Roma. In 200 per l'integrazione a "Roma Città Aperta"

Arrivando nei quartieri disagiati delle periferie urbane ti aspetti di inoltrarti in una zona di frontiera, difficile, inospitale, ostile. Accade invece che una scuola di Torbellamonaca, etichettata, appunto, come zona a rischio e probabilmente con qualche valida ragione, ti imbatti in una scuola, l’IC di Via dell’Archeologia, di straordinario spessore didattico, dove la professionalità e la dedizione degli insegnanti e la lungimiranza della preside, hanno realizzato un piccolo capolavoro di equilibrio e di fantasia, grazie al quale accanto alle normali materie del piano degli studi assumono dignità e slancio lo sport in primis, la musica, le arti visive, il cinema, il teatro che hanno trovato terreno fertile sia nei ragazzi delle elementari che in quelli delle medie. Segno del grande impegno civile di una comunità che non intende cedere ai luoghi comuni. In questo contesto era fisiologico che avesse grande successo il primo atto di “Roma Città aperta”, progetto locale della Delegazione Provinciale di Roma, con il modulo “Diamoci la mano”. Tema di fondo, la reale integrazione tra ragazzi normodati e diversamente abili, che hanno “fatto squadra“ nel calciobalilla, tennis tavolo, sitting volley e basket. Ben duecento gli alunni protagonisti, entusiasti e partecipi. L’iniziativa”, ha ribadito il  Delegato Alessandro Fidotti, ideatore del progetto ”è in continuità d’intenti con le politiche territoriali del CONI Lazio da sempre orientate ai valori veri e alle emozioni dello sport”. Hanno portato il loro saluto il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola e il Presidente della Commissione Sport del Comune di Roma Svetlana Celli. Presente l’Assessore allo Sport del VI Municipio Massimo Sbardella con tutta la Commissione al completo. A fare gli onori di casa la preside Cristina Tonelli e la docente di EF Emanuela Rosati che ha lavorato con grande abilità alla buona riuscita dell’evento. Presenti anche il Fiduciari CONI del VI e del VII Municipio Massimo Iacono e Nereo Benussi.  “Quando si parla d scuola” ha dichiarato Viola, “il CONI c’è sempre.” “Abbiamo terminato la scorsa settimana l’esperienza di “EMOZIONE LAGO” – ha continuato il presidente del Coni Lazio - dove abbiamo portato a fare sport seimila studenti in sei diversi laghi della regione e ora ci apprestiamo a partire con la decima edizione de “I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI”, progetto che ci accompagnerò per l’intero anno scolastico.”  Oltre a “Diamoci la mano”, che sarà replicato in altre scuole, il progetto proporrà anche il modulo “Amici per la pelle” incentrato sull’integrazione etnica (anche qui molte le discipline sportive protagoniste) e “Natale di Solidarietà”, con il quale il CONI Lazio si recherà in alcune Case Famiglia in compagnia di un campione dello sport per testimoniare concretamente la vicinanza del mondo dello sport a strutture che operano a favore di giovani, giovanissimi e famiglie. Sarà l’occasione anche per dare un augurio speciale in vista del Natale. Finalità del progetto, che proporrà alcune manifestazioni anche a gennaio, è quella di toccare tutti e quindici i municipi di Roma, per poi interessare nella prossima anche le scuole e le case Famiglia della Provincia. La mattinata si è conclusa in un clima di crescente emozione con l’esibizione di danza Sportiva dei campioni Marco Martello/Romina Ladogana, dei dodicenni Damiano Potenziani/Silvia Peschiaroli e dei non vedenti Stefano Trella/Maria Teresa Pagliarori. Per loro un lunghissimo, commosso applauso prima scendere tutti in pista, studenti e insegnanti, per una sorta di ballo-happening che ha degnamente suggellato la mattinata.