Una vittoria che vale doppio. La serie B della Ldm Colleferro Rugby 1965 si è sbloccata e ha battuto per 20-5 l’Avezzano: grazie a questo successo i rossoneri di coach Giampietro Granatelli hanno scavalcato la Partenope e al momento sarebbero virtualmente salvi. «E’ stata una partita dura, giocata tra l’altro su un campo molto pesante per la tanta pioggia caduta – racconta la seconda linea classe 1986 Carlo Donadio – Tra l’altro loro non ci hanno regalato nulla perché volevano dei punti per tentare di raggiungere il quarto posto e poi le squadre abruzzesi sono sempre fisicamente molto spigolose. Ma noi sapevamo che questo era uno dei match fondamentali da qui a fine stagione e non abbiamo sbagliato. Nel primo tempo abbiamo chiuso con un leggero vantaggio, poi nella ripresa abbiamo insistito e alla fine è arrivato un meritato successo». Donadio, arrivato nel passato campionato a gennaio, è uno degli elementi più esperti di un gruppo molto giovane e rinnovato rispetto all’ultimo campionato. «Sapevamo che bisognava cambiare mentalità rispetto a un anno fa – spiega – I giovani hanno bisogno di tempo per crescere e capire la categoria». La serie B osserverà nuovamente un turno di riposo nel prossimo week-end. «Sarebbe stato meglio giocare subito e sfruttare l’onda positiva della vittoria di domenica scorsa – rimarca Donadio – Al rientro della sosta saremo impegnati sul campo dell’Afragola che è seconda in classifica, ma che all’andata battemmo nettamente sul nostro campo. E’ chiaro che la nostra salvezza passa per le gare casalinghe, ma non è che fuori casa andiamo per fare scampagnate quindi cercheremo di dare il massimo anche contro i campani». 
Intanto un’altra bella notizia ha caratterizzato le ultime ore della Ldm Colleferro Rugby 1965: la Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) ha ufficializzato la lista dei convocati della Nazionale italiana di rugby a 13 che sfiderà la Grecia nel match di domenica a L’Aquila. Tra questi c’è anche Leonardo Di Fiore, atleta del club colleferrino con cui tutto l’ambiente si congratula per la convocazione e che certamente sosterrà (anche solo idealmente) in questa sua esperienza azzurra.(foto Carlan)

E’ stato sicuramente un week-end proficuo quello appena messo alle spalle dal settore ginnastica ritmica dell’Asd Judo Energon Esco Frascati. Al PalAriccia, infatti, si è tenuta una prova regionale del campionato “Kabaeva” organizzato dalla Uisp e il club tuscolano ha partecipato in massa con 33 atlete dai 7 ai 17 anni che si sono messe in ottima luce. Lavinia Freda, che fa parte dello staff tecnico dell’Asd Judo Energon Esco Frascati assieme a Laura Lauretti e Francesca Vichi, commenta con soddisfazione la prova delle ragazze frascatane: «Considerando che per molte era la prima gara e che quindi c’era una forte componente emotiva, le cose sono andate abbastanza bene sia come prestazioni che come risultati». Questo genere di competizione non prevede i classici podi con il primo, secondo e terzo posto, ma le varie prestazioni sono state suddivise in fascia oro, argento e bronzo. Nella prima fascia si sono piazzate Erika Butera e Claudia Formicola (che si sono esibite con la palla nella gara di coppia categoria Junior), Giada Caputo (nel corpo libero individuale Esordienti), la squadra Senior formata da Melania Maria Sabatini, Ludovica Di Vincenzo, Nicole Mariotti, Alessandra Neri e Gaia Ciarleglio (che si è esibita con le clavette) e la squadra Allieve prima fascia composta da Flavia Iose, Anna Vernarelli, Viola Giammarioli e Paola Tumco (che si sono destreggiate nel corpo libero). Si sono classificate nella fascia argento, invece, la squadra Allieve prima fascia formata da Sofia Trifella, Benedetta Rumiz e Alice Ruggeri (corpo libero) e Alessia Lollo Battista (corpo libero categoria Esordienti). Infine hanno concluso la gara nella fascia bronzo la squadra Allieve seconda fascia formata da Elena Vergati, Penelope Matzuzzi, Arianna Contestabile, Candy Richards e Martina Palazzino (esibitesi con la palla), la squadra Junior composta da Elena Arnone, Giorgia Parabita, Rebecca Panini e Ludovica Tofani (che hanno gareggiato col cerchio), Martina De Stasio (nell’individuale palla Junior), Erica Nobile (individuale palla Allieve seconda fascia), Maria Romana Ashta (individuale cerchio Allieve seconda fascia) e infine la squadra Allieve prima fascia con Angela Mecozzi, Ludovica Costa, Carlotta Spinelli, Claudia Vitale e Giulia Ceccoli (destreggiatesi con la palla).

“Gli impianti sportivi per l’associazionismo”: questo il titolo del seminario che il Comitato Regionale Fip Lazio organizza il prossimo 11 marzo, in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze Motorie della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata, e con l’Istituto per il Credito Sportivo.

L’incontro, rivolto a tutte le società di basket della Regione nonché agli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie, ha come scopo quello di fornire strumenti conoscitivi e pratici relativamente a un tema, quello dell’impiantistica, che da anni per la sua complessità viene visto come uno dei limiti del movimento, rappresentando un aspetto tra i più dibattuti nel mondo della pallacanestro regionale.

Obiettivo del seminario è dunque quello di fare chiarezza, proponendo alle società linee guida per muoversi in quest’ambito e affrontando l’argomento dal punto di vista delle opportunità realizzative, con approfondimenti giuridici e finanziari, attraverso gli interventi dell’architetto Albino Rubeo, responsabile tecnico dell’Ufficio impiantistica sportiva del Centro Sportivo Italiano, del dottor Andrea Novelli, esperto in concessione e gestione impianti sportivi, e del dottor Vincenzo Lamorte, responsabile della Rete Commerciale dell’Istituto per il Credito Sportivo.

In apertura del convegno, i saluti del prof. Sergio Bernardini, presidente del Corso di Laurea in Scienze Motorie di Tor Vergata, e di Francesco Martini, presidente del CR Fip Lazio. Modera l’incontro Mario Arceri, vicepresidente del Comitato e docente di Comunicazione dello Sport.

L’appuntamento è per sabato 11 marzo, alle ore 10 presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Medicina e Chirurgia – Corso di Laurea in Scienze Motorie - Aula 6, Palazzina B (1° piano).

Le società interessate a partecipare sono invitate a darne comunicazione al più presto all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nominativo e contatto email dei propri rappresentanti.  

Un’altra impresa che, a sentirlo parlare, pare quasi scontata. Gianfranco Piana, atleta Master del settore nuoto del Tc New Country Club Frascati, ha conquistato un altro doppio titolo regionale nei giorni scorsi: il 78enne atleta tuscolano ha sbaragliato la concorrenza sia sui 50 che sui 100 dorso della categoria M75 nella kermesse andata in scena presso la piscina federale di Ostia. «Purtroppo si poteva gareggiare solo su due specialità al massimo, altrimenti avrei provato a cimentarmi anche su qualcos’altro» racconta Piana che, in effetti, in carriera è riuscito a conquistare una serie incredibile di medaglie. «Ho le bacheche piene» scherza (ma poi nemmeno tanto) il nuotatore. «A livello regionale non ho tanta concorrenza – prosegue Piana -, mentre a livello nazionale ovviamente il discorso è più complicato». Ed è proprio alle finali nazionali di giugno in programma a Riccione che ci si aspetta l’ennesimo suo colpo vincente. «Vedremo in che condizioni arriverò e poi valuteremo cosa fare per quella competizione». L’ultimo doppio titolo regionale è arrivato nonostante una lesione del menisco. «Quel problema, in realtà, non mi dà fastidi quando sono in acqua. I medici, invece, mi hanno consigliato di fermarmi almeno al momento con il tennis, lo sport che è sempre stato la mia grande passione». Piana si è cominciato ad avvicinare al nuoto quasi casualmente circa vent’anni fa. «Un allenatore, vedendomi nuotare, mi disse che ero molto ben predisposto e da allora ho cominciato ad appassionarmi. Tuttora mi alleno tre volte a settimana e non mi pesa affatto». Nessuna stanchezza, tutt’altro: Piana ha sempre voglia di misurarsi e di testare le sue capacità. «Nel Lazio c’è praticamente una gara al mese e quella ci consente di tenerci allenati sul ritmo gara. Il prossimo appuntamento arriverà il 2 aprile quando si terrà una manifestazione regionale alla piscina “Babel” di Roma. Sarà un’altra tappa di avvicinamento per l’appuntamento con le finali nazionali».
Intanto sempre dal settore nuoto nelle ultime ore sono arrivate altre splendide notizie: Francesca Romana Furfaro e Federico Mariotti si sono laureati campioni regionali nella categoria Ragazzi sulla specialità dei 50 stile libero. Tra l’altro la Furfaro ha conquistato anche un bronzo sui 100 dorso e Mariotti lo stesso alloro nei 100 stile.