Nuoto, da Riccone arriva un doppio tricolore per l'Aniene

Alla conclusione della sei giorni di gare nella piscina comunale di Riccione, il Circolo Canottieri Aniene si aggiudica la Coppa Caduti di Brema ed è  il settimo scudetto consecutivo per la squadra maschile e il sesto per la femminile.

 

Le gare:

Nei 200 misti uomini: Federico Turrini dalla serie A2 fa 1’58″49, mentre dalla serie A1 pochi secondi distanziano il primo classificato, Giorgio Gaetani (1’56″99), dai suoi avversari Damiano Lestingi (1’57″59) e Davide Cova (1’57″75).

Nella successiva gara, i 400 stile donne, segnati dalla rinuncia di Federica Pellegrini in favore della compagna Aurora Ponselé, Alice Mizzau prevale nuovamente con l’ottimo tempo di 4’05″33, un secondo sotto al tempo in vasca da 50 metri che al primo giorno di Campionati Italiani le è valso il pass per Kazan.

Filippo Magnini conferma la sua buona forma nei 200 stile libero, dai quali era già uscito vittorioso ieri, e che lo riconfermano il migliore a livello italiano grazie al crono di 1’44″57. Il pesarese parte subito competitivo (primo 50 metri in 24″27), non lasciando alcuna speranza al più giovane Marco Belotti, che deve accontentarsi della seconda posizione in 1’45″39. Insomma, un ottimo risultato per entrambi in vista della staffetta dei 4 x 200 stile libero ai Mondiali del Kazan.

Nei 100 farfalla femminili si mette ancora una volta in scena la sfida interna tra la primatista europea Ilaria Bianchi e Elena Di Liddo. Come ai Campionati Assoluti, niente da fare per la Di Liddo che deve cedere alla Bianchi, rispettivamente con i tempi di 57″45 e 57″30.

Continua la sfilza di risultati poco promettenti per Fabio Scozzoli che nei suoi 100 rana deve sottostare ad Lorenzo Antonelli (57″55). Siamo ben lontani dalla condizione fisica che nel 2013, ad Eindhoven, gli ha permesso di siglare uno spettacolare 56″49, l’attuale record italiano. Speriamo per lui che da ora in poi saranno tempi migliori!

I 200 rana femminili sono di Ilaria Scarcella che firma 2’22″58, ad appena un secondo e mezzo dall’attuale record italiano appartenente a Giulia De Ascentis. Il prossimo obiettivo della 21enne del Circolo Canottieri Aniene è molto chiaro: il pass per il Mondiale dove si dividerà il programma della rana con la promessa lombarda Arianna Castiglioni.

Nei 100 dorso due scenari completamente diversi nelle due serie: nella serie A2, Simone Sabbioni si accontenta di vincere con 52″97, mentre nella serie principale, A1, i primi tre, ovvero Matteo Milli, Fabio Laugeni e Marco Orsi, vanno molto più forti, chiudendo rispettivamente in 51″61, 51″69 e 52″40.

La distanza doppia la femminile, i 200 dorso, sono il teatro perfetto per Margherita Panziera che, dopo essersi assicurata il posto a Kazan nei giorni scorsi, ferma il cronometro a 2’05″99.

Nei 200 farfalla uomini, Matteo Pellizzari si prende un piccola rivincita (manca tuttavia il suo avversario degli Assoluti, Francesco Pavone) vincendo con il tempo di 1’55″52 e riuscendo a resistere agli attacchi del giovane Francesco Giordano del SMGM Team Nuoto Lombardia.

Ai 100 stile libero femminili, finalmente rinasce Erika Ferraioli. L’atleta del Circolo Canottieri Aniene, dopo aver superato la rabbia e le lacrime per la doppia delusione nei 100 e poi nei 50 stile libero ai Campionati Assoluti, ha chiuso in 52″84 con un passaggio da brivido (25″12). L’attuale record italiano, sempre suo, era lontano solo 14 centesimi..forse negli scorsi giorni la tensione le ha giocato un brutto scherzo!

I 50 stile libero riconfermano Marco Orsi che chiude in 21″36, un tempo di tutto rispetto che comunque testimonia il grande impegno dell’atleta bolognese in questi lunghissimi giorni di gare. “Ho pagato un po’ di stanchezza” aveva confessato Orsi a fine dei 100 stile libero di stamattina che gli sono valsi il nuovo record italiano.

Nei 400 misti, che risentono la mancanza della vincitrice del titolo italiano Stefania Pirozzi, riesce a prevalere la 21enne Luisa Trombetti in 4’33″65, davanti agli attacchi di Alessia Polieri (4’35″60) e della promessa giovanile Ilaria Cusinato (4’39″98).

A chiudere la manifestazione, come di consueto, le staffette. Per il settore femminile la 4 x 100 mista che ha visto la vittoria, nella serie A2, del Team Insubrika (Scarabelli, Castiglioni, Corti, Filippetti), con il tempo di 4’06″28, e, nella serie A1, del Circolo Canottieri Aniene (Gemo, Scarcella, Di Pietro, Pellegrini), con il crono di 3’55″16, il nuovo primato italiano. Per il settore maschile, la 4 x 100 stile libera, dove si sono aggiudicato il primo posto, nella serie A2, la NC Azzurra 91 (Lardani, Pizzamiglio, Di Tora, Leonardi) con 3’15″58, e, nella serie A1, la CN UISP Bologna (Bocchia, Geni, Martinelli, Orsi) in 3’11″34, con la fantastica chiusura del bomber Orsi in 45″55.

 “Siamo molto soddisfatti - è il commento del direttore tecnico della squadra, Gianni Nagni -Se con la squadra femminile, visto il numero di atlete di alto livello, possiamo dire che la vittoria era quasi annunciata, con i ragazzi, che non erano i favoriti, è stata molto più combattuta. E’ una vittoria bellissima e il comune denominatore è lo spirito di gruppo. Ragazzi e ragazze hanno dimostrato attaccamento ai colori sociali e grande impegno, soprattutto dopo una settimana di gare intensa e dispendiosa come i campionati assoluti primaverili. I ragazzi si sono battuti fino alla fine con la Larus, che merita i complimenti, dando il 101% e le ragazze hanno stabilito il record italiano in entrambe le staffette con un impegno encomiabile. Le due squadre si sono trasmesse coraggio, forza e fiducia.”