Si è svolto nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, il convegno organizzato da Special olympics Italia e da “La Ruota internazionale”, organizzazione non profit nata per realizzare progetti e attività solidali svolte con particolare attenzione nei Paesi in via di sviluppo; hanno aperto il convegno i saluti dei rispettivi presidenti, Maurizio Romiti e Anna Maria Pollak.
E’ intervenuto Paolo Lucattini, dottore di ricerca dell’Università del Foro Italico di Roma e Direttore regionale Special Olympics Italia Team Toscana che ha analizzato la sua tesi di dottorato: “La ricerca si basa su un campione di atleti, tecnici partner e volontari. E’ emerso come lo sport unificato sia lo strumento più efficace per coinvolgere i giovani, gli studenti di ogni ordine e grado, per creare inclusione, attraverso lo sport.”
“Lo sport, mantenendo la sua valenza riabilitativa, libera il movimento dallo stress e lo rende sempre piacevole grazie alla sana competizione. Lo sport migliora la qualità della vita anche, e forse soprattutto, per le persone con disabilità intellettiva” ha dichiarato Claudia Condoluci, Dipartimento di Scienze delle Disabilità Congenite ed Evolutive, Motorie e Sensoriali dell’IRCCS San Raffaele di Roma
Raniero Regni, ordinario di Pedagogia Speciale all’Università Lumsa di Roma “Special olympics è un metodo, è una via codificata da decenni di sperimentazione, dentro Special Olympics c’è il valore puro dello sport, per dare il meglio di noi stessi ponendosi con grandissimo coraggio e forza, anche sapendo perdere con grazia e non con rassegnazione, come fanno tutti gli atleti anche quelli di Special Olympics. Mi ha colpito moltissimo il giuramento degli atleti, l’importante non è come siamo arrivati se primi o secondi, ma come abbiamo corso e se abbiamo dato il nostro meglio. Questa è una grande lezione che non dobbiamo dare a Special olympics, ma dobbiamo prendere da Special Olympics”.
Gerda Vogl, Ministro Plenipotenziario Ambasciata d’Austria ha illustrato i prossimi Giochi Mondiali Invernali Special Olympics che saranno ospitati in Austria dal 14 al 25 marzo, per la seconda volta nella storia del Movimento l’Europa accoglierà gli atleti Special olympics. L’atleta Martina Casagrande, in partenza per l’Austria ha recitato il giuramento, insieme all’atleta Matteo Parsi che ha raccontato le grandi esperienze vissute nel 2015 durante gli ultimi Giochi Mondiali Estivi che si sono svolti a Los Angeles.
“Prima non facevo niente, se praticavo sport lo facevo da solo, ora gioco in una famiglia che mi da l’opportunità di confrontarmi. Voglio fare un grande in bocca al lupo ai miei compagni che rappresenteranno l’Italia ai Giochi Mondiali Invernali.” Ha detto l’atleta Federico Correzzola.
Paolo Spagnoli, invece, ha esposto alla platea il punto di vista dei tecnici che allenano in campo gli atleti, e giorno dopo giorno s’impegnano per dare loro continue opportunità non solo sportive, ma soprattutto di crescita personale.
Emozione quando a parlare al microfono della Sala della Lupa sono stati i familiari, il papà Franco Pieretto ha testimoniato come, lui e sua moglie, siano riusciti ad affrontare e superare quelle che all’inizio sembravano difficoltà insormontabili, grazie al sostegno unico dei preparatissimi tecnici Special Olympics che li hanno fatti sentire parte di una grande e bella famiglia. La mamma Elisa Orlandini ha voluto salutare così tutti i presenti: “Mi auguro che voi tutti, dopo aver partecipato a questo magnifico convegno, vi farete portatori del messaggio di inclusione di Special Olympics.”
Gli onorevoli Laura Bignami e Lucio Romano hanno annunciato che due atleti Special olympics avranno l’opportunità di frequentare uno stage, un percorso di formazione presso il Senato.
Un’esibizione perfetta. Flavia Favorini ne ha “combinata” un’altra: la forte judoka classe 2000 dell’Asd Judo Energon Esco Frascati ha trionfato nella prima tappa dell’European Cup 2017 svoltosi a Follonica, in Toscana. La promettentissima atleta tuscolana ha gareggiato nella categoria 63 chili della classe Cadetti per la prima volta nella sua carriera (in precedenza aveva sempre combattuto nella categoria dei 57 kg), ma evidentemente non ha sentito il “salto”. «Sono molto contenta, in special modo per aver risposto bene al cambio di categoria. Penso di aver fatto una bella gara, anche se indubbiamente ci sono stati dei momenti di difficoltà. La finale è stato indubbiamente l’incontro più duro, ora guardo ai prossimi appuntamenti». Percorso netto per la Favorini che ha eliminato nell’ordine la slovena Ana Horvat, la russa Diana Gimaletdinova, l’austriaca Laurentia Adam (ai quarti di finale), l’altra russa Daria Kariakina in semifinale e nell’atto conclusivo la spagnola Irene Camus Hernaez, battuta per ippon. Il tutto sotto gli occhi compiaciuti del maestro Nicola Moraci, presidente dell’Asd Judo Energon Esco Frascati nonché tecnico delle Nazionali giovanili azzurre. «Flavia aveva già dimostrato al recente torneo internazionale dell’Alpe Adria di poter fare molto bene nella categoria dei 63 chili e credo che ormai bisognerà lavorare per preparare quel tipo di gara» rimarca Moraci. Non c’è molto tempo per festeggiare questa splendida affermazione: la Favorini, infatti, sarà di nuovo sul tatami nel prossimo fine settimana per la seconda tappa dell’European Cup che si terrà a Fuengirola, in Spagna. «Vado avanti a testa bassa e sono già concentrata sul prossimo appuntamento» dice ancora la Favorini che dimostra di avere la testa giusta per arrivare a grandi livelli. La voglia di lavorare e la capacità di sacrificarsi, oltre alle sue qualità tecniche, possono davvero portarla lontano: l’Asd Judo Energon Esco Frascati e tutto il movimento del judo italiano incrociano le dita per lei.
Il Frascati Scherma si è messo alle spalle un altro fine settimana ricco di appuntamenti. A Busto Arsizio si è tenuta la seconda prova nazionale paralimpica e gli atleti tuscolani sono stati protagonisti: Pietro Miele è riuscito a vincere nella categoria A della sciabola, ottenendo anche il terzo posto nella medesima categoria del fioretto. Doppio secondo posto per Gianmarco Paolucci capace di arrivare (quasi) fino in fondo nella categoria B del fioretto e della sciabola. Da ricordare anche il terzo posto di Cristian Ceracchi nella categoria B del fioretto.
A Bonn (Germania) si è tenuta invece una prova di Coppa del Mondo Assoluti di fioretto: nella gara individuale non ha brillato il talento di Daniele Garozzo, fermatosi al 33esimo posto ed eliminato dallo statunitense Itkin. Il campione olimpico, però, si è riscattato assieme ai suoi compagni di Nazionale nella prova a squadre dove l’Italia è arrivata fino all’ultimo assalto, cedendo per 45-34 nella finale con la Francia e ottenendo un secondo posto di tutto rispetto.
Altri appuntamenti internazionali non hanno regalato al Frascati Scherma le soddisfazioni attese: nelle prove di Coppa del Mondo Under 20 di sciabola tenutesi a Segovia (per le ragazze) e Dourdan (per i ragazzi), la Crovarini, la Lucarini e la Ermacora e Riccardi, Palumbo e Ramunno non hanno ottenuto risultati eclatanti e allo stesso modo non sono arrivati sussulti di rilievo nemmeno dalla prova del circuito europeo Under 23 di spada tenutasi sempre a Busto Arsizio e alla quale hanno partecipato Di Maria, Meuti e Iacoangeli.
Tanti buoni riscontri, invece, sono arrivati dalle prove Gpg (Under 14) in programma tra Roma e Orvieto. Nella capitale si è tenuta una prova nazionale a squadre dedicata alla sciabola: il miglior risultato è arrivato dalla categoria Bambine/Giovanissime con Giulia Chignoli, Chiara Luciani e Sofia Oggiano che si sono piazzate al secondo posto. Nella stessa competizione quinta la squadra composta da Furfaro, Giammarioli e Porzio. Tra le Ragazze/Allieve secondo posto anche per il team formato da Francesca Burli, Amelia Giovannelli e Giulia Nobiloni, mentre nella stessa gara si sono piazzate all’11esimo posto Faiella, Lucarini e Montedoro. Bel quarto posto tra i Ragazzi/Allievi per Tocci, Veccia, Pisciarelli e Giovanni Roussier, decimi Consoli, Di Lorenzo, Munforti e Fanfani, 28esimi Guglielmi, Ridolfi e Vinci. Infine tra i Maschietti/Giovanissimi nono posto per Castilletti, Tomassetti, Dal Bianco e Simeone, 16esimi Panci, Reale e Andrea Roussier. A Orvieto, infine, nel trofeo Pegaso sono arrivate in “finale” Ludovica Nicastro (sesta) e Anastasia De Luca (settima).
Hockey Maschile / Buona apertura di stagione per i giallorossi della De Sisti Roma che hanno affrontato sabato gli olandesi del Leonidas. Un buon pareggio per 2 a 2 , nonostante ancora le molte assenze , con l’unica nota negativa dell’infortunio a Daniele Malta che si è procurato una ferita alla fronte che ha reso necessaria una sutura al Pronto Soccorso. Da questa settimana ripresa a ranghi quasi completi e altre test difficile venerdì sera alle 19 con gli altri olandesi del Voordan .
Hockey Femminile /Anche per le ragazze della Libertas San Saba doppio test olandese tra sabato e domenica , concluso con due sconfitte per 4 a 1 e 2 a 1. Buona la reazione delle ragazze , seguite per l’occasione dal vice coach Telemaco Rossi , che specialmente nella seconda partita hanno giocato per lunghi tratti alla pari, cedendo solo di misura nel finale . Ottimo l’esordio di Cristina Lorenzo ( un goal per partita per lei ) già inserita negli schemi delle romane. Anche per le ragazze da questa settimana si intensifica la preparazione ed altro doppio test olandese nel prossimo week end con il Fitomare HC .
Hockey Giovanile/ Successi sportivi e divertimento per la comitiva formata da alunni ed alunne dell’Istituto Massimo con alcuni già militanti nell’hc roma e nella libertas san saba che dal 2 a 4 febbraio hanno partecipato al Torneo indoor di Viareggio in occasione del carnevale . Ragazzi e ragazze sono arrivati primi nelle categorie under 14 ed hanno passato tre giorni di grande divertimento . La comitiva era accompagnata oltre che dalla professoressa Elisabetta Novelli , anche dai tecnici Pato Mongiano e Stella Girotti e dai dirigenti Alessandro Zanetti, Pietro Acri e Catia Leoni.