Roma 2024. I costi extra già previsti nel piano di sviluppo cittadino

"Tutte le spese per le infrastrutture extra olimpiche sono già pianificate per la città". A sottolinearlo è la coordinatrice generale del Comitato promotore di Roma 2024, Diana Bianchedi, che a margine della presentazione della valutazione economica dei Giochi Olimpici e Paralimpici presentata stamane a Roma all'Auditorium Fintecna, ha spiegato il perché all'interno del dossier non siano ancora previsti i costi da sostenere per la realizzazione delle infrastrutture di collegamento e trasporto urbano per raggiungere le "venues" olimpiche. "Nel dossier - sintetizza Bianchedi - la parte di tutto ciò che è richiesto esplicitamente per i Giochi è vuota, c'è solo la parte di strutture da implementare e strutture già pianificate ma non ancora partite. Noi abbiamo cercato di mettere i Giochi su zone dove si sapeva che ci sarebbe stato l'ampliamento". Per quanto riguarda il prolungamento della metro per raggiungere Tor Vergata "ci sono nel dossier 4 opzioni - ha specificato la Bianchedi - e una di questa ipotesi già previste nel piano della città sarà prevista per raggiungere i Giochi". Dipenderà da come verrà costruito il Villaggio olimpico: "A noi non interessa fare arrivare adesso il ferro dentro al Villaggio - conclude Bianchedi - perché non sarà raggiungibile dal pubblico essendo chiuso. In base a dove saranno realizzate le abitazioni si farà valere un'opzione piuttosto che l'altra". Proprio in merito ai costi, si parla di 1,8 miliardi di dollari elargiti dal Cio per la città ospitante mentre nella sua stima il Comitato promotore prevede al momento solo 1 miliardo di euro: "Questo fa capire - ha concluso la coordinatrice generale- quanto siano state prudenti le stime inserite nella valutazione economica. Poiché è difficile fare una valutazione ex-ante e spesso si viene criticati perché c'è una sovrastima delle entrate e delle uscite, gli studiosi sono stati molto prudenti, anche su un'entrata che sappiamo già essere erogata con un valore più alto". La candidatura di Roma aspetta adesso il nuovo  sindaco, a giugno.