Pallanuoto, presentata la Roma Vis Nova
Si riparte per una nuova avventura, una nuova stagione, ricca, entusiasmante, da vivere tutta d’un fiato. E con la Roma Vis Nova di nuovo in serie A1, nel posto che merita, tra le migliori d’Italia, nel campionato più bello del mondo. Sarà un’annata intensa, lunga e faticosa, l’obiettivo è quello di rimanere nell’elite nazionale con una squadra completamente rinnovata e con una media età di 23.8. L’anno passato è servito per completare quel giusto processo di maturazione ed esperienza, ecco perché la rinnovata e fiammante squadra si presenta al via con tanta voglia di fare e dimostrare.
La squadra giallorossa più antica della Capitale, dopo il debutto con il Posillipo, è attesa sabato al Foro Italico alle ore 16.00 per la prima casalinga contro la Sport Management.
Gli interventi delle autorità
Marco Ferraro, presidente Roma Vis Nova. “Abbiamo cambiato molto rispetto allo scorso anno, l’obiettivo è mantenere la categoria. Tante le novità di questa stagione dal settore femminile, al sociale. Sarà una grande stagione”.
Riccardo Viola, presidente Coni Lazio. “Questa società rappresenta l’eccellenza a livello romano e nazionale con tanti giovani, questa realtà sarebbe potuta far parte della polisportiva Roma, un tassello che manca allo sport capitolino”.
Roberto Tavani, Regione Lazio. “Insieme possiamo fare davvero tante belle cose e mettere in piedi progetti validi, tutta l’amministrazione regionale è vicino a questo sodalizio. Il 2016 sarà l’anno giusto per realizzare idee ed eventi”.
Gianpiero Mauretti, presidente Fin Lazio. “Non è facile trovare a Roma due squadre nella massima serie, quando altre federazioni faticano ad averne una. In questa città c’è un grande movimento e la Roma Vis Nova, società storica, con i suoi giovani ne è l’espressione di punta”.
Cristiano Ciocchetti, allenatore Roma Vis Nova. “Sarà una stagione lunga e faticosa, ma sono ottimista, la squadra è di qualità, il lavoro che è stato fatto sul mercato ha portato giocatori di livello, abbiamo poi un anno in più di esperienza, per quanto riguarda il gioco e i meccanismi dobbiamo ancora lavorare, i brasiliani sono arrivati da poco, ma sono fiducioso”.