Ippica, Roma, Capannelle, gala internazionale del trotto, i protagonisti

Manca veramene poco a lunedì 26 dicembre, Santo Stefano, con la giornata clou del trotto invernale all’Ippodromo Capannelle che ha in programma i Gran Premi Allevatori, Allevatori Filly e il Gala Internazionale del Trotto. La riunione di corse avrà inizio alle 13 e 30 con ingresso in ippodromo gratuito. A nobilitare il pomeriggio romano l’evento clou della giornata, il Gala Internazionale del Trotto (Gruppo 1 – ore 15.40 – per trottatori anziani di 4 anni ed oltre di ogni nazione – montepremi € 110.000), giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione.

Sul doppio km dell’anello romano si sfideranno ben tredici anziani e il pronostico non può prescindere da Pascia’ Lest (sig. Samuele Querci, Fabrice Souloy) e da Moses Rob (sc. Sole Che Sorgi, Salvatore Carro), carta alla mano senza dubbio i più forti e, in più, sistemati ai migliori numeri. Tra i due scegliamo per primo Pascià Lest, non tanto per la passeggiata nella nebbia di Montegiorgio, quanto per il finish messo in mostra nel Nazioni, in cui si è visto un cavallo di nuovo plastico ed esplosivo nell’azione, decisamente meglio rispetto all’esibizione del Turilli dove, una volta passato su Princess Grif, si è trovato a corto di argomenti in retta d’arrivo, battuto da Tesoro degli Dei e da Radiofreccia Fi. Principale alternativa, pur con diverse incognite legate allo stato di forma, Moses Rob annunciato vicino al top in occasione del Duomo, cui, poi, ha dovuto rinunciare per un improvviso rialzo febbrile. Questa sarà una delle ultime, o forse l’ultima corsa del campione da Ganymede e certamente Salvatore Carro lo presenterà al meglio delle sue possibilità.

La terza forza potrebbe invece essere rappresentata da Sharon Gar, fantastica anche nel Duomo, dove è riuscita a portare a casa il secondo senza perdere di vista il comodo battistrada Brillantissime con ultimo quarto interamente allo scoperto. Il numero è ok, la corda o comunque una buona posizione non dovrebbero essere difficili da reperire, per cui è ipotizzabile che l’allieva di Battista Congiu riesca a giocarsi chances importanti quantomeno in chiave piazzamento.

Ancora due femmine a completare la rosa dei migliori, ovvero Trendy Ok (sc. Verner, Alessandro Gocciadoro) e Radiofreccia Fi (sc. Wave, Erik Bondo). Di Trendy si può dir tutto tranne che sia fortunata e, ad oggi, è uno dei prospetti più interessanti a livello di prima categoria nel nostro parco cavalli. Impressionanti i suoi ultimi seicento nel Freccia d’Europa, poi vittorie facili in contesti normali per arrivare alle Royal Mares, probabilmente con i galloni della favorita, ma anche in quella circostanza la dea bendata ha visto tutti tranne lei, costretta al forfait e a rimanere in box per un inconveniente fisico.
Quanto a Radiofreccia, che è reduce dal nulla di fatto nelle Royal Mares, proprio a Roma ha fornito la sua più bella prestazione del periodo finendo seconda di Tesoro degli Dei nel Turilli: per lei è necessario che ci sia un po’ di ritmo e il prevedibile svolgimento tattico della contesa potrebbe metterla in difficoltà, ma resta la classe di una cavalla che ha dato tantissimo e che, in questa occasione, scenderà per l’ultima volta in pista, per cui… occhio!

A conferire internazionalità alla tenzone arrivano l’americano di proprietà svedese Divisionist (sc. Stall Tz, Stefan Melander) e lo svedese Rocky Winner (sc. Nortronic Kb, J. Westholm). Il primo è un cavallo veloce, non ama molto correre da protagonista mentre si esalta quando può agire di speed sul breve: Antonio Di Nardo è stato ingaggiato per l’occasione, a lui il compito di portare a casa un piazzamento comunque alla portata del portacolori di Tarzan. Quanto a Rocky, lo si è visto in Italia in occasione del Campionato Europeo, le sue ultime performance francesi non sono esaltanti, però un piazzamento è ampiamente alla sua portata.

Superbo Capar (sc. Bellosguardo, Team Lombardo) è un velocista puro e, quindi, la distanza lunga non lo aiuta ma, rivisto in palla nel Due Torri e, risultato a parte (ha rotto al via tradito dal numero in corda), accompagnato da una fiducia incondizionata del suo team il giorno del Duomo, cerca un pronto riscatto: non sappiamo se riuscirà nell’obiettivo ma, sicuramente, nella fase iniziale Superbo si farà sentire perché, quando non sbaglia, sa partire davvero fortissimo. In seconda fila, detto di Trendy Ok, meritano attenzione in particolare gli opportunisti Positano d’Ete (sc. Fantasy, Team Minopoli) per via del numero in scia a Pascia’, e Totoo del Ronco (Team Minopoli), che sfrutterà invece la scia di Moses.
Più dura, anzi, molto più dura, per Raul Breed, Rombo di Cannone e Roger Waters.