A tre settimane dalla chiusura della finestra utile per la qualificazione ai Campionati italiani di Bari ecco il punto su atleti e squadre meglio piazzati nella ranking pubblicata dalla federazione, a partire dalla specialità dell’arco olimpico. Pochi gli atleti laziali nelle prime posizioni: spicca il secondo posto di Roberto Mannu (Arco Club Appia Antica) nella classe Master, dove quarto è Edoardo Quattrocchi (Cus Roma); nella stessa classe Marina Romoli (Arcieri Torrevecchia) è quinta.
Diversa la situazione nelle squadre dove numerose sono le compagini in evidenza a partire dai senior maschile, dove al primo posto sono gli arcieri del Tempio di Diana e quarti gli Arcieri Torrevecchia; in testa alla ranking troviamo anche la Lazio Archery nella classe Master maschile (quinto nella stessa classe l’Arco Club Appia Antica) e gli Arcieri Torrevecchia negli allievi maschile. Nel Master femminile due le società nelle prime cinque: gli Arcieri Sagittario al terzo posto e il Cus Roma al quinto. Completano il quadro delle squadre laziali al vertice le uniores degli Arcieri Torrevecchia, terze, mentre le loro compagne del Senior sono in quinta piazza; presenza anche nella classifica Ragazzi dove gli Arcieri di Santo Stefano occupano attualmente la quinta posizione. Nei prossimi tre fine settimana ancora gare che consentiranno di migliorare e consolidare le posizioni in classifica, poi, a metà febbraio campionati regionali.
Sulle piste di ghiaccio della Capitale si potrà pattinare fino alla fine di marzo. Mattinate dedicate alle scuole, animazione e istruttori qualificati per i neofiti.
Nel week-end sono arrivate ottime notizie per il Frascati Scherma da Algeri, dove si è disputata una tappa di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Al primo appuntamento con il “Dream Team” (vale a dire lo squadrone della Nazionale azzurra) Camilla Mancini ha subito conquistato un oro assieme alle altre componenti dell’Italia e cioè Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Batini. Le azzurre hanno dominato la prova, superando in scioltezza nell’ordine la Romania, l’Ungheria, gli Stati Uniti e in finale la Russia, battuta con un netto 45-35. Meno incisiva la prova della giovane atleta tuscolana nell’individuale dove ha ottenuto il 24esimo posto finale. Davvero brillante, invece, l’ottavo posto strappato da Valentina De Costanzo, tornata su ottimi livelli internazionali: davvero bello l’assalto degli ottavi di finale in cui la fiorettista del Frascati Scherma ha superato la canadese Harvey col punteggio di 15-14 al termine di un incontro davvero tirato. Nei quarti la De Costanzo ha incrociato e perso con la francese Thibus, assolutamente travolgente ad Algeri come ha confermato il successo finale. In terra africana era presente anche Francesca Palumbo che ha concluso la prova individuale col 57esimo posto.
Tornando in Italia, sono arrivati tre piazzamenti importanti nella seconda prova nazionale Cadetti disputata a Terni. Due giovani sciabolatori sono saliti sul podio nella prova maschile: si tratta di Giacomo Chignoli e Lorenzo Ottaviani che si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto dopo una gara molto positiva. Chignoli si è arreso solo al salernitano Michele Gallo che lo ha battuto nell’ultimo atto col punteggio di 15-11 e che aveva fermato in semifinale anche la corsa di Ottaviani. Molto buono anche il quinto posto ottenuto da Vally Giovannelli nella prova di sciabola femminile: “fatale” per l’atleta tuscolana il quarto di finale con Benedetta Taricco dell’Aeronautica che poi si è aggiudicata la prova.
A Firenze, infine, nel tradizionale “Trofeo Granducato” dedicato alle categorie Under 14, Alice De Belardini ha ottenuto un bellissimo primo posto e Nicole Capodicasa ha chiuso ottava, entrambe tra le Giovanissime.
Nei prossimi giorni le luci dei riflettori della Coppa Italia organizzata dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) si accenderanno sul concentramento (partecipatissimo) del centro-Italia in programma a Roma il prossimo 4 febbraio. Al momento sono numerose le adesioni (due squadre di L’Aquila, Nuovo Salario, Cus Roma, Usag e Hammers Umbria) e tra le squadre ai nastri di partenza ci sarà anche la debuttante Ianus. La squadra di Acilia sta per muovere, dunque, i suoi primi passi nel mondo del rugby a 13 (anche se la Coppa Italia, che ormai è consuetudine negli ultimi anni, si giocherà a 9) e il presidente Claudio Crocesi non vede l’ora di ammirare la sua squadra. «Abbiamo un gruppo molto giovane che tra l’altro nel rugby a 15 milita nel campionato di serie C2. Sappiamo bene che il livello delle manifestazioni della Lirfl è molto alto e gli organici di molte avversarie includono giocatori di serie A e B del rugby union, ma noi non abbiamo alcuna pretesa di risultato. Il nostro obiettivo più importante è quello di far divertire i nostri ragazzi e vederli crescere anche all’interno di questa disciplina». E’ stato proprio Crocesi a far nascere il club all’inizio della passata stagione. «Ero alla Nea Ostia e per una serie di motivi ho deciso di lasciare, creando questo nuovo sodalizio ad Acilia in modo da fornire una “valvola di sfogo” agli appassionati della zona di Acilia, ma anche di Giano e Dragoncello. Ci tengo a ricordare che siamo l’unico club del Municipio X ad avere una prima squadra di rugby union e ora ci tuffiamo molto volentieri anche in questa avventura nel XIII». La punta di diamante dello Ianus è seduta in panchina: «La nostra coach Michela Tondinelli – sottolinea Crocesi - ha appena ricevuto un premio alla carriera da parte della Federugby per le sue 86 presenze (collezionate dal 1990 al 2013) nella Nazionale femminile di union. Ci conosciamo da una vita visto che abbiamo addirittura giocato assieme nel mini rugby, lei è assolutamente un valore aggiunto per il nostro club e ha sposato il progetto dello Ianus sin dai primi passi». La Coppa Italia della Lirfl ha un motivo di interesse in più da seguire con attenzione: lo Ianus cercherà di essere all’altezza della situazione.