Lo Skeet maschile parla sempre più italiano. Dopo la doppietta di Ricardo Filippelli e Gabriele Rossetti nel debutto di stagione, anche la Seconda Prova di Coppa 2017 ad Acapulco è stata dominata da un italiano. Marco Sablone, ventinove anni di Roma, ha vinto l’oro dando lezioni di tiro ai cinquanta partecipanti alla gara messicana. Alla sua seconda partecipazione in una Coppa del Mondo, la prima e non fortunatissima fu a Pechino nel 2011, il poliziotto ha condotto la competizione dal primo all’ultimo piattello, superando con carattere da campione navigato anche alcune insidie tecniche che, soprattutto in finale, hanno rischiato di insidiare la sua cavalcata trionfale verso la vetta del podio.
Entrato in finale con 122 su 125, miglior punteggio di giornata, nel round decisivo per le medaglie ha dettato il passo superando indenne tutti gli sbarramenti fino ad arrivare al duello al vertice con lo statunitense Frank Thompson, regolato con lo score finale di 55/60 a 53/60.
“E’ stata una gara davvero molto impegnativa – ha dichiarato Sablone, già Campione del Mondo Universitario a Kazan 2013 – Sono contento di come l’ho gestita e, ovviamente, del risultato finale. Ho lavorato tanto per raggiungere questo risultato. Quando Andrea (Benelli, il Direttore Tecnico, ndr) mi ha comunicato di avermi scelto per venire in Messico mi sono detto che era arrivato il momento per dimostrare a pieno le mie capacità. Tanti anni di sacrifici e di abnegazione che questo oro ripaga lasciandomi un sapore dolcissimo in bocca. Sono contento e voglio condividere questo momento con la mia famiglia, con la Polizia di Stato, di cui sono orgogliosamente un rappresentante, e con la Federazione”.
Sono 16.107 i runner che si sono registrati alla 23ª Acea Maratona di Roma che si svolgerà domenica 2 aprile. Gli italiani sono 8.818, gli iscritti di altre nazioni 7.289 (131 paesi rappresentati inclusa l’Italia). Gli uomini sono 12.636, le donne 3.471. I disabili delle diverse categorie sono 72.
Analizzando i dati degli italiani, risultano rappresentate le 20 regioni e un totale di 1.741 comuni. Tra le regioni il Lazio mantiene il primato degli iscritti con 3.144, dei quali 2.807 da Roma.
Al secondo posto la Lombardia con 901 iscritti (374 da Milano e provincia), al terzo si conferma la Pugliacon 604 iscritti. Sopra i 500 iscritti ci sono anche la Campania con 578, l’Emilia Romagna con 556 e la Toscana con 544.
Uno sguardo all’estero: la Francia rimane sempre la prima nazione per numero di iscritti, 1562. Al secondo posto rimane la Gran Bretagna con 765, al terzo risale dopo alcuni anni la Germania con 458, superando la Spagna a quota 432 iscritti. Le nazioni che hanno più di 100 iscritti sono 18.
Tra gli iscritti, 1.938 partecipano per la prima volta mentre 35 hanno portato a termine le precedenti 22 edizioni e risultano iscritti alla 23ª.
La categoria professionale più rappresentata rimane quella degli impiegaticon2.615 iscritti.
I più giovani in gara sono l’irlandese Cathal Doyle (nato il 20 gennaio 1998) e l’argentina RocioPeluffo (nata il 27 marzo 1997). I più anziani sono l’italiano Angelo Squadrone (nato a Pisa il 21 febbraio 1929) e l’ungherese Tiborne Sztarenszky (nata il 12 aprile 1935).
Infine, il 2 aprile, 30 partecipanti compiranno gli anni.
"Non ci sono le condizioni per organizzare la corsa. Le solite e ripetitive frasi di circostanza non sono sufficienti. Inutile che continuino a ripetere: il Liberazione non può morire dopo che tanti hanno contribuito a togliergli ossigeno anno dopo anno con un'ostinazione degna di miglior causa. In pochi hanno mostrato di avere per davvero a cuore la corsa.
Ringrazio Mario e Simone Carbutti di Cicli Lazzaretti: hanno consentito di organizzare le ultime due edizione e sono stati i soli a effettuare tentativi per l'edizione di quest'anno. Ringrazio Massimo Castaldini, Sandro Chiaperotti, Donato Rapito e Claudio Iannilli di Tritype.
Ringrazio Riccardo Viola, unico esponente degli enti sportivi a esprimere solidarietà non solo a parole: sordità e impotenza hanno contraddistinto le istituzioni a tutti i livelli, dalle locali alle nazionali, da quelle sportive a quelle politiche.
Né ci sono stati vicini quei giovani dirigenti di società ciclistiche romane che, fingendo di collaborare, hanno sfruttato per proprio tornaconto il Liberazione.
Mai, tuttavia, mi sarei aspettato che la pietra tombale sulla storia del Gran Premio della Liberazione fosse apposta da due degli organizzatori più celebrati dell'attuale momento ciclistico: l'uno pronto a far bloccare somme sui conti personali e l'altro, ahimè , dimenticò di essere stato lanciato nel mondo del giornalismo da Gino Sala e dal circuito storico delle Terme di Caracalla”. Questa la nota del presidente del Velo Club Primavera Ciclistica Andrea Novelli. nella foto Albanese, l'ultimo a tagliare il traguardo del Liberazione (ph.Stili)
Da Gustavo Guglielmetti nel 1946 a Vincenzo Albanese nel 2016: l'albo d'oro si ferma qui.
Recentemente la “nuova” Federazione italiana degli sport rotellistici (che dal prossimo 4 aprile prenderà ufficialmente questo nome e sarà abbreviata in Fisr) ha rinnovato le proprie cariche anche a livello di comitato regionale del Lazio. Confermatissimo alla presidenza Antonio Varacalli che ha voluto avere al suo fianco per un nuovo quadriennio di lavoro il massimo dirigente dello Skating Frascati Claudio Valente. Il numero uno del club tuscolano ha visto confermata la sua responsabilità organizzativa sulle “altre discipline” che fanno parte della famiglia sportiva del pattinaggio, come ad esempio il freestyle, lo skateboard (appena diventata disciplina olimpica), il longboard e il roller derby. «Quando qualche anno fa il presidente Varacalli mi ha chiesto la disponibilità a ricoprire la carica di consigliere, ho valutato la cosa e ho deciso di tuffarmi in questa avventura. Per motivi di tempo non ho potuto dedicarmi alla disciplina principale del pattinaggio artistico, da cui provengo sia per il mio passato di atleta che di presidente dello Skating Frascati. Ho così accettato di buon grado di “esplorare altri mondi” del pattinaggio, in modo tale da aprire anche a Frascati eventuali nuove opportunità. Non a caso oggi lo Skating Frascati ha un movimento di freestyle abbastanza importante, mentre sullo skateboard la difficoltà principale riguarda la necessità di avere un impianto adatto». Dopo i primi quattro anni, Valente si dice soddisfatto del suo percorso da consigliere regionale. «Credo che siano stati fatti dei passi in avanti abbastanza evidenti, soprattutto nel freestyle dove è stato più semplice e immediato da parte mia riuscire a coinvolgere un discreto numero di società. Ora la nostra regione ne conta sei e nello scorso campionato regionale si sono iscritti oltre cento atleti, segno di un movimento in chiara crescita che nel 2017 sicuramente aggiornerà verso l’alto questi numeri. Inoltre il freestyle laziale ha avuto ben sei rappresentanti ai campionati italiani e questo è sicuramente un ottimo punto di partenza per il quadriennio di lavoro che è appena iniziato».
La 23ª Acea Maratona di Roma, evento Fidal Gold Label e IAAF Silver Label, si svolgerà domenica 2 aprile 2017 con partenza alle 8.35 da via dei Fori Imperiali e arrivo nello stesso luogo. Sono 16.107 gli iscritti, dei quali 8.818 italiani (54,7%) e 7.289 (45,3%) da 130 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 12.636 (78,4% del totale), le donne 3.471 (21,6%). Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 4 chilometri aperta a tutti, la Fun Run, che nelle ultime edizioni ha visto una partecipazione media di 80.000 persone. Partenza da via dei Fori Imperiali dopo quella della maratona e arrivo all'interno del Circo Massimo.
Sport, turismo e anche cultura: dal 30 marzo al 6 aprile, i partecipanti avranno una speciale Art Card, realizzata in collaborazione con il Mibact, grazie alla quale potranno visitare gratuitamente alcuni tra i più noti musei statali della Capitale. E in tema di turismo, da quest’anno l’evento ha stretto un gemellaggio con la Maratona di Buenos Aires, in collaborazione con Aisim e Enit, per promuovere le due gare, il turismo tra le due città e le eccellenze dei due Paesi.
PERCORSO 2017: OTTENUTO IL PATROCINIO DELL’UNESCO
La partenza sarà a onde. Dopo gli handbiker (ore 8.35), partirà la prima tranche di partecipanti alle 8.40, la seconda alle 8.45 e la terza alle 8.51. La performance sarà calcolata in base al real time grazie all’official timekeeping Tds. Il tempo limite per chiudere la gara è di 7 ore e 30 minuti.
Il percorso dell’Acea Maratona di Roma 2017 è uguale a quello dello scorso anno, con oltre 500 siti di interesse storico, archeologico e architettonico toccati dal tracciato. Un percorso unico al mondo, tanto da avere ricevuto quest’anno il patrocinio dell’Unesco.
Via dei Fori Imperiali sarà sempre teatro dei due momenti più emozionanti della maratona: partenza e arrivo. Saranno entrambe all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio: la partenza in direzione di Piazza Venezia, via del Teatro Marcello, l’arrivo invece da via IV Novembre-Piazza Venezia, dunque fronte Colosseo. Il tracciato, mediamente scorrevole, contempla 70 cambi di direzione (nessuna curva a gomito) e circa 7 chilometri di sampietrini. Il percorso tocca quasi tutti i punti più importanti e famosi di Roma e i tre luoghi di culto più noti della Capitale: Basilica di San Pietro, Sinagoga e Moschea.