Due giorni di Festa ed attività della Libertas al Bioparco di Roma nell’ambito dell’iniziativa "Sport al Bioparco" promossa dal CONI Regionale del Lazio in collaborazione con la Fondazione Bioparco di Roma. Nel rispetto della tranquillità degli animali, in accordo con la Direzione, sono state prescelte delle attività non "invasive" o rumorose che avrebbero potuto infastidire gli animali , e pertanto a farla da padrone sono state principalmente le arti marziali.
Nel pomeriggio di sabato 7 novembre la Maestra Silvia Polizzi si è esibita in alcune forme di Thai Chi Chuan, Danza del Ventaglio e forme di spada, coinvolgendo in una breve esercitazione anche i curiosi visitatori del Bioparco.
Nella giornata di domenica invece oltre 60 atleti del karate e ju jitsu alla presenza del Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e del Presidente della Libertas Roma Capitale Carlo Dalia, hanno mostrato la propria abilità nelle prese e cadute della "dolce arte" del Ju Jitsu e nei kata e kumite del Karate.
In entrambe le giornate i visitatori hanno potuto ammirare le "prodezze" degli artisti di strada della Scuola Circense di Fabio Dodo, con le trampoliere ed i clown, mentre i volti dei bimbi si sono trasformati in simpatici animali grazie alla bravura e creatività di Elisabetta .
Si ringraziano per la partecipazione, oltre alla già citata Silvia Polizzi, il maestro Francesco Barberi per il JuJitsu, i maestri Daniela Ciferni e Vincenzo de Gennaro per il Karate e tutti gli atleti che hanno testimoniato l'impegno Libertas per la promozione sportiva ad ogni età.
l settore del turismo sportivo, in questo momento in cui in vari settori del turismo tradizionale lamentano una crisi, ha comunque segnato una continua crescita e rappresenta un’importante opportunità e risorsa per l’economia nazionale e dei singoli territori. Per turismo sportivo si possono intendere tutti i viaggi in cui l’attività sportiva acquisisce “centralità” nel corso della vacanza, scegliendo la località di destinazione per partecipare, attivamente o passivamente, ad eventi ricreativi o competizioni sportive. Oltre a questo è da tenere in forte considerazione il fatto che in molti casi, anche se lo sport non è il principale obiettivo ed il fattore sostanziale della vacanza, la destinazione viene scelta anche per la possibilità di poter svolgere un’adeguata attività sportivo-motoria di gradimento e rappresenta quindi un “rinforzo” alla motivazione principale che spinge alla scelta dei luoghi di soggiorno. L’importanza sempre maggiore che riveste nell’economia turistica, ha fatto sì che negli ultimi anni vi sia stata una sempre maggior attenzione sia da parte dei ricercatori che hanno iniziato a fare studi più approfonditi, sia da parte di territori ed organizzazioni sportive che hanno cominciato ad interrogarsi e a strutturarsi per cercare di intercettare questa importante porzione di mercato. Il Seminario intende analizzare i vari aspetti legati al fenomeno del turismo sportivo, con la presentazione di alcune case histories di successo, per dare indicazioni utili agli operatori sportivi a livello nazionale e territoriale e proporre attività che permettono di rivitalizzare le economie e la cultura dei luoghi in cui operano, andando a creare occupazione ed indotto. DESTINATARI CREDITI FORMATIVI DOVE QUANDO QUOTA SCONTI E CONVENZIONI MODALITÀ DI ISCRIZIONE INFORMAZIONI IN COLLABORAZIONE CON |
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Venerdi 23 ottobre, presso l’istituto per Geometri e Ragionieri “G. Cardano”, si è svolto un incontro con gli studenti, oltre 400, e Professori relativo al progetto “I giovani incontrano i Campioni”.
Il progetto del CONI Comitato Regionale Lazio è stato patrocinato dall’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili di Monterotondo Dott. Riccardo Varone e l’Assessore allo sport Dott.ssa Alessia Pieretti.
L’incontro è stato tenuto dall’atleta Clara Podda , Campionessa Paraolimpica di Tennis Tavolo e mediato dal Fiduciario CONI di Monterotondo prof. Stefano Zega e da Sara Lucchetta del CONI Regionale Lazio
Si è svolta ieri in Piazza San Pietro l’8^ edizione della “Corsa dei Santi”, la 10 chilometri promossa dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo che ha una duplice finalità, quella di dare visibilità di festa popolare ad una ricorrenza liturgica, Ognissanti, che affonda le radici nella grande tradizione cristiana, e di aiutare le missioni della Fondazione Don Bosco nel Mondo. L’appello di quest’anno ripropone il tema dell’anno scorso: il virus Ebola in Africa Occidentale, un terribile nemico che, grazie alla ricerca farmacologica e all’abnegazione di molte eroiche persone sta per essere definitivamente sconfitto, ma non senza lasciare sul campo dolorose rovine, soprattutto lacerazioni di famiglie spaccate e di bambini orfani. Per superare queste emergenze i missionari salesiani di Monrovia (Liberia) hanno messo a punto un progetto che si propone di offrire a questi bambini cibo, scuola e assistenza sanitaria. Sarà possibile fino a questa sera fare una donazione di 1 euro inviando un sms al numero 45598 oppure 2 euro chiamando il 45598 da rete fissa per contribuire alla causa.
“La Corsa dei Santi ha dimostrato anche quest’anno che il binomio sport e solidarietà è vincente – ha detto Paolo Scipioni, presidente dell’Asd Corsa dei Santi -. Seimila persone arrivate da tutta Italia per festeggiare Ognissanti e contribuire con il loro gesto alla promozione della campagna della Fondazione Don Bosco nel Mondo sono un dato che ci rende orgogliosi. Un successo che va condiviso con i partner, le istituzioni e gli sponsor che ogni anno ci danno fiducia contribuendo concretamente anche ad aiutare le missioni della Fondazione Don Bosco nel Mondo”.
Testimonial d’eccezione di questa edizione è stato Carl Lewis, il “figlio del vento”, che per l’occasione è tornato “in pista” nella Capitale. Prima della partenza, infatti, il pluriolimpionico statunitense ha corso i 100 metri in via della Conciliazione incitato dalle migliaia di podisti presenti. Successivamente Lewis ha dato il via con il tradizionale sparo di pistola, animando poi i primi minuti della corsa: “Buogniorno Roma – ha detto Lewis – sono felice di essere qui oggi insieme a migliaia di runner in occasione di questo evento straordinario. Vi auguro di fare una buona gara, mettercela tutti ma soprattutto divertirvi. E non dimenticate di sostenere il progetto della Fondazione Don Bosco nel Mondo con una donazione”.
Con i suoi 4.378 arrivati (48 nazioni le nazioni rappresentate), 300 in più rispetto allo scorso anno, risulta la più partecipata d’Italia tra le gare competitive sulla distanza dei 10 chilometri. Nello specifico sono stati 3354 gli uomini e 1024 le donne al traguardo. In totale sono stati 6.000 i partecipanti, inclusi gli iscritti alla prova non competitiva di 3 chilometri (classifiche complete su www.tds-live.com). Podisti che al termine della loro prova hanno ricevuto, in occasione dell’Angelus, la benedizione di Papa Francesco.
La gara è stata di buon livello tecnico, con atleti africani e italiani a contendersi il successo. La vittoria è stata conquistata dal marocchino Jaouad Zain, che ha chiuso in 29:35, allungando sulla linea del traguardo sul keniano David Kanda (29:44) e sul marocchino Hakim Radouan (29:44). “Vincere ed essere abbracciati all’arrivo da Carl Lewis è stata una grande emozione – ha detto a fine gara Zain -. Il percorso è tra i più belli al mondo e molto scorrevole, quindi è stato anche divertente correre qui”.
In campo femminile ha vinto per il secondo anno consecutivo la ruandese Claudette Mukasakindi, che ha chiuso in solitaria i 10 chilometri in 34:15, un minuto in meno rispetto alla sua prestazione del 2014. Al secondo posto la keniana Ruth Chebitok (34:44), al terzo litaliana Sara Carnicelli (36:12). “E’ stata una giornata fantastica – ha detto la vincitrice – perché ho vinto nuovamente la gara con un tempo migliore, sono stata premiata da una leggenda come Carl Lewis e so che con il mio gesto ho contributio anche alla causa solidale promossa dalla corsa”.
Domenica 1 novembre si corre a Roma l’8^ edizione della “Corsa dei Santi”, la 10 chilometri promossa dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo che con i suoi 4.523 iscritti, provenienti da 48 nazioni, risulta la più partecipata d’Italia tra le gare competitive sulla distanza. In totale si attendono 6.000 partecipanti, inclusi gli iscritti alla prova non competitiva di 3 chilometri che ricalcherà parte del percorso della competitiva, uno tra i più affascinanti al mondo. Partenza e arrivo sono fissati in Piazza Pio XII, a ridosso di Piazza San Pietro, e il percorso si sviluppa nel centro storico di Roma con passaggi in Largo di Torre Argentina, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, Piazza del Colosseo, Piazza di Santa Maria Maggiore, Via Nazionale, Traforo Umberto I, Piazza di Spagna, Via del Babuino, Piazza del Popolo, Via Cola di Rienzo, Via della Conciliazione.