Rugby, LDM Colleferro 1965, la u.14 premiata al Superchallenge
Una grande soddisfazione per l’Under 14 della Ldm Colleferro Rugby 1965, che gioca sotto la denominazione di ColleferroSegni. La squadra rossonera si è piazzata al secondo posto del “Superchallenge”, uno dei più importanti tornei a livello nazionale per la categoria che si è giocato ieri sui campi della Capitolina e del Cus Roma. Il gruppo di coach Walter Tosco ha vinto tutte le partite del girone in cui ha incrociato Avezzano, Partenope, Viterbo e Polisportiva L’Aquila, poi con un’altra formazione del capoluogo abruzzese ha ceduto nell’ultimo atto del torneo. «Siamo davvero orgogliosi dei nostri ragazzi – dice Tosco – Nel girone hanno chiuso con quattro vittorie in altrettanti incontri, realizzando quindici mete senza subirne nessuna e poi nella finale hanno pagato solo un gap fisico nei confronti degli avversari di L’Aquila. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti e in tanti ci hanno indicato come la squadra che ha espresso il miglior rugby della competizione. Complimenti ai quali si sono aggiunti quelli per il comportamento esemplare dei nostri ragazzi dentro e fuori dal campo. Insomma, non possiamo che archiviare questa esperienza con tanta soddisfazione: non ci aspettavamo una simile prestazione da parte del nostro gruppo, ma sapevamo che era nelle corde di questa squadra un atteggiamento di questo tipo». L’Under 14 rossonera è cresciuta tantissimo nel corso di questa stagione. «Questa squadra ha cominciato un percorso l’anno passato e ora lo sta proseguendo con grande convinzione e qualità, anche grazie ai preziosi consigli del direttore del rugby Giampietro Granatelli soprattutto per ciò che concerne la proposta formativa». Il giovane gruppo colleferrino tornerà a lavorare in settimana per preparare il prossimo impegno, quello che lo vedrà opposto tra quindici giorni alla Primavera.
Ferma questa settimana in ossequio all’impegno dell’Italia nel Sei Nazioni, la serie B della Ldm Colleferro Rugby 1965 tornerà in campo domenica ad Afragola per cercare un “colpaccio” che avvicinerebbe la prima squadra rossonera alla salvezza.