E’ giunta l’ora alla Clericus Cup dei quarti di finale. O meglio degli ultimi verdetti che sanciranno le otto squadre entranti nel regno dei cieli.
Sabato 1° aprile non si scherza più: seminaristi e sacerdoti della Clericus Cup scendono in campo per l’ultimo turno dei gironi eliminatori e per conoscere quali saranno le ultime due squadre a qualificarsi ai quarti di finale del mondiale vaticano promosso dal Csi, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.
Nel Girone A, con la Gregoriana qualificata e il Collegio Spagnolo già a casa, è bagarre per conquistare il secondo posto utile per continuare l’ascesa verso il paradiso: solo una tra North American Martyrs, Collegio San Paolo e Pontificio Collegio Ucraino, tutte a 5 punti, andrà avanti. Si parte con la scontro diretto tra Collegio San Paolo e Ucraini, a seguire il match tra North American Martyrs e Gregoriana, con gli statunitensi chiamati all’impresa di infliggere la prima sconfitta ai gesuiti amaranto per non alzare bandiera bianca. Ma la vittoria potrebbe non bastare ai seminaristi USA: in caso di arrivo a pari punti con una tra San Paolo e Collegio Ucraino, sarebbero proprio i Martyrs ad abbandonare il mondiale, a causa delle due sconfitte di rigore negli scontri diretti.
Il calendario del Girone B ha riservato, proprio nell’ultimo turno, lo spareggio tra Sedes Sapientiae e Altomonte, seconde a pari punti. Un derby dell’Università Santa Croce fra i più giovani seminaristi del Sedes e il collegio sacerdotale dell’Altomonte, istituti dove la formazione è affidata all’Opus Dei. Entrambe cercano la santità calcistica. Chi vince, anche ai rigori, passa il turno e segue ai quarti i Leoni d’Africa del Collegio Urbano, sabato a riposo dopo aver centrato la qualificazione in anticipo e in gran scioltezza. L’altra sfida, in scena sempre sul campo del Centro Sportivo Pio XI in Via di Santa Maria Mediatrice 24 (zona Vaticano) è quella tra le cenerentole del girone: Francia e Messico, a secco di punti e di reti realizzate, si battono solo per l’onore e non rimanere a digiuno assoluto seppure in tempo quaresimale.
Giochi già fatti nei gironi C e D (terminati il weekend scorso) dove si sono qualificate ai quarti di finale di maggio: Redemptoris Mater, Collegio Pio Latinoamericano, Mater Ecclesiae e Collegio Brasiliano.
I vice campioni olimpici Daniele Lupo e Paolo Nicolai saranno tra i protagonisti della cerimonia per la consegna del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti che si terrà il 3 aprile a Milano presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo (via Romagnosi 8) alle ore 17.30.
Il Premio Mangiarotti, giunto alla 4a edizione, sarà consegnato a Niccolò Campriani vincitore di due titoli olimpici, mentre alla coppia dell’Aeronautica Militare verrà assegnata una Menzione D’Onore per aver regalato al nostro paese la prima medaglia olimpica nella storia del beach volley tricolore.
Il prestigioso riconoscimento conferma ancora una volta l’eccezionale risultato ottenuto da i due avieri azzurri, capaci di entusiasmare tutta l’Italia durante la loro avventura ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Per l’occasione i ragazzi allenati da Matteo Varnier saranno accompagnati dal Presidente federale Pietro Bruno Cattaneo.
Il Premio Mangiarotti
Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal CONI, dalla Federazione Italiana Scherma, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, e supportato dalla Fondazione Cariplo, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi fra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma) con il corollario di 13 titoli mondiali. Mangiarotti è scomparso a 93 anni nel 2012, la moglie Camilla, la figlia Carola, il nipote Carlo, unitamente all’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, all’Unione Nazionale Veterani dello sport, al Panathlon International Club di Milano, all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, al Premio Emilio e Aldo De Martino e alla Gazzetta dello Sport, hanno varato q uesto premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5000 euro per il vincitore e di 1000 euro per ciascuna delle quattro Menzioni d’Onore. (foto: Tuttosport)
Roberto Mascherucci ha colpito ancora. Il forte atleta Master dell’Asd Judo Energon Frascati, che nello scorso mese di novembre conquistò una spettacolare medaglia di bronzo ai mondiali, ha ottenuto un nuovo alloro internazionale. Il judoka, infatti, ha conquistato il primo posto nella categoria 73 chili M4 del trofeo organizzato a Budapest (Ungheria) al quale hanno preso parte molti tra i migliori atleti del panorama Master. «Sinceramente non mi aspettavo proprio questo successo – ha commentato Mascherucci – Sono in una fase di “rodaggio” visto che gli impegni ai quali voglio arrivare al massimo della forma si terranno a giugno (campionati europei di scena a Zagabria, ndr) e a ottobre (campionati mondiali in programma a Olbia, ndr). Avevo confidato al mio compagno di allenamento Alessio Lepore che affrontavo questa trasferta magiara con più di qualche timore, considerato che il livello qualitativo dei partecipanti era altissimo. Non è un caso che al primo turno ho ritrovato lo slovacco Homola che ho battuto nella finale del terzo o quinto posto proprio ai mondiali». Superato il primo scoglio, Mascherucci si è sbarazzato di altri tre ottimi avversari ed è salito sul gradino più alto del podio nella prova di Budapest. «Ora tornerò ad allenarmi e poi, probabilmente, parteciperò a un altro torneo internazionale in Slovacchia il prossimo 22 aprile, mentre credo che quest’anno prenderò parte al massimo un paio di gare in Italia».
Ma l’Asd Judo Energon Esco Frascati ha potuto applaudire nello scorso week-end anche gli atleti del suo settore giovanile. A Monterotondo, dove era in programma un torneo interregionale, sono arrivati tanti risultati di rilievo: tra i Fanciulli (2008-09) primi posti Amy Simbi (35 kg) e Sara Alverini (32 kg), secondi per Alessandro Mancini, Rocco Caramoni, Emanuele De Sanctis, Leonardo Marino, Alessio Enrico Pannunzi e Niccolò Carsetti e infine terzi posti per Valerio Gentile, Martina Llado Gascon, Lenaig Miranda, Yerel Dori e Nicolò Longo. Tra i Ragazzi (2006-07) primi classificati Matteo Karol Cusano (36 kg), Nilo Virgilii (40 kg) e Alessandro Pastizzo (48 kg), secondi Cristian Petcu, Tommaso Fioranelli, Lorenzo Botticelli, Riccardo Ruzzante e infine terzi posti per Simone Antonelli, Sasha Iannilli, Kevin Aldo De Luca e Nicolò Mazzarelli oltre ai fratelli Leonardo e Valerio Pulice.
A Paliano, nel memorial “Luigi Bucciarelli – campionato interregionale Csen”, negli Esordienti A (2005) da segnalare il primo posto di Giada Pizzi (40 kg), il terzo di Giada Proietti e i quinti posti di Federico Petrini e Giovanna Sabellico, mentre negli Esordienti B (2003-04) è arrivato il primo posto di Priscilla Zibellini (52 kg), i secondi di Valerio Del Bugaro e Simone Flenghi e i terzi di Flavio Favorini, Lorenzo Liciani, Alessio Mariotti e Andrea Casagrande. Infine nei Cadetti (nati dal 2000 al 2002) primo posto per Noemi Van Bemmelen (57 kg) che ha battuto per ippon le sue avversarie, mentre hanno fatto discrete prestazioni Edoardo Crudele, Alfonso Licenziato e Francesco Lala (alla prima gara in assoluto).
Si è fermata al terzo posto l’ItalFrascati, vale a dire la Nazionale di sciabola femminile composta per tre quarti da altete facenti parti della famiglia sportiva del Frascati Scherma. Rossella Gregorio, Irene Vecchi e Loreta Gulotta (assieme a Martina Criscio) sono salite sul gradino più basso del podio nella prova di Coppa del Mondo tenutasi nello scorso fine settimana a Yangzhou (in Cina). Le azzurre hanno eliminato nell’ordine l’Azerbaijan (45-28) e la Spagna (45-35) prima di incrociare la Francia e cedere dopo un match molto combattuto per 45-41. Nella “finalina” di consolazione l’Italia ha sconfitto l’Ungheria con un netto 45-25 conquistando il terzo podio a squadre nelle quattro gare stagionali svoltesi. Nella gara individuale è arrivato un buon quinto posto per Rossella Gregorio, sconfitta per 15-11 ai quarti di finale dalla francese Brunet, in giornata di grazia come testimoniato dal successo conclusivo. La Gregorio aveva fermato agli ottavi la corsa della sua compagna di allenamento Irene Vecchi (battuta 15-12) e sempre nello stesso turno aveva concluso la sua corsa nell’individuale Loreta Gulotta (piegata dall’azera Mikina per 15-14).
Ma il week-end appena messo alle spalle è stato molto importante anche per le categorie Under 14, quelle del cosiddetto Gran Premio Giovanissimi (Gpg). A San Severo si è tenuta la seconda prova nazionale della sciabola, mentre a Riccione sono stati protagonisti i fiorettisti e come sempre sono stati notevoli i riscontri per il Frascati Scherma. In terra di Puglia i giovani sciabolatori hanno conquistato un secondo posto tra gli Allievi con Pisciarelli e ben tre terzi posti: due ancora tra gli Allievi con Roussier e Tocci e l’altro nella medesima categoria al femminile con la Burli. Buoni anche il quinto posto della Chignoli (Giovanissime) e gli ottavi della Furfaro (anche lei tra le Giovanissime) e della Porzio (Bambine). Non sono stati da meno i piccoli fiorettisti di scena a Riccione: in questo caso è arrivato un doppio terzo posto come miglior piazzamento e ad ottenerlo sono stati la De Belardini tra le Giovanissime e Pellegrino tra gli Allievi. Sono entrati nelle fasi finali della manifestazione anche la Conti (categoria Ragazze) che ha concluso quinta, Gridelli (Ragazzi) che ha finito al sesto posto e infine anche la Capodicasa (Giovanissime) che ha strappato l’ottavo posto.
Non solo sano agonismo, ma anche e soprattutto consapevolezza dell’aspetto sociale dello sport. Il Volley Club Frascati sta per vivere la seconda edizione di “Terzo tempo”, un torneo organizzato in collaborazione con l’Anpis (del responsabile nazionale Mauro Nannini e di quella regionale Francesca Romana Blasi), il Cim e l’associazione Alchimia per dare risalto al serio problema dell’assistenza e del supporto alle persone con disagio psichico. «Un’iniziativa partita lo scorso anno grazie alla disponibilità del Volley Club Frascati che ci ha messo a disposizione la sua struttura e che da circa quattro anni ospita anche persone del Cim per allenamenti totalmente gratuiti – racconta l’operatrice Elena Bellisario del settore riabilitativo del Cim diretto da Paolo Cori – Due giorni di pallavolo a cui seguirà anche un doppio evento legato al calcio a 5 in programma i prossimi 3 e 10 aprile». Nella sostanza mercoledì e giovedì mattina dalle 9,30 alle 13, presso il palazzetto dello sport di Vermicino, saranno presenti le squadre di alcuni istituti scolastici di Frascati (Buonarroti, Cicerone, Fermi, Filippini e Pantaleone), oltre a quelle dell’Anpis regionale e di Alchimia. «L’intento delle strutture impegnate nel supporto di queste persone – continua la Bellisario – è quello di integrare e aggregare e lo sport, in questo senso, ha una funzione fondamentale. Tra l’altro, nel pomeriggio di mercoledì 29 marzo si terrà anche l’inaugurazione del centro Anpis regionale che avrà sede a Frascati». «Un’iniziativa a cui teniamo molto – aggiunge il presidente del Volley Club Frascati Massimiliano Musetti – L’idea ci è stata proposta lo scorso anno e noi abbiamo dato immediata disponibilità e supporto logistico-organizzativo a questo evento. Tra l’altro abbiamo un rapporto costante da diverso tempo con le persone assistite dal Cim che vengono a fare allenamenti da noi e che ho deciso di seguire personalmente». Il Volley Club Frascati si appresta a vivere momenti di sport davvero speciale.