Vela. Il romano Riccardo Sepe stravince il 33° Meeting del Garda Optimist su 676 juniores

Per il terzo anno consecutivo l'Italia conquista l'ambita vittoria al Meeting del Garda Optimist, manifestazione organizzata dalla Fraglia vela Riva, già Guinness World Records, che quest'anno ha avuto la partecipazione di 29 nazioni e 863 giovani velisti (187 cadetti e 676 juniores). Il romano Riccardo Sepe (Circolo della Vela Roma) è riuscito in tutte queste quattro giornate a mantenere la concentrazione e una buona velocità della barca nelle condizioni trovate sul Garda Trentino, dapprima con vento forte e onda ripida e infine con vento leggero sui 10-12 nodi nelle ultime due prove disputate a metà mattina della domenica di Pasqua. Prima della finalissima la tensione era sicuramente alta tra i primi tre che erano racchiusi in soli 2 punti, ma nel finale Sepe ha dato il meglio di sè e con i due scarti inseriti nella classifica generale grazie alle nove prove totali disputate, e alle due ultime bellissime regate, ha lasciato a ben 23 punti il danese Christian Spoodsberg. Sepe ha concluso nono nella penultima regata contro il 93esimo del danese; nella prova finale ha dominato fin dalla prima bolina, andando a stravincere con merito il 33° Meeting del Garda Optimist. Oggi i suoi avversari sono decisamente crollati dato che il secondo ha realizzato un 93 e un 22 parziali e il terzo classificato, il norvegese Uffe Tomasgaard, un 25 e un 57. Ha vinto la penultima regata l'ungherese Arthur De Jonghe, un po' alterno nei suoi parziali e con una squalifica.
 
Vittoria italiana anche tra le femmine, con l'azzurra (già presente al mondiale Optimist in Argentina nell'ottobre 2014) Gaia Bergonzini (Fraglia Vela Malcesine), che di giorno in giorno ha guadagnato posizioni su posizioni, fino a conquistare oltre che la vittoria di categoria, anche un ottimo quarto posto assoluto.(foto Elena Giolai)