Si sono fermate a in finale, al cospetto della fortissima Russia. Le azzurre della sciabola azzurra (le due atlete del Frascati Scherma Lucia Lucarini e Chiara Crovari assieme a Eloisa Passaro e Michela Battiston) si sono dovute accontentare dell’argento ai campionati del mondo Giovani disputatisi a Plovdiv (Bulgaria). Dopo aver superato in scioltezza la Gran Bretagna e l’Ungheria, le ragazze italiane hanno sfoderato una grandissima prestazione contro gli Usa, battuti per 45-43 in una tiratissima semifinale. Poi in finale le russe hanno dimostrato la propria superiorità imponendosi per 45-30. Il secondo posto riscatta la prova non brillantissima della Lucarini e della Crovari a livello individuale ed è comunque un alloro di grande prestigio.
Rientrando in Italia, si è svolta a Nettuno la Coppa Italia regionale (tappa di qualificazione alla fase nazionale della medesima competizione) e sono stati tanti i piazzamenti degli atleti del Frascati Scherma. La più brava di tutti è stata Chiara Tranquilli che ha vinto la prova di fioretto battendo in finale la compagna di club Lucrezia Grimaldi. Nella stessa arma sesto posto per Ludmila Terni e ottava Ludovica Capasa. Loro quattro si sono qualificate alla fase nazionale della Coppa Italia assieme a Lorenzetti, Puglia, Conti, Pappone e Montalto. Nel fioretto maschile secondo posto per Andrea Funaro, terzo Amedeo Contestabile, quinto Bruno Scardini, ottavo Riccardo Cinti. Assieme a loro qualificati anche Scotti, Di Luca, Cipollone, Gridelli, Toldo, Guerra e Papale. Nella sciabola femminile terza Maria Chiara Palumbo (qualificata assieme a Monjoux, Giovannelli, Ermacora e Manca), mentre tra gli uomini terzo Lorenzo Ottaviani e sesto Damiano Rosati (che passano assieme a Marronaro, Chignoli, Mancini, Ramunno e Palumbo). Nella spada, infine, sesto posto per Riccardo De Maria che va alla fase nazionale della Coppa Italia con Meuti, Iacoangeli e Luongo.
Sempre a Nettuno si è tenuto un trofeo Gpg (Under 14) di spada: buoni sesti posti per Anastasia De Luca (categoria Ragazze/Allieve, dove sono arrivati anche il decimo posto di Ludovica Calicchia, l’11esimo di Aurora Lopopolo e il 14esimo di Elisa Marchionni) e Ludovica Nicastro (tra le Giovanissime dove Sara Grimaldi ha fatto nona), mentre Mattia Iacono si è piazzato nono tra i Giovanissimi. Infine tra gli Allievi Aldo Nicastro ha chiuso 11esimo e Francesco Gatta 12esimo.
In ttesa di vederli all'opera sui tatami olimpici di Tokyo 2020, nel prossimo weekend (8 e 9 aprile 2017) al PalaPellicone di Ostia andranno in scena i Campionati Italiani Assoluti di kumite (combattimento) che vedranno impegnati 445 partecipanti. La giornata di sabato vedrà protagonisti gli uomini, con 304 atleti in gara; il giorno successivo sui tatami del Centro Olimpico Federale saranno di scena 141 atlete.
La competizione maschile vedrà impegnati - tra gli altri - il vice campione europeo Stefano Maniscalco (+94 kg), la medaglia di bronzo mondiale nella categoria 75 kg Luigi Busà, il campione italiano in carica 84 kg Nello Maestri e il vice campione europeo dei 67 kg Gianluca De Vivo che cercherà di strappare il titolo italiano dalle mani di Salvatore Serino. A caccia di conferme - nella categoria dei 94 kg - anche Valentino Fioravante mentre non potrà difendere il suo titolo - per infortunio - il campione italiano cat. 60 kg Luca Maresca.
La competizione femminile sarà oltre modo avvincente, con la campionessa del mondo e continentale Sara Cardin (55 kg) pronta a difendere il titolo italiano conquistato lo scorso anno. Confermata la presenza delle altre quattro campionesse in carica: Giorgia Gargano (50 kg), Laura Pasqua (61 kg), Lorena Busà (68 kg) e Clio Ferracuti che dovrà difendere il suo titolo (+ 68 kg) dall’assalto della capitana della Nazionale italiana Greta Vitelli.
Il Gran Premio della Liberazione si risolleva dall’orlo di un precipizio senza fondo e si prepara per l’edizione numero 72: dal 1946 a oggi la storia continua. Il circuito delle Terme di Caracalla vedrà in gara anche quest’anno i migliori Under 23 del ciclismo mondiale. L’annuncio è di Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica, la società organizzatrice: “Non credevo che in pochi giorni una notizia nefasta potesse innescare una serie di interventi talmente importanti da sortire effetto immediato. Il primo grazie va al Ministro dello sport, Luca Lotti e agli uomini e donne della sua segreteria. Il 23 marzo avevamo annunciato che non eravamo in grado di organizzare la corsa, già il giorno dopo sono stato chiamato dal ministero. Credevo volessero porre le basi per il 2018: “No – mi hanno risposto – La corsa bisogna farla adesso, il prossimo 25 aprile”.
Pensavo fosse uno scherzo, era realtà: tanto bella quanto inaspettata. In una decina di giorni il ministro ha coinvolto la Federciclismo nella persona del presidente Renato Di Rocco ed entrambi hanno garantito per la disputa dell’edizione numero 72. La Primavera Ciclistica, oltre a ringraziare il Ministro Lotti, ringrazia Cicli Lazzaretti, nelle persone di Mario e Simone Carbutti, i quali si sono resi disponibili per l’organizzazione tecnica della corsa anche modificando un programma al quale stavano lavorando da mesi e accettando un aggravio di lavoro e responsabilità”.
Appuntamento dunque a martedì 25 aprile, a Roma, alle Terme di Caracalla per il 72° Gran Premio della Liberazione. Una grande giornata di sport con il Liberazione PINK e il Gran Premio della Liberazione insieme in una ricorrenza davvero importante per la storia civile del nostro Paese.
Flavia Favorini non si smentisce. La forte atleta dell’Asd Judo Energon Esco Frascati(seconda da sx nella foto), ha conquistato un altro successo internazionale. E’ accaduto nella tappa dell’European Cup Cadetti tenutasi nello scorso fine settimana a Tula, in Russia. La Favorini ha nuovamente sbaragliato la concorrenza, così come aveva fatto nella precedente gara di Follonica a cui era seguito un quinto posto a Fuengirola (Spagna). Nella gara in terra iberica Flavia aveva subito un infortunio che l’aveva condizionata nelle fasi finale, ma la forte atleta tuscolana ha dimostrato di aver messo tutto alle spalle: prima si è imposta per waza-ari sulle russe Tatiana Guzun ed Anastasiia Goncharova, poi in semifinale ha dovuto aspettare il golden score per mettere a segno un altro waza-ari ai danni della turca Ayten Yeksan. In finale Flavia si è trovata di fronte un’altra russa, Daria Kariakina, e ha risolto la finale in meno di trenta secondi, imponendosi per ippon. «Sono contenta – ha dichiarato la Favorini - Non mi aspettavo questo risultato anche perché ho cambiato da poco la categoria (passando a gareggiare stabilmente nei 63 chili, ndr). Il mio incontro più difficile? Il secondo, ma me la sono cavata. Ora spero che la stagione mi possa regalare altre soddisfazioni di questo tipo: il mio obiettivo principale, in questo momento, sono gli Europei». Grazie ai punti accumulati nelle tre prove di European Cup a cui ha preso parte, la Favorini è la quarta del ranking mondiale di categoria e la seconda delle atlete europee. «Ma non mi sento tra le migliori atlete, c’è ancora tanto da migliorare. Sto lavorando molto a livello tecnico e sto cercando di aggiungere nuove tecniche al mio bagaglio di atleta, il tutto in vista della partecipazione agli Europei».