010 in seguito a un malore che l’aveva colta improvvisamente durante la ricreazione alla scuola Bonghi, ed anche lei, come Mark, appassionata di basket.

Si tratta di un momento importante di partecipazione da parte dei cittadini e delle associazioni per testimoniare il proprio impegno per l’integrazione, il rispetto e l’affermazione dei diritti di tutti.Un impegno che facciamo nostro affinché si possa presto giungere al riconoscimento della cittadinanza per tutti i bambini nati e cresciuti nel nostro paese.

10 anni di “Una città a misura dei bambini” nel rione Esquilino

L’Associazione Genitori del 59° Circolo didattico si propone di recuperare al quartiere le due palestre pubbliche della ex-scuola Silvio Pellico con un progetto che prevede l’utilizzo scolastico, sociale, sportivo-culturale, e del tempo libero, con piano di miglioria e ristrutturazione. Recupero che permetterebbe di affrontare in tempi brevi parte delle gravi carenze di cui soffrono le strutture scolastiche e, nel contempo di dare impulso all’attività sportivo-culturale e del tempo libero di cui tanto si sente il bisogno nel rione.