Scacchi, inizia oggi l'avventura delle campionesse di Frascati Scacchi alle Olimpiadi di Baku

L’Italia affronta la prima Olimpiade post-Caruana lasciando a casa sia Alberto David che Michele Godena e virando decisamente verso le nuove generazioni, che ormai occupano le prime posizioni del ranking nazionale. La formazione è completamente rinnovata rispetto a soli 10 anni fa, quando nelle Olimpiadi di Torino gli azzurri si presentarono con una media Elo di 2496 punti e un’età media di 43 anni. L’italgiovani (età media 24 anni) parte con una media Elo (la forza di un giocatore in base ai risultati che ha ottenuto nelle competizioni scacchistiche) decisamente più alta (2565) ed è composta da quattro dei primi sei giocatori italiani più la speranza Luca Moroni, convocato al posto di Francesco Rambaldi (N°5) che ha rinunciato a causa dei suoi progetti universitari.
La formazione titolare è piuttosto equilibrata: quattro Grandi Maestri con un Elo che va dai 2543 punti Elo FIDE di Dvirnyy ai 2583 di Vocaturo. Le diverse caratteristiche degli azzurri agevoleranno il lavoro del Capitano Arthur Kogan, che potrà orchestrare il “gioco di squadra” grazie alla presenza in squadra di scacchisti in grado di giocare, a seconda delle necessità, per il mezzo o per il punto intero. L’esperienza non manca: Daniele Vocaturo, Sabino Brunello e Daniyyl Dvirnyy sono rispettivamente allo loro quinta, sesta e terza Olimpiade. Esordio nella massima competizione mondiale per i soli Axel Rombaldoni e Luca Moroni.
In campo femminile, pur non convocando la numero tre italiana Elena Sedina, le azzurre si presentano con una Media Elo delle titolari superiore ai 2300 punti Elo FIDE (2304). La squadra capitanata da Lexy Ortega partirà dalla 21^ posizione del ranking. Daniela Movileanu, Desiree Di Benedetto e Alessia Santeramo saranno all’esordio olimpico. L’esperienza dovrà dunque arrivare da Olga Zimina e Marina Brunello, rispettivamente alla sesta e alla quinta Olimpiade. Il sogno sarà far meglio dell’ottimo 12° posto di Dresda 2008.
In un’intervista rilasciata all’Agenzia di Stampa askanews prima di partire per Baku, Daniela Movileanu ha mostrato tutta la sua voglia di far bene dichiarando che “Le olimpiadi sono il sogno di qualsiasi atleta, sono anni che sogno di partecipare…Sono emozionata, e spero di essere pronta e che l’emozione non giochi brutti scherzi, perché in competizioni del genere bisogna mantenere la calma”.