Doppio appuntamento per gli amanti della scacchiera, domenica 24 aprile con il torneo semilampo Elo Rapid e domenica 8 maggio con le qualificazioni del Campionato italiano giovanile. Sede di gioco la sala Lettura Cocciano, casa della Frascati Scacchi, società che negli ultimi anni ha prodotto due campionesse italiane: Desirée Di Benedetto (under 16) e Daniele Movileanu (assoluta). Il torneo Valido Elo Rapid prevede 7 turni di gioco con un tempo di riflessione di 15 minuti a giocatore e sono previsti premi per i migliori tra i più giovani (U.8, U.10, U.12 e U.14).
Il torneo di qualificazione nazionale dell’8 maggio è valido per accedere al Campionato Italiano Giovanile in calendario ad Olbia dal 25 giugno. Le categoria ammesse vanno dai piccolissimi Alfieri (a.2008) agli Allievi (a.2000-2001), Qui il tempo di riflessione sarà di 30 minuti ed è possibile iscriversi fino al venerdì precedente, compatibilmente alla capienza della sala.
Oggi, 22 aprile 2016, si festeggia la 46° Giornata Mondiale della Terra (in inglese Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta e momento in cui tutti i cittadini del mondo sono chiamati ad unirsi per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Nata negli anni ’70 come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo di primaria importanza nel sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta.
L’iniziativa assume inoltre quest’anno un significato molto particolare: la data del 22 aprile è stata infatti scelta dal Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, per la ratifica dello storico accordo sul clima di Cop21, siglato lo scorso dicembre a Parigi. Il testo parte dal presupposto che: “Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta”. Richiede pertanto “la massima cooperazione di tutti i paesi” con l’obiettivo di “accelerare la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra”.
L’accordo prevede dunque il massimo sforzo al fine di limitare l’aumento della temperatura globale a +1.5°, obiettivo che prevede la limitazione delle emissioni di gas a effetto serra già a partire dal 2018. Da tale data verranno eseguiti controlli quinquennali (il primo nel 2023), al fine di revisionare di volta in volta gli obiettivi fissati. Il testo prevede inoltre l’erogazione di cento miliardi all’anno (a partire dal 2020) da parte dei paesi di vecchia industrializzazione, al fine di diffondere in tutto il mondo le tecnologie verdi e decarbonizzare l’economia.
Per celebrare lo storico accordo sul clima e l’Earth Day, a Roma torna per il terzo anno consecutivo il Villaggio per la Terra, una 4 giorni all’insegna di concerti, appuntamenti culturali, spettacoli dal vivo, DJ Set e cinema nel parco, oltre ad eventi specificamente pensati i per i più piccoli, nel Villaggio dei bambini, con giochi, animazioni e laboratori nella natura, planetario gonfiabile ed esperimenti scientifici. E ancora attività all’aria aperta, contest calcistici e musicali, uno spazio ‘verde’ dedicato al cibo di eccellenza, area pic-nic, forum e workshop a tema. “Earth Day Italia – ha dichiarato Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo – ha voluto dedicare questa edizione della Giornata della Terra alle giovani generazioni e ripartire da loro per promuovere consapevolezza riguardo l’ambiente. È un’iniziativa che sposa appieno le direttive ambientali europee e che viaggia nella stessa direzione delle strategie intraprese dalla Commissione che presiedo. La piantumazione di 13 alberi in memoria delle 13 studentesse Erasmus scomparse in Spagna, aggiunge poi un valore di particolare significato”.
La fantastica “due giorni” del Gran Premio della Liberazione di ciclismo in programma questo weekend sarà aperta domenica 24 dagli amatori master FCI, che si contenderanno il titolo di campione italiano in linea e l’assegnazione del Trofeo Lazzaretti.
Divisi per categorie, i corridori inseguiranno il sogno di conquistare la maglia tricolore; quattro le gare in programma, la prima con partenza alle 8.30, l’ultima alle 16.30.
Il 25 aprile si aprirà con il Gran Premio della Liberazione Pink, gara internazionale per donne che porterà alle Terme di Caracalle le migliori atlete del panorama mondiale. Si inizierà alle 9:15, arrivo dopo 16 giri del circuito di 6 chilometri, per un totale di 96 km.
Nel primo pomeriggio scatterà il 71° Gran Premio della Liberazione per Under 23: partenza alle 14:00, 23 giri del classico circuito che si snoderà tra le Terme di Caracalla, Porta Ardeatina e Porta San Paolo per un totale di 138 chilometri.
Nella stessa giornata, l’AS Roma Ciclismo ha predisposto un’area bambini con una gimkana promozionale per la categoria giovanissimi della Federciclismo.
I gruppi sportivi non potranno seguire le gare con le proprie auto e per la prima volta il “quartier tappa” verrà allestito nel mezzo mobile di protezione ambientale del Corpo Forestale dello Stato.
Il Tevere e… la voga alla veneta, ossia la tecnica di remata in piedi, dal fascino immutato nei secoli, che veniva utilizzata nella Laguna di Venezia per interpretare al meglio l’irregolare fondale. Sabato 30 aprile e domenica 1° maggio prossimi, il fiume dei romani ospiterà le tradizionali mascarete, imbarcazioni che saranno condotte dai veneti ma anche dai romani, questi ultimi soci e atleti del Circolo Canottieri Roma istruiti sul complesso ma assai interessante metodo di voga. Tutto ciò grazie a un’iniziativa dal titolo “Dal Sile al Tevere”, pensata dall’incontro con gli amici della Società Canottieri Sile di Treviso. Meglio: amici e avversari, visto che romani e trevigiani daranno poi vita a una sfida sia sulle mascarete che sulle consuete barche del canottaggio, in un doppio misto. La regata si svolgerà sul tratto di fiume antistante la sede del Circolo, in Lungotevere Flaminio 39.
Le prime mascarete faranno la loro comparsa sabato 30 aprile. Da lì partirà una “full immersion” nella voga alla veneta con un corso di sei ore, dalle 9 alle 12 del mattino e dalle 15 alle 18. Nella pausa pranzo, allievi e insegnanti si ritroveranno a riva per una meritata grigliata.
Appresa bene (si spera) la tecnica, il giorno seguente, domenica 1 maggio, via alla “Sile-Tevere Challenge”. Dalle 9 alle 11, la regata sulle barche tradizionali. Alle 11, la gara di canottaggio. Il Circolo Canottieri Roma sarà rappresentato dalla socia Iris de Sanctis e dal Direttore Tecnico Bruno Mascarenhas, medaglia di bronzo nel quattro “senza” Pesi Leggeri ad Atene 2004; la Società Canottieri Sile di Treviso da Sara Baran, già campionessa italiana nel singolo Pesi Leggeri, e da Francesco Rigon, tre volte oro iridato tra le categorie Under 23 e Assoluti.
E’ partito il conto alla rovescia per la 71.ma edizione del Gran Premio della Liberazione, manifestazione ciclistica organizzata dal Velo Club Primavera Ciclistica, in programma il 25 aprile sul tradizionale circuito delle Terme di Caracalla. L’evento, conosciuto anche come il Mondiale di Primavera degli Under 23, sarà affiancato da due corse organizzate da Cicli Lazzaretti, articolate in altrettante giornate: il 24 aprile si correrà il Campionato Italiano Amatori; il giorno dopo si terrà il Gran premio Liberazione Pink.
La manifestazione è stata presentata al Coni. A fare gli onori di casa, Roberto Fabbricini, Segretario Generale del Coni; con lui il presidente della Federciclismo, Renato di Rocco: “Il Gran Premio della Liberazione è uno spot di Roma nel mondo, una vetrina straordinaria. Sono felice che la manifestazione si sia legata ad altre gare, tra le quali una femminile; tra il 24 e il 25 aprile si svolgeranno tanti eventi ciclistici: un evento di questo tipo saprà certamente attirare un grande pubblico”.
Quest’anno, per il tradizionale appuntamento “gomito a gomito” con la storia del “Liberazione”, sono state accettate le iscrizioni di 35 squadre, alcune formate da 6 corridori, altre da 5. Il regolamento internazionale, infatti, ferma a 200 il limite massimo di partecipanti. Numerosi i partecipanti alle altre due gare in programma.
“La corsa si svolgerà su un tracciato, praticamente identico a quello inserito nel progetto di Roma 2024 – spiega Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica – : il “liberazione” può dimostrare le potenzialità della città eterna nel ciclismo a livello di immagine e di sicurezza. Il Gran Premio della Liberazione è la corsa ciclistica di Roma, un evento che si inserisce garbatamente nella routine cittadina senza turbarla e che riscuote sempre grande successo di pubblico, nonostante non sia una gara professionistica. Come sempre, ci auguriamo di offrire una vetrina importante ai giovani atleti, facendoli divertire e tutelandone la salute”.
Ci sarà, infatti, una importante novità per quanto riguarda la sicurezza degli atleti. L’intero percorso, per la prima volta in Italia, sarà interamente “cardio-protetto”; lungo il tracciato ci saranno degli operatori specializzati del CSI dotati di defibrillatore portatile, pronti a intervenire in caso di emergenza. Questa iniziativa è stata resa possibile dalla sinergia con una azienda nordamericana, che promuoverà a livello mondiale quanto fatto durante il “Liberazione”.
A parlare di questa e altre novità Angelo Zomegnan, già organizzatore di 7 edizioni del Giro d’Italia, di numerose classiche per professionisti e dei Mondiali di Toscana 2013, regista del restyling della corsa: “E’ la prima volta che si fa una cosa del genere nel nostro Paese e questa corsa può promuovere la cardio-protezione dei tracciati. Roma è la Storia e correre il “Liberazione” significa viaggiare nel tempo. Questa gara ha ancora un potenziale inesploso a livello commerciale e di visibilità: la buona partecipazione di sponsor per questa edizione – aiutate anche dalla sensibilità di ex atleti come Giuseppe Saronni e Natale Bellotti, oggi dirigenti di aziende nostre partner – e le richieste che ci sono già arrivate per la prossima ne sono la dimostrazione. Roma offre una visibilità eccezionale, un ritorno di immagine unico: in pochi anni e con i giusti investimenti, questa gara potrebbe diventare ancora più unica”.