Un altro week-end di grandi soddisfazioni per gli atleti del Frascati Scherma. Il risultato più pesante lo ha ottenuto Irene Vecchi (a dx nella foto), che nella prova di Coppa del Mondo assoluta di sciabola disputata a New York è arrivata ad un soffio dalla finalissima. A fermarla è stata la francese Cecilia Berder, impostasi con un tiratissimo 15-14 e poi vincitrice della prova. In precedenza la Vecchi aveva esordito superando la magiara Laszlo per 15-7 e poi in rapida successione le due portacolori polacche Bogna Jozwiak per 15-9 e Marta Puda per 15-7, prima di imporsi ai quarti sulla padrona di casa, la statunitense Dagmara Wozniak col punteggio di 15-13. Buono anche il settimo posto ottenuto da Loreta Gulotta, battuta ai quarti di finale dalla coreana Kim (seconda alla fine) col punteggio di 15-12. Sempre la Berder era stata la “giustiziera” di Rossella Gregorio negli ottavi finale: la sciabolatrice di origine campana ha chiuso al decimo posto. Le tre atlete hanno poi sostenuto la prova a squadra concludendo con un sesto posto non del tutto soddisfacente.
Ottime notizie sono arrivate anche da Marsiglia dove si tenevano i Campionati del Mediterraneo: lo sciabolatore Giacomo Chignoli ha ottenuto un ottavo posto nei Cadetti e poi nella categoria superiore (quella dei Giovani) ha trovato le giuste misure per centrare un terzo gradino del podio di assoluto valore.
Non ci sono stati, invece, particolari “picchi” nelle tappe di Coppa del Mondo Under 20 disputate a Aix en Provence e Moedling, mentre tornando in Italia i fiorettisti e gli sciabolatori sono stati protagonisti nella prova di qualificazione zonale Open tenutasi a Foligno. Nella prima arma al femminile, secondo posto per Chiara Tranquilli, terzo per Lucrezia Grimaldi, quinto per Flavia Pasquali, sesto per Ludovica Genovese e settimo per Luisa Monella Montalto. Nel fioretto maschile Guilherme Toldo ha vinto la prova anticipando Luca Papale e Tommaso Fabrizi per un podio tutto tuscolano, mentre nella sciabola maschile Emanuele Germoni si è piazzato secondo con Flavio Mancini terzo ed Emanuele Marronaro sesto. Notevole il totale dei qualificati alla prima prova Open che è di otto fiorettisti, sette fiorettiste, tre sciabolatori e sette sciabolatrici che si aggiungono agli atleti già qualificati dalla prima prova Open. Infine sempre a Foligno nella gara a squadre di serie C2 di spada femminile è arrivato il 14esimo posto per il gruppo formato da Ludovica e Sara Uranelli, Greta Tamosiunaite e Agnese Marinuzzi.
«Sarà una grande esperienza». Così il responsabile del settore nuoto del 3T Frascati Sporting Village, Udo Paolantoni, presenta l’ormai imminente partecipazione di quattro giovanissime atlete del club tuscolano ai campionati italiani di salvamento. «Il nostro augurio era di quello di arrivare alle finali regionali visto che siamo al primo anno di attività in questo specifico ambito del settore nuoto e invece siamo qui a preparare la trasferta di Riccione con quattro ragazze del 2003 che parteciperanno ai campionati italiani». Si tratta di Sara Dell’Ospedale (che gareggerà nei 100 ostacoli e nei 100 trasporto manichino pinne e torpedo), Beatrice Gueli (100 ostacoli, 100 trasporto manichino pinne e torpedo e 50 trasporto manichino), Melissa Mura (100 trasporto manichino pinne e torpedo e 50 trasporto manichino) e infine Valentina Priori (che parteciperà assieme alle altre tre compagne di società alle due staffette del 4x50 ostacoli e 4x25 trasporto manichino). «Sette gare individuali e due staffette vedranno protagoniste le nostre atlete, tutte nella categoria Ragazze e nate nel 2003 – continua Paolantoni – Assieme a noi ci saranno il presidente Massimiliano Pavia e l’altro allenatore Cristiano Mariani. Partiremo giovedì e fino a sabato saremo in terra emiliana, come detto senza grandi pressioni di risultato, ma semplicemente con la voglia di dare il massimo durante questa manifestazione. Il traguardo di questa stagione lo abbiamo già raggiunto e anzi siamo andati oltre le più rosee previsioni, quindi ora ci godiamo la trasferta di Riccione come una vera opportunità di crescita». Lo slogan “comunque vada sarà un successo”, dunque, sembra proprio calzare alla perfezione per le “quattro giovani moschettiere” del 3T Frascati Sporting Village. D’altronde non era semplice avere un impatto così importante in una disciplina del settore nuoto abbastanza complessa e originale come il salvamento, ma tutto lo staff tecnico del circolo frascatano ha fatto un gran lavoro e l’impegno di tutte le ragazze del gruppo agonistico è stato davvero sorprendente. Chissà che da Riccione non arrivino nuove (e ancor più clamorose) sorprese.
Sono stati due campioni dell’atletica romana come Stefano Tilli e Marco Torrieri a dare il benvenuto alla Asd Romatletica Footworks Salaria Sport Village, sodalizio nuovo di zecca che nasce dall’unione di intenti fra la storica società del presidente Salvatore Giansiracusa, guidata da anni con eccellenti risultati nel settore giovanile, nell’attività assoluti e nei master, da Claudio Rapaccioni ed Anna Micheletti, e il Team Sportivo del Salaria Sport Village, grazie all’impegno di Lucilla Fiori che ha fortemente voluto il matrimonio fra i due club.
La nuova realtà sportiva vuole inserirsi prepotentemente nel panorama dell’élite dell’atletica italiana fondendo la competenza degli storici dirigenti, quotidianamente impegnati al “Nando Martellini” per tentativo di forgiare nuovi talenti e allenare al meglio i loro tesserati, e le ambizioni del Salaria Sport Village, che offre sostegno logistico ed economico al team. Fra i progetti congiunti anche quello di creare uno spazio di allenamento per l’atletica leggera all’interno del Salaria Sport Village.
In quest’ottica, a completare l’organico, formato da atleti che hanno già centrato risultati importanti, sono previsti gli arrivi di altri elementi di valore nazionale che daranno alla Romatletica Footworks Salaria Sport Village uno spessore ancora maggiore.
L’occasione della presentazione ufficiale della nuova ASD è stata la premiazione per la stagione 2016, che ha visto coinvolti, atleti, tecnici e dirigenti in un clima di grande festa e di attesa per un 2017 che si preannuncia ricco di soddisfazioni e di imprese sportive almeno pari alla passione che tutto l’entourage della società sta riversando sul nuovo progetto. (ph. michele giove)
“A Roma non è possibile far convergere ogni sforzo sullo stadio della Roma, per quanto importante. Non si tratta di una polemica, ma è necessario supportare le tante associazioni sportive, come l’Us Acli Roma che si impegnano ogni giorno per promuovere lo sport fra i più giovani, in particolare modo fra i più svantaggiati e fra quelli che vivono nelle periferie. Siamo ancora in attesa del rinnovo del contratto con Roma capitale per la piscina del Corviale dove tante famiglie riescono ad accedere alla pratica sportiva senza spendere capitali”.
É quanto ha dichiarato Luca Serangeli, presidente dell’Unione Sportiva delle Acli di Roma, aprendo i lavori per il XV Congresso dell’associazione che ha avuto come slogan “Lo sport che vogliamo: inclusivo”.
“Il luogo in cui ci troviamo oggi, — ha aggiunto Serangeli — il campo dei miracoli-calcio sociale, è uno dei luoghi simbolo del riscatto delle periferie romane attraverso la pratica sportiva. Qui da anni una società affiliata all’Us Acli Roma porta avanti con un grande impegno l’idea dello sport, e in particolare del calcio, come strumento educativo e come sano anticorpo contro le devianze e l’emarginazione. Per questo abbiamo scelto di celebrare il XV congresso dell’Unione Sportiva in questo centro che è una vera e propria stella polare, in tutta la città, per una reale integrazione soprattutto dei giovani”.
Al congresso erano presenti, tra gli altri, Riccardo Viola, presidente Coni Lazio, Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma e Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma.
L’unione sportiva delle Acli di Roma, con i suoi 25 mila soci e le 265 associazioni affiliate, è una delle più importanti realtà sportive del sistema Acli nazionale. La prima in Italia per il numero di associazioni aderenti e la seconda per iscritti. Un terzo dei suoi associati ha meno di 15 anni.
Sono numerose le attività promosse: stagione calcio a 11 e 5 amatoriale; la stagione calcio a 5 e calcio a 8 giovanile; il trofeo delle parrocchie dedicato a Giovanni Paolo II; il trofeo “Fabio Gori” pietra miliare del nuoto romano; i numerosi trofei e gare di pallavolo, ciclismo, atletica, arti marziali e danza.
All’attività “sul campo” l’Us Acli Roma abbina anche quella formativa con i corsi per gli arbitri (appuntamento tradizionale arrivato alla 29a edizione), degli allenatori e dei dirigenti. Massima attenzione anche alla sicurezza sanitaria e al primo soccorso con la donazione di defibrillatori e gli stage formativi per il Blsd.
L’Us Acli Roma, inoltre, pone la massima attenzione all’utilizzo della pratica sportiva a fini sociali. Due su tutte le iniziative emblematiche: i corsi di autodifesa per la terza età e l’esperienza degli Ercolini di Don Orione. Infine all’Us Acli Roma proprio di recente sono stati conferiti due importanti riconoscimenti: la Menzione Speciale del Coni (nell’ambito dell’iniziativa “Sport e integrazione”) per il progetto “Torneo delle parrocchie S. Giovanni Paolo II”, e la Stella D’Argento al Merito Sportivo conferita pochi giorni fa a Luca Serangeli.
“In tempi di crescenti diseguaglianze sociali – ha dichiarato Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia – questo congresso ha acceso i riflettori su uno sport per tutti che favorisce l’inclusione. Inoltre ha ribadito in maniera forte il valore dello sport come strumento privilegiato per sviluppare un’idea di città fondata sulle relazioni, scongiurando il rischio di ridurre la Capitale a un mero agglomerato di quartieri. Questo è un compito di cui devono farsi carico tutti i soggetti della città, per questo la presenza dei rappresentati delle istituzioni comunali oggi sarebbe stata necessaria e doverosa, specialmente trovandoci nelle periferie della Capitale”.
“Il nostro impegno — ha aggiunto Borzì — è anche quello di utilizzare lo sport come porta sociale per favorire la presa in carico a tutto tondo di chi vive in condizione di disagio e quindi aiutare e assistere queste persone attraverso l’intero Sistema delle Acli di Roma”.
Martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio 2017 si terrà a Roma, presso l’Aula Magna della Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia (Piazza di Priscilla, 6), il convegno dal titolo “I richiedenti protezione internazionale in Italia – Accoglienza, inclusione e politiche dell’Unione Europea”.
Organizzato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), dall’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo (IRIAD) e dall’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia e dell’Internamento (ANRP), il convegno tratterà la tematica relativa alle politiche di riconoscimento del diritto alla protezione internazionale nell’ambito dei vari paesi dell’Unione Europea, con la prospettiva di possibili iniziative comuni a livello sia interno che comunitario.
Importante il dibattito previsto alla luce del livello dei relatori coinvolti e della discussione in atto relativa al pacchetto immigrazione predisposto dal Ministro dell’Interno Marco Minniti, che sta per essere presentato alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati e che potrebbe portare i richiedenti asilo a svolgere lavori socialmente utili a partire dal secondo mese dalla presentazione della domanda di tutela.
Durante la prima giornata (31 gennaio, dalle ore 15 alle 19), presieduta dalla Prof.ssa Maria I. Macioti (Dipartimento ANRP Rifugiati Vittime di Guerra e Docente di Sociologia all’Università la Sapienza di Roma) e intitolata “Migrazioni: percorsi e mete”, interverranno Edving Morvai (European Fund for the Balkans), Emanuela C. Del Re (Presidente di EPOS e Docente di Sociologia Politica all’Università Niccolò Cusano), Maura Marchegiani (Ricercatrice di Diritto Internazionale all’Università per gli Stranieri di Perugia), Alessandro Triulzi (Docente di Storia dell’Africa all’Università di Napoli), Mostafa El Ayoubi (Capo Redattore della rivista “Confronti”) e Lorenzo Rinelli (Coordinatore per L’Osservatorio dell’ANVCG e Docente di Scienze Politiche all’Università della California a Roma).
La seconda giornata (1 febbraio, dalle ore 9:00 alle 13:00), sarà aperta dal Prefetto Angelo Malandrino, Vicario del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, in sostituzione del Prefetto Morcone di fresca nomina a Capo di Gabinetto del Ministro Minniti all’Interno e sarà intitolata “Immigrazione e richiedenti protezione internazionale: le strategie e le proposte europee”. Questa sessione vedrà in collegamento da Bruxelles l’On. David Sassoli (Vice Presidente del Parlamento Europeo) e altri europarlamentari di diversi scheramenti, Federico Soda (Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), Fulvio Vassallo Paleologo (Docente di diritto d’asilo e statuto costituzionale dello straniero, Università di Palermo) e Franco Rizzi (Segretario Generale dell’Unione delle Università del Mediterraneo). Nel corso della mattinata è prevista una seconda sessione, presieduta dal Prof. Fabrizio Battistelli (Presidente dell’Istituto di Ricerche Internazionali e Docente di Sociologia all’Università Sapienza di Roma), con interventi e proposte di Alessandra Morelli (Delegato dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), Fiorella Rathaus (Direttrice del Consiglio Italiano per i Rifugiati), Paolo Morozzo Della Rocca (Docente di diritto privato all’Università Carlo Bo di Urbino e Comunità di Sant’Egidio) e Paolo Naso (Docente di scienza politica e giornalismo politico all’Università Sapienza di Roma).
La giornata del 1 febbraio coincide, inoltre, con la prima Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei conflitti nel mondo, la cui legge istitutiva – fortemente voluta dall’ANVCG e dal suo Presidente Avv. Giuseppe Castronovo – è stata approvata in via definitiva dal Senato il 18 gennaio scorso, su proposta dell’On. Giovanni Burtone che sarà presente al convegno unitamente alla relatrice alla Camera On. Paola Boldrini.
Al Convengo, che ha avuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero degli Esteri e dell’Interno, sono attesi, tra gli altri, il Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico, il Prefetto Angelo Trovato, Presidente della Commissione Nazionale per il Diritto d’Asilo, il Prefetto Giovanni Pinto, Direttore Centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, delegato dal Capo della Polizia Franco Gabrielli.