Sabato, con la conferenza stampa di presentazione che si terrà alle ore 11 al circolo, si apre ufficialmente il sipario sulla 17esima edizione del torneo internazionale Future Atp “Città di Frascati” che dallo scorso anno è tornato ad essere l’evento di punta dell’attività del Tc New Country Club. A una settimana esatta dall’inizio delle qualificazioni (previste per sabato 20 maggio, mentre lunedì 22 cominceranno gli incontri del tabellone principale), lo storico circolo frascatano presenterà i dettagli dell’edizione 2017 che ha aumentato il suo montepremi dai 10mila dollari dell’anno passato ai 15mila di quest’anno, segno di un appeal che è tornato a crescere in maniera prepotente. E il torneo s’annuncia, ancora una volta, ricco di interessanti talenti del panorama tennistico mondiale come da tradizione del torneo. Tra i tanti atleti che risponderanno presente c’è anche il nome dell’argentino Andrea Collarini, che tre anni fa riuscì a raggiungere il 186esimo posto della classifica mondiale Atp e che attualmente è al 328esimo posto. Tra quelli da seguire c’è pure il talentuoso francese classe 1996 Benjamin Bonzi, attuale numero 334 del mondo, ma anche l’altro transalpino Maxime Chazal che appena l’anno scorso è arrivato al numero 234 della classifica Atp. Decisamente di rilievo anche la carriera dell’australiano Alex Bolt, capace nel marzo 2015 di arrivare a toccare il posto numero 160 nella classifica individuale e l’anno prima di essere numero 93 in quella del doppio, specialità che si disputerà anche sui campi in terra rossa del Tc New Country Club Frascati. Tra gli italiani, la miglior classifica ce l’ha attualmente Lorenzo Frigerio (numero 442 del ranking Atp), seguito a breve distanza da Marco Bortolotti (448) e Omar Giacalone (474). D’altronde il Future di Frascati, nel corso degli anni, è stato palcoscenico “di lancio” per molti talenti del tennis mondiale (il ceco Tomas Berdych, il francese Sebastien Grosjean, l’argentino Agustin Calleri, il romeno Razvan Sabau, ma anche gli italiani Omar Camporese, Claudio Pistolesi e Filippo Volandri solo per fare qualche nome) e poi arriverà ad appena una settimana di distanza dalla conclusione degli Internazionali di Roma, dunque in un momento in cui la voglia di tennis sarà altissima nel territorio. Per quanto riguarda le date da segnare in rosso, va ricordato che venerdì 26 si giocherà la finale del doppio, mentre domenica 28 maggio si disputerà l’attesa finale del singolo. Insomma, è tutto pronto: il countdown è iniziato…
Golden Gala Pietro Mennea. L’appuntamento è per giovedì 8 giugno (ore 20) allo Stadio Olimpico per l’edizione numero 37 del meeting internazionale di atletica leggera in Italia, quarta tappa della IAAF Diamond League 2017. E anche quest’anno il cast brilla della luce d’oro di tante medaglie, 119 per l’esattezza, tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. In occasione della conferenza stampa dell’evento, alla presenza del presidente CONI Giovanni Malagò e del presidente FIDAL Alfio Giomi, sono stati annunciati 17 ori olimpici (10 di Rio 2016), 44 iridati (11 in carica, compresi 20 indoor) e 58 europei (10 in carica, 23 indoor). L’elenco del cast - su cui è ancora al lavoro il meeting director Luigi D’Onofrio - comprende 36 medaglie di Rio 2016, con i podi al completo di ben quattro specialità: giavellotto maschile, alto, asta e triplo femminili.
3 PRIMATISTI DEL MONDO - Stelle tra le stelle, attesi in pista al Golden Gala tre primatisti del mondo: lo statunitense Aries Merritt (110hs) e al femminile le etiopi Genzebe Dibaba (1500) e Almaz Ayana (10.000) che all'Olimpico saranno entrambe in gara sui 5000 metri, distanza su cui la Ayana ha sfiorato il record del mondo lo scorso anno proprio al Golden Gala. Insieme a loro anche tre primatisti del Vecchio Continente a partire dall’olandese Dafne Schippers, la donna europea più veloce di sempre sui 200 metri (21.63) che è pronta a catalizzare l’attenzione dello Stadio Olimpico alla sua prima gara in Italia da campionessa del mondo. La bionda iridata del mezzo giro di pista a Roma sarà ai blocchi di partenza dei 100 metri. Stessa specialità del francese, recordman continentale, Jimmy Vicaut, mentre la britannica Laura Muir, primatista europea dei 3000 indoor, si prepara a correre i 1500 contro l'oro olimpico Faith Kipyegon e la campionessa mondiale indoor Sifan Hassan.
Justin Gatlin va a caccia del quinto successo consecutivo (sarebbe il sesto in carriera) sul rettilineo romano dove nel 2013 ha sconfitto Usain Bolt a cui, due anni dopo, ha tolto anche il record del meeting con 9.75. Altro big della velocità pronto a sbarcare nella Capitale è Andre De Grasse che a Rio ha conquistato la bellezza di tre medaglie: argento nei 200 metri, bronzo nei 100 e nella staffetta 4x100. Il canadese sarà al via dei 200 insieme al bronzo olimpico Christophe Lemaitre e al giovanissimo azzurro Filippo Tortu, argento mondiale under 20 dello sprint. Curiosità anche per la baby-prodigio Candace Hill, 18 anni e prima studentessa di high school a scendere sotto gli 11 secondi nei 100 metri (10.98).
Tornano al Golden Gala tre del ristretto numero di atleti russi che la IAAF ha recentemente riammesso alle competizioni. Si tratta dei campioni del mondo 2015 Sergey Shubenkov (110hs) e Mariya Kuchina (alto) e della campionessa europea 2014 Anzhelika Sidorova (asta). A 30 anni dai Mondiali di Roma 1987 proprio la pedana dell’alto femminile – quella del 2,09 record di Stefka Kostadinova – si prepara, quindi, ad un emozionante confronto a cui prenderanno parte sette “duemetriste” tra le quali la spagnola, campionessa di tutto nel 2016, Ruth Beitia, la croata Blanka Vlasic (uno dei volti più amati dal pubblico romano), la statunitense Chaunté Lowe, la lituana Airine Palsyte e l’azzurra Alessia Trost che con la Kuchina è stata protagonista di tante sfide a livello giovanile.
Ci sono praticamente tutti. Il giavellotto maschile è senz'altro una delle gare più titolate del 2017. A Roma, infatti, occhi puntati sull'olimpionico tedesco Thomas Röhler, appena diventato il secondo uomo di tutti tempi grazie alla poderosa spallata da 93,90 lanciata a Doha. Sono chiamati ad affrontarlo l'oro olimpico 2012 Keshorn Walcott e tre campioni del mondo: Julius Yego (2015), Vítezslav Vesely (2013) e Tero Pitkamaki (2007)
Tre grandi aziende hanno ufficializzato oggi il loro impegno al fianco dell'atletica italiana e del Golden Gala. Asics Italia rappresentata dall'Amministratore Delegato Luca Bacherotti, che ha rinnovato l'accordo in qualità di sponsor tecnico della FIDAL per i prossimi cinque anni. Importante nuovo ingresso nella squadra del Golden Gala con Bridgestone, l’azienda leader mondiale nella produzione di pneumatici e prodotti in gomma che, tra l'altro, darà il proprio nome al Palio dei Comuni 2017 e che in questa occasione ha visto l'intervento di Stefano Parisi, Managing Director Bridgestone Europe South Region. Anche quest'anno, infatti, saranno migliaia i giovani pronti a scendere in pista per la maxi-staffetta 12x200 che animerà lo Stadio Olimpico nel pomeriggio dell'8 giugno, poco prima dell'inizio del meeting. FIDAL e Golden Gala quest'anno potranno contare anche su Uliveto, l'acqua per lo sport e un marchio che caratterizzerà i più importanti appuntamenti del calendario dell'atletica (a rappresentare la partnership, il Direttore Marketing e Media di Co.Ge.Di., Patrizio Gonzaga).
Quella del Golden Gala 2017 sarà una vera e propria settimana dell’atletica: dal 3 all’8 giugno al Parco del Foro Italico di Roma torna Runfest, il grande festival italiano dell’atletica e del running creato su misura per gli appassionati di corsa, sport e benessere. Con un palinsesto di oltre 80 ore di attività e decine di migliaia di partecipanti attesi, Runfest offre un ricco programma gratuito per tutte le età in equilibrio fra sport, entertainment, salute e cultura. All’interno del Village Runfest saranno attivi il Food District, per una pausa gustosa in collaborazione con Casa Atletica Italiana, la Funsport Avenue, per divertirsi e sfidare gli amici, il Commercial Village per lo shopping di prodotti legati al mondo dello sport e la Talk&Exhibition Area con la sua proposta convegni e seminari sui temi più svariati. Novità di questa edizione è l’area Sport Movies, un vero e proprio cinema all’aperto che proietterà i grandi classici della filmografia sportiva. L'intero programma è consultabile sul sito www.runfest.it.
Per il decimo anno consecutivo – con ospiti come Max Paiella, Fabrizio Frizzi, Neri Marcorè, Il Muro del Canto, Giuliana Sgrena, Pino Scaccia, Santo Della Volpe, Yousif Latif Jaralla e molti altri nelle edizioni precedenti – il 20 maggio torna a Roma (Stadio Nando Martellini, Terme di Caracalla) Sport Against Violence Event, lo speciale villaggio dello sport per la Pace, gemellato con le maratone di Baghdad ed Erbil, che vede riuniti in un’unica giornata atleti, dilettanti, famiglie, migranti e attivisti per giocare e dialogare sotto il segno delle buone pratiche inter-religiose e interculturali. Insieme allo Sport, per la prima volta in Italia, “Reagire alla guerra: sport e società civile in Siria”, mostra fotografica di Muhammad Abdullah (ex fotografo di guerra della Reuters attualmente rifugiato in Belgio), Radio Alwan e Arta.fm (media radio e tv dell’area) con le squadre femminili di calcio e immagini dai campi.
Una vera e propria festa dell’inclusione, attraverso il linguaggio universale dello sport, con attività sportive e workshop tra discipline maggiori e minori (atletica, staffetta, pugilato ecc), ma anche un’occasione unica per confrontarsi con appuntamenti come “Geografia per la pace”, a cura di Saverio Werther Pechar, Annalisa Mirabello e Emanuela Marini; una Tavola rotonda sulla società civile nell’area mediorientale (Siria, Iraq, Palestina), con la partecipazione di Fouad Roueiha (giornalista e attivista siriano), Cecilia Dalla Negra (Un Ponte per e Vicedirettore Osservatorio Iraq), Nicola Visconti (presidente AD Sport Against Violence) Giuseppe D’Agostino (presidente ASD Università Popolare dello Sport); Reading sul tema dello sport, a cura di Giulia Aleandri (attrice e regista teatrale).
Cuore della manifestazione, per la prima volta in Italia, la mostra fotografica “Reagire alla guerra: sport e società civile in Siria”, di Muhammad Abdullah, Radio Alwan e Arta.fm con le immagini del campionato di calcio tra le squadre delle organizzazioni della società civile nel nord del paese, i giochi dei bambini siriani nei campi profughi informali del Libano, l’esperienza delle squadre femminili di calcio e pallavolo nate fin dal 2013 ad Amuda, nell’area curdo siriana e quelle della maratona degli atleti diversamente abili e feriti in guerra che si è tenuta nei sobborghi damasceni. Alcuni esempi di una società che cerca di reagire alla guerra e di costruire anticorpi contro il perpetrarsi della spirale della violenza anche attraverso la rinascita di federazioni ed associazioni sportive nelle aree al di fuori del controllo del governo di Damasco, nel tentativo di restituire normalità ai giovani.
Appuntamento principale sportivo di Sport Against Violence Event è rappresentato dalla staffetta 12×1/2 ora, alla quale parteciperanno come ogni anno società podistiche, insieme ad ONLUS e associazioni benefiche che portano avanti progetti di solidarietà e cooperazione in Italia e all’estero per un totale di oltre seicento sportivi professionisti o dilettanti, per condividere la pista per sei ore consecutive: un’emozionante festa dell’inclusione con atleti, semplici amanti della corsa, migranti, bambini, persone con disabilità fisiche e intellettive, artisti e chiunque voglia correre per Pace.
Un programma di Pace, Dialogo e Sport, con il Patrocinio di Ministero degli Affari Esteri, Regione Lazio, Roma Capitale e I Municipio di Roma e gemellato con Sport Against Violence-Iraq, per sensibilizzare attraverso il linguaggio etico dello sport sulla solidarietà, in un periodo particolarmente caldo, ma anche per far incontrare direttamente le persone: che siano italiani o migranti, professionisti o dilettanti
La Beach Volley Academy di Roma sbanca nel primo campionato italiano invernale riservato alle società della Lega Italiana Beach Volley. Nella prima edizione della rassegna nazionale andata in scena sulla sabbia dell’Hibiscus Beach e della Pinetina Beach Volley di Ostia vittoria assoluta della società di casa che ha vinto in quattro delle sei categorie, risultando prima nella categoria assoluta tra le società con 48 punti. La BVA ha conquistato le categorie Pro femminile, Pro maschile, under 19 e amatoriale femminile, un grande successo che porta la firma del lavoro quotidiano di Gianni Mascagna, Giulio Faretra e di tutto lo staff tecnico. Un tripudio sulla spiaggia di casa.
Nel settore femminile successo in finale per 2-1, 2-1 (si giocava sempre con un doppio confronto 4 beacher in campo) contro l’Urban Beach di Roma, nel derby tutto romano hanno avuto la meglio le ragazze di Lucilla Perrotta e Daniela Gattelli, le gemelle Eleonora e Michela Mansueti hanno battuto al terzo set Allegretti-Ciavarelli, nella seconda partita successo di Nicoletta Cesare e Giorgia Gianandrea contro Annibalini-Gradini. Al terzo gradino del podio la Beach Volley University di Cesenatico.
“Non ci aspettavamo davvero di poter vincere – affermano le due allenatrici Perrotta-Gattelli -. Sapevamo di potercela giocare, ma avevamo contro gente di esperienza come Toti, Giogoli, Dalmazzo, ragazze che in precedenza ci abbiamo perso. E invece abbiamo dimostrato di esserci e di essere tra le prime. Questo è il risultato di un lavoro quotidiano dopo anni di fatica, siamo soddisfattissime, abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato. Possiamo dire nel femminile di esserci anche noi, una bella sorpresa questa vittoria”.
Nel pro maschile doppio successo della BVA contro la Kiklos di Rimini. I fratelli Emiliano e Fabrizio Manni hanno battuto 2-0 Alessandrini-Storari, mentre l’altra coppia formata da Carlo Bonifazi e Daniele Di Stefano ha sconfitto per 2-1 Kessler-Fornari. Bronzo per Cus Torino.
Successo anche nell’under 19 maschile con il successo della società romana, al golden set vittoria per 15-5 di Traini-Fiorini. Gli altri due protagonisti Rosso, Bocchetta.
Le parole di Gianni Mascagna della BVA. “Un grande successo generale, sapevamo di esser competitivi in alcune categorie, ma non così. Siamo estremamente soddisfatti, siamo felici perchè esser la prima società in Italia è una grande onore. Il ringraziamento va a tutti i tecnici e a coloro che lavorano in questa nostra realtà, complimenti a tutti i ragazzi che sono scesi in campo”. Nell’under 19 femminile vittoria dell’Open Beach Milano in finale su Beach Volley School Ancona.
Nell’amatoriale maschile vittoria della Beach Volley University, mentre nel femminile successo per la Beach Volley Academy.
Le parole del Presidente della LIBV, Francesco Ghirelli. “Questo campionato è stato un grandissimo successo in termini di numeri, un pieno di giocatori con oltre 300 in campo, una grande riuscita. Siamo veramente orgogliosi di quello che abbiamo messo in piedi, ora siamo una realtà concreta. Non vogliamo fermarci, stiamo per ufficializzare il campionato estivo con qualche novità. Inoltre siamo in piena sinergia con i nuovi vertici della Fipav, a breve avremo una riunione per definire alcuni aspetti. Vogliamo organizzare insieme allo stesso organo federale i campionati, già nel 2017 ci metteremo a disposizione per collaborare, abbiamo il solo scopo di far crescere il movimento”.
Il 14 maggio anche Ivan Zaytsev, Antonella Del Core e Annamaria Quaranta giocheranno con i piccoli pallavolisti tra i 100 campi che verranno montati lungo via dei Fori Imperiali
Premiati in conferenza stampa i giovani “azzurri” romani Rocco Panciocco e Serena Scognamillo per l'Argento Europeo. In platea tanti piccoli sportivi dell'IC Luigi Rizzo
E' stato presentato questa mattina, lunedì 8 maggio, presso la Sala Piccola della Protomoteca in Campidoglio, il “Memorial Franco Favretto – Minivolley ai Fori Imperiali”, l'evento di punta del Comitato Territoriale Fipav Roma, che da otto anni è dedicato alla memoria del compianto presidente della pallavolo romana che negli anni '90 ideò e realizzò per la prima volta la grande manifestazione dedicata ai piccoli pallavolisti in erba.
L'ottava edizione del Memorial Franco Favretto si svolgerà domenica 14 maggio lungo via dei Fori Imperiali e prevederà la partecipazione come ogni anno di migliaia di giovanissimi atleti che giocheranno a minivolley sui cento campi montati tra il Colosseo e Piazza Venezia in quello che diventerà per un giorno la più grande e prestigiosa palestra a cielo aperto nel cuore della Città Eterna.
Premiati in conferenza stampa i due atleti romani, Rocco Panciocco e Serena Scognamillo, per la recente conquista della medaglia d'argento ai Campionati Europei nelle rispettive categorie, Under 19 maschile e Under 18 femminile.
Grandi nomi. Ospiti d'eccezione della manifestazione saranno l'idolo di piccoli e grandi amanti della pallavolo, Ivan Zaytsev, la storica capitana dell'Italvolley femminile, Antonella Del Core e Annamaria Quaranta, ex giocatrice di Serie A laureatasi nel 2012 in giurisprudenza, ora professionista affermata ed esempio per i tanti giovani che portano avanti studio e sport agonistico. Al centro di via dei Fori Imperiali un campo grande di pallavolo ospiterà gruppi di bambini che potranno palleggiare con i loro idoli imparando direttamente dai consigli dei tre ospiti dell'evento.
“Franco da bambino era pacioccone, giocava a pallavolo e faceva l'alzatore – ricorda Fabrizio Favretto parlando in conferenza del fratello scomparso nel 2009 – E credo che in qualche modo questo ruolo l'abbia svolto anche nella vita perchè questa manifestazione è un'ottima palla alzata a chi dopo di lui ha continuato a far sì che quella schiacciata continuasse a viaggiare”.
Le dichiarazioni.
Ad aprire la conferenza il presidente del Comitato Territoriale Fipav Roma, Claudio Martinelli, che ha ricordato l'amico Franco e sottolineato l'importanza per i giovani atleti di far parte di un evento così importante come il Memorial ai Fori Imperiali: “Non si tratta solo di sport, ma di prendersi cura dei giovani, di far in modo che il loro percorso di crescita sia al centro della comunità. Partecipare ai Fori è un'eperienza che resta nel cuore anche da grandi”.
A far eco alle parole di Martinelli, anche il presidente del Comitato Regionale Fipav Lazio, Andrea Burlandi: “Questo evento è un unicum, è l'evento che più di tutti fotografa il nostro mondo. In questa regione si muovono numeri impressionanti nel settore del minivolley perchè i più piccoli sono i nostri veri protagonisti, il perno attorno a cui gravita tutta la manifestazione”.