Trisome Games 2016, presentata la squadra azzurra per Firenze

Quasi un'olimpiade per gli atleti con sindrome di Down. Folta la rappresentanza dei laziali, con in testa Capitani e Manauzzi.

La presentazione. Meno sette alla partenza dei Trisome Games, la prima rassegna mondiale con 35 discipline sportive rappresentate, riservata agli atleti con disabilità intellettiva relazionale, che si terrà a Firenze dal 15 al 22 luglio. Un grande impegno organizzativo per la FISDIR, ma anche e soprattutto una sfida "culturale", come l'ha definita il suo presidente Marco Borzacchini, presentando l'evento: . "Lo sport competitivo per gli atleti down è una conquista recente, frutto più che di uno sviluppo tecnico e di un nuovo approccio culturale in cui l’Italia ha recitato e reciterà un ruolo fondamentale. Su questo piano ci siamo dovuti confrontare prima di tutto tra di noi, paesi come Italia, Sudafrica, Inghilterra, Belgio, i primi a recepire l'importanza di una manifestazione dedicata interamente a questi atleti, proprio per la sensibilità specifica che ogni cultura riserva all'argomento." Un primo, grande passo è stato fatto. Anche perchè, come ha sottolineato il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, l'impegno e i risultati ottenuti da questi atleti sono di valore assoluto, anche confronati con quelli dei loro colleghi normodotati: "I Trisome Games rappresentano un momento sportivo e culturale di assoluta rilevanza, perché testimoniano le capacità di questi straordinari atleti Down, in grado di esprimere emozioni forti”.A rappresentare la città di Firenze l’assessore allo sport Andrea Vannucci, felice di poter ospitare un evento importante, con numeri rilevanti: Manca poco meno di una settimana all’inizio ufficiale di una manifestazione imponente, che porterà a Firenze 36 nazioni dai cinque continenti e oltre mille accreditati, e noi siamo pronti ad accoglierli". Non potevano mancare alla conferenza stampa le ragazze d'oro di questi Trisome games, ovvero Nicole Orlando, citata dal presidente della repubblica Mattarella in occasione del suo discorso di fine anno come esempio di determinazione e gioia di vivere dopo gli straordinari successi mietuti dall'atleta ai mondiali di atletica i Sudafrica e Maria Bresciani, portabandiera azzurra in virtù di un palmares che vanta 49 titoli tra mondiali e europei.

Gli atleti del Lazio. Non mancheranno gli atleti della nostra regione tra gli 86 azzurri di Firenze, anche se gli occhi saranno puntati soprattutto su Paolo Alfredo Manauzzi e Tiziano Capitani. Manauzzi, di Cori, nuota per l'Hyperion Latina e ha al suo attivo svariati titoli italiani e europei sui 200, 400 e 800 sl, 200 dorso; detiene i record continentali nei 50 sl (30'57''), 50 e 100 farfalla (33'65'' e 1,15'76'') e nelle staffette 4x50 e 4x100 sl e 4x50 e 4x100 mista. Capitani, romano, è atteso sulla pista di atletica nei 200 e 400 metri e nelle staffette 4x100 e 4x400, dove l’Italia vanta il titolo iridato con 5m12’12’’. Passando alla ginnastica ritmica, c’è attesa anche per la prova della romana Daniela Cotogni, che sarà chiamata a difendere l’argento individuale conquistato al mondiale di Leicester. Altra disciplina sotto i riflettori sarà il nuoto sincronizzato, che schiera una squadra quasi interamente composta da atlete del Lazio: Camilla Feroci, Alessandra Leonardi, Selene Mirra, Francesca Nicosia e Livia Travia. Tra i componenti della nazionale di calcio a 5 troviamo Alessandro carnevali, Luca Casciotti e Filippo Montemurri