Il weekend da appuntarsi sull’agenda è quello del 22/23 luglio 2017. Due giorni di sport, di competitività e di emozioni. Un antipasto al sabato, con una prova Sprint. E il piatto forte la domenica, con la tappa del circuito Challenge internazionale su distanza atipica, regolarmente approvata e messa in calendario dalla FITRI (Federazione Italiana Triathlon). Challenge Roma 753 è un evento unico nel suo genere. Il nome e le caratteristiche della gara riportano immediatamente alla data di fondazione della città di Roma nel 753 A.C. Saranno infatti 1.753 metri per la frazione di nuoto, 75.310 metri per la frazione di ciclismo e 17.530metri per la frazione di corsa. Mai prima di oggi il circuito Challenge aveva proposto un format su queste distanze. Ma Roma è diversa, speciale. Ed è pronta a rendere indimenticabile questa esperienza.
Un tuffo nelle acque del laghetto dell’Eur, nella Roma più moderna, lasciandosi alle spalle la scia delle ultime luci dell’alba. Poi scarpe allacciate e via in sella pronti ad immergersi nuovamente, questa volta a colpi di pedali, tra i meandri e la maestosità dei segni lasciati in eredità dalle gesta imperiali e dalle correnti artistiche che ne disegnano le mura e ne scolpiscono il cuore. Un saluto ai gladiatori del Colosseo, alle bighe del Circo Massimo, alle toghe dei Fori Imperiali e ai Pontefici ospitati sotto la cupola di San Pietro. Tolto il caschetto, messa da parte la bici, via di corsa verso l’arrivo sulle rive del laghetto. Lì dove si è partiti carichi di energia ed emozione e dove si giungerà stremati, con il fiato corto e i muscoli incandescenti, ma con gli occhi gonfi di gioia. Perché l’impresa è compiuta. E la storia è stata scritta ancora una volta.
Dopo la prima prova di World Cup 2017 di Los Angeles, domani, al Cairo, inizia la seconda prova di uno dei tre eventi più importanti della stagione del pentathlon moderno. La prima giornata vedrà in gara gli uomini, impegnati nella qualificazione per la finale a 36 di venerdì prossimo. Tra gli attesi protagonisti ci sono anche i quattro azzurri Matteo Cicinelli, Auro Franceschini, Lorenzo Michele e Giuseppe Mattia Parisi.
Giovedì 23 marzo, invece, scenderanno in campo le donne impegnate nella gara di qualificazione alla finale di sabato. L'Italia sarà rappresentata da Camilla Lontano, Irene Prampolini, Alice Sotero e Gloria Tocchi.
Domenica si chiuderà la seconda prova di World Cup con la staffetta mista: quella azzurra è composta da Matteo Cicinelli e Irene Prampolini.
Sul sito della Uipm saranno pubblicati i risultati in tempo reale e sarà trasmesso il live streaming delle finali.
E’ un Frascati Scherma di livello internazionale anche tra i paralimpici. Ben tre atleti del club tuscolano (ritratti assieme al maestro Zanzot nella foto di Augusto Bizzi) hanno partecipato alla prova di Coppa del Mondo in programma a Pisa: il miglior risultato lo ha ottenuto Gianmarco Paolucci, classificatosi al nono posto nella sciabola maschile categoria B. Lo stesso Paolucci ha concorso anche nel fioretto dove ha concluso al 16esimo posto. In terra toscana erano presenti anche Pietro Miele (doppio 16esimo posto nella sciabola e nel fioretto categoria A) e Cristian Ceracchi (17esimo nel fioretto e 21esimo nella spada categoria B). Contento della prestazione dei ragazzi il maestro Gianluca Zanzot, responsabile del settore paralampico del Frascati Scherma. «Il ritorno alle competizioni internazionali da parte di Miele non è stato semplice, soprattutto a livello di approccio: aveva molta preoccupazione addosso e si è sciolto poco alla volta. La stessa cosa si può dire per Paolucci, il più giovane della squadra che comunque ha fatto bene nella prova di sciabola. Per Ceracchi siamo all’inizio di un nuovo lavoro e ci vorrà del tempo. Ci sono grandi margini di miglioramento per tutti: ora si tornerà a lavorare per il futuro a testa bassa».
Ma le prestazioni dei paralimpici non sono stata l’unica nota degna di menzione: nel week-end appena messo alle spalle va segnalato il ritorno sul podio del fiorettista Daniele Garozzo nella prova di Coppa del Mondo Assoluta a Long Beach (Usa) dove hanno partecipato anche Trani, Rosatelli e Baldini, mentre tra le donne è arrivato un ottimo ottavo posto per Francesca Palumbo in una prova a cui hanno preso parte anche la Mancini, la Cipriani e la De Costanzo.
Rientrando in Italia, infine, grandi notizie sono arrivate anche dalla seconda prova Giovani tenutasi a Roma e organizzata proprio dal Frascati Scherma: nel fioretto maschile Bianchi ha centrato il primo posto con Contestabile sesto e Funaro settimo, mentre tra le ragazze la Pappone ha chiuso settima. Nella sciabola maschile secondo posto per Riccardi e quinto per Ramunno, mentre in quella femminile vanno segnalati i terzi posti di Ermacora e Lucarini e l’ottavo della Manca.
“ È stato siglato il nuovo protocollo d'intesa con la FIN per una nuova e più agile collaborazione fra le due realtà nazionali – dice il Presidente della FINP Roberto VALORI - con l’intento che il nuoto possa diventare negli anni a venire davvero uno solo. Siamo molto lieti e contenti di questa scelta condivisa e sono certo che essa porterà dei risultati importanti. Oltre a ciò, abbiamo deciso con la FIN di siglare a parte un accordo di intenti che possa riguardare solo il Settore della Formazione. Questo è un capitolo molto importante della nostra collaborazione pertanto avrà bisogno di un Protocollo a sè. Sicuro che non si riempirà di polvere questo documento, ma che diverrà qualcosa di operativo da condividere assieme, con la ferma certezza che possa portare importanti frutti a livello paralimpico, dando anche la possibilità a tanti ragazzi di intraprendere l’attività del nuoto. I ringraziamenti – conclude il Presidente Valori – vanno anche al Presidente Paolo Barelli e a tutto il movimento della Federnuoto, che si è reso disponibile nei confronti di questo nuovo percorso! “.
''Con particolare entusiasmo mi rivolgo a tutti i tecnici e dirigenti, atleti e praticanti, per annunciare che la Federazione Italiana Nuoto e la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, presieduta dall'amico Roberto Valori, hanno siglato un protocollo d’intesa valido fino alla stagione sportiva 2019/2020 – queste le parole del Presidente Paolo BARELLI - Il protocollo è notizia di questi giorni, ma la stima, la passione per lo sport e l’amore per il nuoto e l’elemento acqua ci uniscono da sempre. Tanto la FIN, quanto la FINP sono attive e propositive per diffondere le discipline acquatiche sul territorio e declinare i benefici sociali, civili e culturali. Come avete potuto constatare, alcune gare di nuoto paralimpico sono state inserite già da diversi anni nei programmi del Trofeo Settecolli, del Trofeo Città di Milano e di altre importanti manifestazioni organizzate dalla Federazione Italiana Nuoto e dalle sue Società affiliate. Insieme desideriamo proseguire il cammino intrapreso: portare il nuoto verso una dimensione agonistica sempre più estesa, abbattendo limiti e confini che ciecamente condizionano le relazioni tra persone senza e con disabilità.
Un cammino che, ci auguriamo, potrà condurci alla Olimpiade e Paralimpiade di Tokio 2020 con tanti atleti e grandi ambizioni''
E’stato rinnovato il Protocollo d’Intesa per il nuovo quadriennio Olimpico - Paralimpico (2017-2020). L’accordo, che prevede un rapporto di collaborazione nell’ambito della disciplina sportiva del nuoto, è stato firmato dai Presidenti Paolo Barelli della Federazione Italiana Nuoto e Roberto Valori della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, entrambi concordi nello sviluppo di una attiva collaborazione e condivisione. Il Protocollo strutturato in 8 articoli:
- Ambiti di attività promozionale
- Ambiti di attività ufficiale agonistica – ufficiali di gara
- Ambiti dell’informazione e di diffusione dell’immagine
- Ambiti culturali
- Ambiti tecnici e sanitari
- Ambiti di collaborazione tecnica
- Ambiti formativi tecnico – dirigenziali
- Durata
Il Grand Prix Italia FIS Appennino centrale-trofeo L’Aquila Mountains è giunto oggi al suo terzo giorno di gare, con l’inversione di disciplina tra uomini e donne. Sulle piste di Ovindoli si è disputato lo Slalom femminile, mentre Campo Felice ha ospitato il Gigante maschile. Lo Slalom Speciale femminile odierno di Ovindoli ha visto protagonista Anita Gulli dello Sci Club Lancia, che ha vinto la gara con il tempo di 1’38” e 75, precedendo di appena 10 centesimi l’atleta del C.S. Carabinieri Miriam Gabloner e di 43 centesimi Vivien Insam del G. S. Fiamme Oro, giunta nuovamente terza. La Gulli aveva accumulato nella prima manche un distacco di 65 centesimi dalla Gabloner che si era imposta con il tempo di manche di 50” e 38, ma rischiando il tutto nella seconda prova, è riuscita a realizzare la miglior prestazione con 47” e 72, concludendo davanti a tutte le avversarie. Per il Comitato Lazio & Sardegna il 27° posto di Francesca Moscone dello SC Terminillo. Grande entusiasmo nelle parole di Domenico Di Lisa Presidente dello Sci Club Ovindoli 3 Nevi: «Stiamo vivendo giorni di gare di altissimo livello, grazie a uno sforzo organizzativo notevole. Siamo molto soddisfatti del risultato tecnico che ne sta scaturendo. Vogliamo dimostrare che sulle nostre montagne siamo in grado di garantire uno standard organizzativo molto alto e che aspiriamo ad ospitare con continuità eventi di livello internazionale».
Nel Gigante maschile di Campo Felice invece il protagonista è stato Emanuele Buzzi del C.S. Carabinieri che ha concluso le due manche con 1’55” e 37, superando di 51 centesimi Pietro Franceschetti del G.S. Fiamme Gialle e di 91 lo Svizzero Nicholas Iliano. Buzzi aveva terminato la prima manche con il secondo miglior tempo, ad 1 solo centesimo di distacco da Iliano che era risultato il migliore con 55” e 55. Nella seconda prova il carabiniere ha rimontato due posizioni, aggiudicandosi la vittoria finale. Il ceccanese Simone Ciotoli (VVFF) 46°, ma sceso con il pettorale 105, è il migliore della pattuglia laziale.
«Nei giorni scorsi abbiamo ospitato le gare femminili con circa settanta atlete in gara per ogni giorno. Da oggi invece siamo passati alle gare maschili con quasi il doppio dei partecipanti. Nonostante ciò devo dire che la neve ha tenuto benissimo e la gara è riuscita molto bene». Questo ha dichiarato il presidente dello SC Livata Franco Malci, che ha poi aggiunto: «Mi ha fatto enormemente piacere ricevere i complimenti da parte di diversi atleti sia Italiani che stranieri, per la qualità organizzativa delle gare. Questo ci ripaga degli sforzi e dell’impegno profuso da tutti i componenti del nostro staff».
Domani al termine dell’ultima giornata di gare, che avrà lo stesso programma odierno, saranno effettuate le premiazioni conclusive precedute da quelle delle gare di oggi. L’evento è organizzato dallo Sci Club Ovindoli 3 Nevi e dallo Sci Club Livata e prevede il cofinanziamento da parte della DMC Abruzzo Qualità, attraverso il PAR FSC Abruzzo 2007 – 2013 Linea di azione I.31.d.