Quattro mesi di stagione entusiasmanti o quasi per tutte le selezioni che fanno agonismo sotto il nome di San Nilo Grottaferrata. E venerdì arriverà per tutti gli atleti una festa di Natale speciale per sottolineare al meglio questa bella prima parte di anno agonistico e augurarsi il meglio per il 2017. L’appuntamento è fissato ed è denominato “Christmas Party al palazzetto”: venerdì presso l’impianto intitolato a Saverio Coscia sono attesi tutti i tesserati del San Nilo Grottaferrata, da quelli della disciplina più tradizionale (vale a dire il basket) a quelli delle recenti new entry (la pallavolo e la ginnastica ritmica). Dalle 16 alle 19 sarà la volta dei più piccoli che potranno ammirare l’arrivo di Babbo Natale, dei nani dei palloncini e dei giocolieri del bosco i quali popoleranno il palazzetto ammantandolo di magia. A partire dalle 20, invece, toccherà ai più grandi che potranno scambiarsi gli auguri degustando un piatto di pasta e facendo un brindisi benaugurante in vista delle imminenti festività.
Il lancio della festa è l’occasione per il presidente Alberto Catanzani di fare il punto della situazione dopo quattro mesi di stagione. «Il bilancio è estremamente positivo a livello complessivo. Nel basket spicca l’incredibile percorso della prima squadra che ha concluso la prima parte di stagione con undici vittorie in altrettante gare di campionato e che in Coppa è stata fermata per un soffio dalla capolista della C Gold, la Tiber. Nell’ultimo test con le Stelle Marine, nonostante fossero in otto per una serie di infortuni e mali di stagione, i ragazzi hanno dimostrato una volta di più la loro tempra andando a vincere un altro incontro importante. Ma non vanno dimenticati gli evidenti passi in avanti del settore giovanile e del mini basket e poi nelle ultime ore va segnalata anche la “convocazione” del nostro tecnico Matteo Apa a uno stage che si terrà a Malta. Il settore volley ha registrato qualche alto e basso nei risultati, ma ce lo aspettavamo e comunque il movimento è davvero vivo e ha raddoppiato i suoi numeri. Discorso simile per la ginnastica ritmica che nello scorso week-end ha ospitato una sorta di esibizione che ha visto la partecipazione di circa 600 atleti e quasi tremila spettatori tra sabato e domenica scorsi: un evento importante anche per tutta la città di Grottaferrata».
Sono i Mondiali Junior 2016 ma si svolgeranno nei primi giorni del 2017, dal 5 all’8 gennaio al Lago Los Morros, San Bernardo, non lontano dalla capitale cilena, dove un bacino artificiale costruito appositamente per lo sci nautico ospiterà la competizione conclusiva della stagione agonistica 2016.
Il piano d’acqua è prestigioso, ha ospitato varie competizioni importanti, nel 2013 si sono svolti i Campionati Mondiali open.
Selezionati dal Tecnico Riccardo Casilli, sono stati convocati a rappresentare i colori italiani: le romane Ginevra Buonopane (foto sopra), campionessa europea in Salto, Beatrice Pirri campionessa europea in Figure e bronzo europeo in Slalom (foto sotto), Greta Tagliati, vicecampionessa europea in Figure e in Combinata, Edoardo Marenzi dalla provincia di Novara e Vincenzo Riolo, palermitano.
Tutti hanno avuto modo di dimostrare il proprio talento nell’edizione 2016 dei Campionati Europei Junior svoltasi a Recetto (NO) nel mese di agosto.
“I Mondiali Junior del 2014 si sono tenuti in Perù, l’edizione 2012 in Australia, ormai ci stiamo abituando a gare mondiali assegnate frequentemente ai Paesi del Sud del mondo, fatto che per noi non è tanto favorevole …” esordisce così il tecnico Ricky Casilli, “certo, troveremo piacevoli condizioni estive, ma che fatica arrivare alla gara ben allenati. Dall’inizio delle scuole, a settembre, la programmazione dell’attività diventa veramente complicata, gli impegni scolastici sono prioritari, le giornate sono brevi e fresche per allenarsi in acqua, all’aperto. Nonostante questo i ragazzi sono stati coraggiosi, hanno sciato fino a pochi giorni fa quando sono partiti per la Florida, alla ricerca delle condizioni ottimali. Li raggiungerò il 26 dicembre per l’ultimo raduno a Orlando presso la Tgas Ski School dove insegna il 2 volte campione del mondo Thomas Degasperi e poi il 1° gennaio si parte insieme per il Cile” continua Casilli, “ai Mondiali del 2014, in Perù abbiamo vinto il bronzo in combinata donne con Alice Bagnoli, nel 2013 (validi per il 2012), in Australia Gianmarco Pajni ha vinto l’argento in Figure, nel 2010 è stato Brando Caruso a salire sul podio con la medaglia d’argento in Slalom, eravamo a San Gervasio Bresciano. Quest’anno punto alle finali, tutti i nostri atleti hanno le carte in regola per andare il finale, che in un Campionato Mondiale non è cosa da poco ….”
Manca veramene poco a lunedì 26 dicembre, Santo Stefano, con la giornata clou del trotto invernale all’Ippodromo Capannelle che ha in programma i Gran Premi Allevatori, Allevatori Filly e il Gala Internazionale del Trotto. La riunione di corse avrà inizio alle 13 e 30 con ingresso in ippodromo gratuito. A nobilitare il pomeriggio romano l’evento clou della giornata, il Gala Internazionale del Trotto (Gruppo 1 – ore 15.40 – per trottatori anziani di 4 anni ed oltre di ogni nazione – montepremi € 110.000), giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione.
Sul doppio km dell’anello romano si sfideranno ben tredici anziani e il pronostico non può prescindere da Pascia’ Lest (sig. Samuele Querci, Fabrice Souloy) e da Moses Rob (sc. Sole Che Sorgi, Salvatore Carro), carta alla mano senza dubbio i più forti e, in più, sistemati ai migliori numeri. Tra i due scegliamo per primo Pascià Lest, non tanto per la passeggiata nella nebbia di Montegiorgio, quanto per il finish messo in mostra nel Nazioni, in cui si è visto un cavallo di nuovo plastico ed esplosivo nell’azione, decisamente meglio rispetto all’esibizione del Turilli dove, una volta passato su Princess Grif, si è trovato a corto di argomenti in retta d’arrivo, battuto da Tesoro degli Dei e da Radiofreccia Fi. Principale alternativa, pur con diverse incognite legate allo stato di forma, Moses Rob annunciato vicino al top in occasione del Duomo, cui, poi, ha dovuto rinunciare per un improvviso rialzo febbrile. Questa sarà una delle ultime, o forse l’ultima corsa del campione da Ganymede e certamente Salvatore Carro lo presenterà al meglio delle sue possibilità.
La terza forza potrebbe invece essere rappresentata da Sharon Gar, fantastica anche nel Duomo, dove è riuscita a portare a casa il secondo senza perdere di vista il comodo battistrada Brillantissime con ultimo quarto interamente allo scoperto. Il numero è ok, la corda o comunque una buona posizione non dovrebbero essere difficili da reperire, per cui è ipotizzabile che l’allieva di Battista Congiu riesca a giocarsi chances importanti quantomeno in chiave piazzamento.
Ancora due femmine a completare la rosa dei migliori, ovvero Trendy Ok (sc. Verner, Alessandro Gocciadoro) e Radiofreccia Fi (sc. Wave, Erik Bondo). Di Trendy si può dir tutto tranne che sia fortunata e, ad oggi, è uno dei prospetti più interessanti a livello di prima categoria nel nostro parco cavalli. Impressionanti i suoi ultimi seicento nel Freccia d’Europa, poi vittorie facili in contesti normali per arrivare alle Royal Mares, probabilmente con i galloni della favorita, ma anche in quella circostanza la dea bendata ha visto tutti tranne lei, costretta al forfait e a rimanere in box per un inconveniente fisico.
Quanto a Radiofreccia, che è reduce dal nulla di fatto nelle Royal Mares, proprio a Roma ha fornito la sua più bella prestazione del periodo finendo seconda di Tesoro degli Dei nel Turilli: per lei è necessario che ci sia un po’ di ritmo e il prevedibile svolgimento tattico della contesa potrebbe metterla in difficoltà, ma resta la classe di una cavalla che ha dato tantissimo e che, in questa occasione, scenderà per l’ultima volta in pista, per cui… occhio!
A conferire internazionalità alla tenzone arrivano l’americano di proprietà svedese Divisionist (sc. Stall Tz, Stefan Melander) e lo svedese Rocky Winner (sc. Nortronic Kb, J. Westholm). Il primo è un cavallo veloce, non ama molto correre da protagonista mentre si esalta quando può agire di speed sul breve: Antonio Di Nardo è stato ingaggiato per l’occasione, a lui il compito di portare a casa un piazzamento comunque alla portata del portacolori di Tarzan. Quanto a Rocky, lo si è visto in Italia in occasione del Campionato Europeo, le sue ultime performance francesi non sono esaltanti, però un piazzamento è ampiamente alla sua portata.
Superbo Capar (sc. Bellosguardo, Team Lombardo) è un velocista puro e, quindi, la distanza lunga non lo aiuta ma, rivisto in palla nel Due Torri e, risultato a parte (ha rotto al via tradito dal numero in corda), accompagnato da una fiducia incondizionata del suo team il giorno del Duomo, cerca un pronto riscatto: non sappiamo se riuscirà nell’obiettivo ma, sicuramente, nella fase iniziale Superbo si farà sentire perché, quando non sbaglia, sa partire davvero fortissimo. In seconda fila, detto di Trendy Ok, meritano attenzione in particolare gli opportunisti Positano d’Ete (sc. Fantasy, Team Minopoli) per via del numero in scia a Pascia’, e Totoo del Ronco (Team Minopoli), che sfrutterà invece la scia di Moses.
Più dura, anzi, molto più dura, per Raul Breed, Rombo di Cannone e Roger Waters.
Il Natale della Ssd Colonna non sarebbe tale senza l’esibizione delle atlete di una disciplina che si è sempre saputa ritagliare il suo spazio all’interno della variegata offerta della polisportiva. Il gruppo del pattinaggio, coordinato dalla responsabile Valentina Giordani (foto), è pronto a mettere in scena il “frutto” dei primi mesi di stagione e lo farà oggi pomeriggio a partire dalle ore 18 presso il pallone polivalente intitolato a don Antonio Palamara. «Uno sforzo importante – dice la Giordani – che è stato possibile solo grazie al sostegno e alla collaborazione di Barbara Palamidesse (allenatrice “storica” del club del presidente Urgolo che è riuscita a dare un prezioso contributo nonostante sia diventata da poco mamma, ndr) e dell’istruttrice delle Principianti Giorgia Maria Zaccagnini, che mi ha aiutato anche con le altre ragazze. La particolarità di questo saggio è che, come da tradizione, coinvolge tutto il gruppo del pattinaggio, dalle bimbe ai primi passi alle atlete più grandi ed esperte. Quest’anno, avendo anche aumentato i numeri in maniera sensibile, è stato uno sforzo organizzativo notevole, ma chi verrà a vederci domani potrà apprezzare l’impegno delle ragazze e di tutti noi». Molto “natalizio” anche il tema del saggio. «Le nostre atlete metteranno in scena una storia in cui ci sarà la contrapposizione tra il male e il bene che alla fine, in quello che è anche un nostro forte auspicio, trionferà grazie all’amore, alla gioia e alla condivisione». Nell’ambito del saggio potrebbe esserci anche una ghiotta sorpresa che a poche ore dall’evento la Giordani sente di anticipare. «Sia io che Barbara e Giorgia potremmo indossare i pattini per coordinare meglio i movimenti di tutti nel corso del “collettivo” finale. Vedremo…». Il saggio di Natale chiuderà col botto la prima parte di stagione. «Avendo diverse nuove iscritte e principianti, il livello “emotivo” della vigilia di questo evento è sicuramente alto e all’agitazione delle bambine si è aggiunta anche quella di molti genitori. Ma la preparazione di tutte è stata buona e sono fiduciosa che le ragazze faranno una bella figura». Per tutte, pre-agoniste a parte, l’appuntamento sarà poi all’anno nuovo per riprendere gli allenamenti. «Solo un gruppo continuerà ad allenarsi anche sotto le feste – ricorda la Giordani – perché c’è l’idea di partecipare a uno stage internazionale a Firenze a fine gennaio e nel caso vogliamo farci trovare pronti».