Il 17 aprile è caduto il 50 anniversario del primo match tra Griffith e Benvenuti, che valse al nostro Nino il Titolo Mondiale WBC e WBA dei Pesi Medi. L'incontro, che si svolse a New York sul ring del Madison Square Garden e che vide Benvenuti trionfare con verdetto unanime, non fu trasemsso in diretta Rai per "non turbare il sonno degli italiani, ma venne solo mandato in diretta radiofonica. è stato calcolato che fra i 16 e i 18 milioni di radioascoltatori seguirono in diretta il match: solamente la semifinale del Mondiale di Calcio 1970, Italia vs Germania 4-3, ha avuto un successo simile.Un evento (Ideato e organizzato da Anita madaluni) che oggi, contemporaneamente al 79 compleanno del Nino Nazionale, viene celebrato in pompa magna in quel del Salone d'Onore del CONI (Gremito in ogni ordine di posto), che accoglie tantissimi Campioni di ieri e di oggi convenuti per rendere omaggio a uno dei mounmenti viventi della Noble Art tricolore.
Un commosso Nino Benvenuti riceve dalle mani del Presidente del CONI, Giovanni Malagò accompagnato dal Presidente FPI Vittorio Lai, dal Presidente EUBC Franco Falcinelli e dal VicePresidente WBC Mauro Betti, una cintura celebrativa, creata ad hoc per l'occasione dalla WBC. Happening che si chiude con una Torta per festeggiare i 79 anni di Nino.
Roberto Mascherucci non finisce di sorprendere. Il fortissimo atleta Master dell’Asd Judo Energon Esco Frascati ha aggiunto alla sua collezione un altro trofeo internazionale: sabato scorso, infatti, Mascherucci ha trionfato nella categoria M4 (73 chili) a Povazska Bystrica. «Anche in questo caso, come accaduto un mese fa a Budapest, non pensavo di poter vincere – dice il judoka tuscolano -, ma stavolta sapevo di poter fare bene. Ho iniziato la gara affrontando un romeno molto forte dal punto di vista fisico, ma l’ho battuto grazie a un rovesciamento. Poi ho avuto di fronte un polacco che conoscevo già e che è davvero fortissimo: è stata una vera battaglia che è terminata in parità nei primi tre minuti e che si è allungata al “golden score” con altri tre minuti e mezzo di combattimento. A decidere è stato un mio wazari, ma quello è stato sicuramente l’ostacolo più duro. La mia avventura in terra slovacca si è conclusa contro un atleta della Repubblica Ceca che ho sconfitto per immobilizzazione». La preparazione verso gli Europei di metà giugno a Zagabria (e i successivi mondiali) è appena iniziata. «Domenica sarò a Cittadella per una tappa del campionato italiano Master, ma deciderò solo all’ultimo se partecipare o meno visto qualche acciacco che mi sono portato dietro dalla Slovacchia. Poi il 21 maggio sarò a Tarcento per un’altra tappa del campionato italiano che, al momento, dovrebbe rappresentare la mia “prova generale” in vista degli Europei sempre che nel frattempo non escano altre gare internazionali».
Un centinaio di giovani atleti dello Skating Frascati hanno partecipato alla seconda tappa del “Trofeo Lazio” tenutosi nello scorso fine settimana sulla pista del Tre Fontane a Roma. Il “Trofeo Lazio”, la cui terza tappa si svolgerà a fine maggio, è infatti da sempre il miglior trampolino di lancio possibile per i principianti del pattinaggio ed è sicuramente un test attendibile per mettere alla prova la capacità di superare i classici timori da “impatto con la gara”. Per ciò che concerne il settore artistico, ben cinque piccoli atleti dello Skating Frascati sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio: si tratta di Maja Urso (nata nel 2007), Flavio Fatale (2008), Anastasia Rabbù (2010), Maia Valente (2011), Massimo Valerio Paoletti (2007). Secondi posti per Desiree De Santis (2009), Sofia Galifi (2011), Eugenia Fasolino (2003), Chiara Sofia Lanari (2007), Gabriele D’Uffizi (2008) e Serena Caressa (2004), mentre si sono piazzati sul terzo gradino Chiara Iadecola (2001), Sofia Lilli (2004), Sofia Cassandra (2008), Alessandra Scatola (2008), Rachele Celi (2009), Silvia Tullio (2003), Diana Valente (2008), Julia Monteferri (2011), Lucrezia Galli (2003), Giulia Pennacchio (2004), Sara Petronzio (2008), Giulia Rebecca Calì (2006), Anna Claudia Ventura (2009) e Viola Cannavale (2009). Molto positive anche le risposte dal freestyle, disciplina che lo stesso presidente Valente ha voluto fortemente a Frascati e che da consigliere regionale ha fatto introdurre anche nel tradizionale “Trofeo Lazio”. In questo caso il più bravo di tutti è stato Leonardo Vigorito (classe 2012) che è riuscito a vincere la sua gara. Hanno ottenuto un ottimo secondo posto Aurora Salvatori (2007), Giorgia Sellitri (2010) e Nicolò Corasaniti (2007), mentre hanno chiuso al terzo Michela Polacchi (2006), Mia Venturini (2012) e Federico Fornaciari (2007).
Si sono conclusi i campionati europei Under 23 tenutisi a Minsk (Bielorussia) e per il Frascati Scherma è arrivata una grande soddisfazione, vale a dire l’oro conquistato dallo sciabolatore d’origine pugliese Francesco D’Armiento (nella foto di Augusto Bizzi). Un percorso perfetto e una prova gigantesca da parte del foggiano che ai quarti di finale ha superato il bielorusso Kisel col punteggio di 15-9 e poi in semifinale ha piegato il romeno Teodosiu per 15-14, concludendo una rimonta e usufruendo del cartellino rosso comminato all'avversario per partenza anticipata sul 14-14. Stesso punteggio tiratissimo (15-14) anche nella finale contro il francese Lambert al termine della quale D’Armiento è esploso giustamente di gioia, celebrando la sua grande impresa. Sempre nella sciabola il Frascati Scherma ha sfiorato l’en plein di medaglie, ma Federico Riccardi è stato stoppato nei quarti per 15-8 proprio dallo stesso romeno Teodosiu. Nella gara a squadre di ieri, poi, D’Armiento e Riccardi (assieme agli altri azzurri Affede e Bonsanto) sono riusciti a strappare un ottimo argento, cedendo solamente alla Georgia nell’atto conclusivo della manifestazione.
Nel fioretto maschile ha solo sfiorato la medaglia Guillaume Bianchi, arenatosi nei quarti di finale dove a fermarlo col punteggio di 15-13 è stato il ceco Choupenitch, poi laureatosi campione d’Europa. Nella stessa arma si era fermato al turno precedente Damiano Rosatelli, ma i due si sono assolutamente rifatti nella prova a squadre: assieme ai compagni di Nazionale Ingargiola e Maci, gli azzurri hanno dominato la gara surclassando nell’ordine l’Ucraina (45-32), la Bielorussia (45-35) e infine la Polonia (45-34) e conquistando un grande oro.
Nella sciabola femminile è stata molto sfortunata Camilla Fondi che per una stoccata (14-15) non ha centrato l’ingresso ai quarti, perdendo tra l’altro per mano della russa Bashta poi trionfatrice della prova. Nella prova a squadre, invece, la Fondi e le altre azzurre si sono dovute accontentare del quarto posto conclusivo.
Tornando in Italia, si è disputata ad Adria (in Veneto) la Coppa Italia Cadetti e Giovani e anche qui non sono mancati risultati di rilievo: la più brava di tutti è stata Alessandra Conti che nel fioretto Giovani è salita sul gradino più alto del podio con Lucrezia Grimaldi terza e Flavia Pasquali settima. Molto bene nella sciabola Giovani anche Ilaria Cerchiaro, seconda, mentre nella prova maschile Giovanni Palumbo ha chiuso quinto e nella spada maschile Andrea Meuti ha finito al sesto posto. Infine tra i Cadetti il miglior risultato lo ha ottenuto Alessandro Lucarini, sesto nella sciabola, mentre Giulia Spina si è piazzata ottava nel fioretto. Undici atleti si qualificano al campionato taliano e vanno ad aggiungersi agli atleti tuscolani già qualificati direttamente: nei Cadetti, la Spina (fioretto) e Scotti (fioretto) oltre a Lucarini (sciabola maschile), mentre tra i Giovani hanno staccato il pass Conti, Grimaldi, Pasquali e Lorenzetti (fioretto femminile), Meuti (spada maschile), Palumbo (sciabola maschile), Cerchiaro e Monjoux (sciabola femminile).
Infine nella gara Master tenutasi ad Ariccia vanno segnalati il quinto posto di Laura Neri (fioretto categoria 1) e il nono di Greta Tamosiunaite (fioretto cat. 0).
Maschile. Dopo la pausa Pasquale , che i giallorossi hanno sfruttato per due test match con il Rot Weiss Munchen ( nella foto le due squadre schierate) terminate con una sconfitta per 4 ad 1 ed una vittoria per 3 a 1 per la Roma, si riparte con una settimana importante che ha visto la decisione del Giudice Unico che ha accettato il ricorso dei giallorossi romani decidendo la ripetizione della partita , falsata dall’errore arbitrale che ha fatto giocare i cagliaritani per 15’ con un giocatore in più del dovuto. Ancora più importante il we dove arriveranno a Roma l’Adige e la Fincantieri per una due giorni importantissima per la classifica. Il coach Chionna ha forzato i tempi nella settimana , conscio dell’importanza dei 6 punti in palio “ Abbiamo lavorato con attenzione e ci hanno aiutato, per non calare di ritmo , le due partite con i tedeschi del nostro amico Philipp Crone. Stiamo bene e contiamo di dimostrarlo in campo”.
Classifica: HC Bra 46, SH Paolo Bonomi 33, SG Amsicora* e HC Roma 28 *, Pol. Ferrini 26***, Tevere 21, HC Suelli 17, CUS Padova 15, UHC Adige 14, HT Bologna 13**, CUS Pisa 11, Fincantieri Monfalcone 6.
*** Ferrini tre partite in meno , * *HT Bologna due partite in meno , * Amsicora, Roma e Cus Pisa una partita in meno
In campo giovanile ,buona soddisfazione per l’accesso degli under 14 alla Final Four di area che sarà in programma il 20 e 21 maggio
Femminile.Ammortizzata con le vacanze di Pasqua e la vittoria contro il Rot Weiss Monaco per 4 a 0 , la brutta sconfitta dell’ultima di campionato , le ragazze del Presidente Sarnari si rimettono in marcia per raggiungere una salvezza tranquilla e magari scalare qualche posizione “ Le ragazze hanno perso molto male con la Ferrini” dice il Presidente Sarnari” prendendo un goal contro una squadra in 9 ed andando poi in ansia , perdendo una partita che con un risultato diverso ci avrebbe definitivamente inserito nelle prime quattro squadre del campionato. Ho visto voglia di riscatto e ci aspettiamo una buona prestazione a Padova “ .
Questi gli incontri della giornata e la classifica a tre giornate dalla fine .
Classifica: Cus Pisa 27, Amsicora 26, HCU Catania 22*, Lorenzoni Bra 13 , Libertas San Saba e Ferrini 12, Cernusco 10, Cus Padova 3
* due punti di penalizzazione