La Treja Cup 2016 è stata vinta da Mattia Paris. Ventisei gli equipaggi che hanno preso il via, la partenza, alla confluenza del fosso Castel Sant’Elia, è stata data dal sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli e dall’assesore all’ambiente Vanessa Losurdo, congiuntamente ai membri dell’associazione “Amici del Treja” , che si sono occupati della organizzazione della manifestazione.
Proprio allo start il vincitore ha fatto la differenza, accumulando un margine che si è poi mantenuto invariato fino all’arrivo, di fronte all’agriturismo “Le Forre del Treja”, completando la gara tra le rapide del fiume per una lunghezza di circa 3 chilometri in poco meno di 45 minuti. Secondo gradino del podio assoluto per vincitore dell’edizione 2015 Massimo Cicconi, terza piazza per Andrea Panichelli.
Sempre un Panichelli, ma stavolta parliamo di Luca Panichelli, si è presentato al via con una singolare imbarcazione liberamente ispirata a Banana Joe, seguito fedelmente da tutto il “Panik Team” che non ha mancato di stupire i presenti all’arrivo con fumogeni e lancio di banane per i presente, ovviamente non è mancato l’assalto alla barca da parte uno scimmione che ha proseguito poi con Luca fino a Llegata. Il premio simpatia va sicuramente al trio composto da Fabio Abballe, Massimo Proietti e Stefano Paolelli, che a bordo della loro imbarcazione dotata di ogni comfort con tanto di ombrellone e fusto di birra alla spina, hanno completato la gara giungendo penultimi al traguardo, ma tra la folla che li applaudiva.
Premio sfortuna invece assegnato d’ufficio a Paolo Aleandri, il consigliere del consiglio comunale di Civita Castellana era atteso al via, che invece non ha potuto prendere a causa delle foratura della propria camere d’aria poco prima dello start. L’assessore all’ambiente, Vanessa Losurdo, ha dichiarato che la Treja Cup è molto importante per la pubblicità che si riesce a dare al bacino del fiume e sopratutto rappresenta la vivibilità del bacino, in modo divertente e goliardico.
Un tarquiniese sul podio più alto del paracadutismo italiano. L’Appuntato Scelto dei Carabinieri Marco Pizziconi, nativo di Tarquinia ma da anni trapiantato in Toscana, è salito sul podio più alto del campionato italiano, specialità “Precisione in atterraggio”. Una gara molto particolare, in quanto i paracadutisti devono cercare di atterrare il più vicino possibile a un bersaglio prestabilito. Inoltre, Pizziconi si è classificato al secondo posto nella combinata delle discipline classiche stile e precisione.
Il trionfo del parà tarquiniese si è celebrato sabato 9 e domenica 10 luglio 2016, sull’aeroporto di Ravenna, presso la scuola di paracadutismo “Pull Out”, dove si sono svolti i campionati italiani.
L’Appuntato Scelto dei Carabinieri Marco Pizziconi, è atterrato perfettamente sul bersaglio in ben sette lanci e nei restanti tre ha accumulato solo 6 centimetri di penalità. Secondo il Caporale Maggiore Capo Scelto Francesco Gullotti dell’Esercito, ex campione del mondo militare con 10 centimetri di differenza e terzo il Primo Maresciallo Luogotenente Giuseppe Tresoldi, sempre dell’Esercito e anche lui ex campione del mondo, con un distacco di 11 centimetri.
Nella classifica a squadre si è classificata prima quella dell’Esercito, seguita a un solo centimetro di differenza dalla squadra del Centro Sportivo Carabinieri, terza la squadra della Scuola Nazionale Blusky formata da paracadutisti civili.
Il Carabiniere Paracadutista Marco Pizziconi è nato a Tarquinia il 16 maggio 1976, è sposato con due figli. Ha al suo attivo 3112 lanci e presta servizio presso la sezione paracadutismo sportivo del Primo Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”.
“Siamo orgogliosi che un tarquiniese abbia raggiunto questo eccellente traguardo – dichiara il presidente della sezione Anpd’I di Tarquinia, Giulio Maria Ciurluini – lo aspettiamo presto in sezione per festeggiare tutti insieme l’ambito premio.”
I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato alle prime due settimane dell'Educamp viterbese potranno rivivere quei momenti attraverso le immagini che troveranno nella fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/educamp-viterbo-scuola-marescialli-13,-24-giugno.html. Anche stavolta, grazie alla preziosa collaborazione dell'Aeronautica che ha aperto le porte dei suoi impianti nella Tuscia, centinaia di giovani hanno potuto sperimentare tante discipline sportive e attività ricreative, ma soprattutto si sono ritrovati a condividere momenti importanti di amicizia e di crescita, che rimarranno a lungo nei loro ricordi.
In 400 sono stati gli atleti al via della 3^ edizione del Triathlon della Tuscia, disputata quest’anno sabato 11 e domenica 12 giugno sul lungolago di Capodimonte.
Quest’ anno la gara infatti si disputava in due giornate, nella giornata di sabato sono state le categorie giovanili a prendere il via con 5 gare in programma, divise per fasce di età e vedevano al via 160 giovani provenienti da tutta la regione, considerando che la prova era valevole come campionato Regionale Laziale. Va ricordato che questo Triathlon giovanile era intitolato “Memorial Letizia Cecchetti”,isegnante di educazione fisica molto vicina allo sport e ai giovani della città lacuale scomparsa due anni orsono, lasciando un vuoto nell’ambiente sportivo locale e non solo. Domenica 12 ha preso il via la 3^ edizione del Triathlon della Tuscia, 240 sono stati gli atleti alla partenza, provenienti da ogni parte d’Italia, basti pensare che l’atleta arrivato da più lontano era tesserato per Cus Udine.
La distanza in programma era il Triathlon Sprint ( 750 mt di nuoto,20km di bici,5km di corsa) ed era valevole per il Rank nazionale e prova di Campionato Interregionale ( GrandPrix Terre di Mezzo).Da elogiare sia l’operato delle forze dell’ ordine: Polizia Locale, Carabinieri ePolizia Provinciale che hanno svolto al meglio il lavoro di viabilità del traffico, garantendo la sicurezza stradale nella frazione in bici a tutti gli atleti partecipanti e l’operato dei numerosi volontari che si sono messi a disposizione : Protezione Civile ,CRI e tanti altri che hanno contribuito alla ben riuscita della manifestazione. Soddisfazione e gratificazioni sono arrivate alle società organizzatrici, Green Hill Roma e Scuola Indoor Cycling da parte di tutta l’amministrazione e dei cittadini, considerando che a Capodimonte in due giornate è stato stimato un flusso di circa 800 persone, tra atleti e accompagnatori. (foto: romacorre)
Festa grossa sabato scorso al “Sasso d’Addeo” di San Martino al Cimino per la prima edizione del Torneo del Principato riservato alle squadre old. Ad aggiudicarsi il trofeo l’Amatori Rugby Civita Castellana che si è imposta sulla “esordiente” Tusciarugby con il punteggio di 5 mete a due.Per i biancorossi in meta Raimondo Montella, che ruba palla a metà campo e si invola tutto solo verso la linea, e allo scadere Simone Di Giorgioche capitalizza al meglio una bella azione alla mano per schiacciare sulla bandierina.
Arbitro d’eccezione, l’ex azzurro Peppe Lanzi. “Una vera e propria giornata di festa terminata con un grandioso e allegro terzo tempo coi nostri amici di Civita che non finiremo mai di ringraziare per l’aiuto fornitoci nel nostro primo anno di attività e per essere stati i primi a farci visita” spiega il presidente del Tusciarugby Giancarlo Guerra. Nel corso della giornata ha avuto luogo il tradizionale scambio di gagliardetti tra il capitano ospite, Angelo Caon, e quello biancorosso Marco Tontini.