Zero Hunger Run, Liberatore e Pistilli si aggiudicano la corsa per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione
Il 16 ottobre di ogni anno l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) celebra la Giornata mondiale dell'alimentazione per commemorare l'anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1945. Il dato che tuttora spaventa, è che ogni anno un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo finisce nella spazzatura, a fronte di circa 795 milioni di persone che non hanno abbastanza da mangiare (in crescita nei paesi sviluppati). Quest’anno i fondi raccolti dall’edizione 2016 di ZERO HUNGER RUN saranno utilizzati per promuovere la formazione per il cambiamento climatico in Uganda. In tanti, oltre 3000, si sono presentati al via sul viale adiacente le stadio Nando martellini ieri mattina. Si è corso nel nome della solidarietà e del divertimento per quella che è ormai una classica del podismo romano.
La gara ha risposto alle attese anche sotto il profilo tecnico. Fra gli uomini, sin dalle prime battute, corsa a due al comando. In fuga Domenico Liberatore, alfiere della Podistica Solidarietà, e Robin Trapletti ella LBM Sport i quali hanno staccato il resto della compagnia procedendo appaiati fin quasi all’ingresso dello Stadio, dove gli atleti hanno concluso le loro fatiche. Decisivo lo strappo nell’ultimo chilometro di Liberatore che ha potuto alzare le braccia nel fatidico momento del taglio del nastro. 33’03” il suo tempo. Trapletti è arrivato sprintando conquistando brillantemente il secondo posto con il tempo di 33’07”. Terzo gradino del podio per Gabriele Granella (Della Tolfa l’Airone) che ha chiuso in 33’32”.
Altrettanto bella la gara femminile con la pugliese Francesca Labianca subito in fuga ma incapace di resistere nel finale al ritorno della rappresentante dell’Esercito Alessia Pistilli che all’8° chilometro operava l’aggancio ed il sorpasso decisivo che le permetteva poi di involarsi verso il traguardo dove arrivava con il tempo di 38’40”. La stessa Labianca difendeva la piazza d’onore concludendo in 38’53” rintuzzando l’attacco di Elisabetta Beltrame (LBM Sport) giunta terza in 38’59.