La V.J.S. Velletri Calcio, grazie all'interessamento del Direttore Generale Roberto Bruni, comunica di aver partecipato come società sostenitrice al progetto umanitario "Un gioco in corsia" per il Natale 2015. In collaborazione con l'ADMI, Associazione Dipendenti Ministero dell'Interno, e con l'Associazione "Un Angelo per Amico", il club rossonero cercherà di supportare i bambini in difficoltà raccogliendo giocattoli rigorosamente nuovi da portare ai malati degli ospedali di Pediatria di Latina, Roma e Frosinone.
Si può contribuire comprando un pigiama, giocattolo di società, di gruppo, puzzle, per bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 12 anni naturalmente sigillati per motivi d’igiene, con il marchio della Comunità Europea, e contattare i responsabili di zona. Una iniziativa molto importante, il cui scopo è quello di alleviare il dolore dei bimbi che sono costretti a passare il Natale in Ospedale per malattie molto gravi: come dimostrato da molti studi clinici il divertimento e il gioco possono solo aiutare l’ammalato ad aver una maggior sopportazione del dolore e a rendere meno traumatico il ricordo del percorso clinico, regalando così un vero momento di gioia.
Questi i contatti a cui rivolgersi per informazioni Marcello Penza Consigliere ADMI Tel. 3467344621 e-mail
I punti di raccolta dei giocattoli, da consegnare entro le feste di Natale, sono la sede ADMI and Partners Palazzo Viminale in piazza del Viminale, 1 stanza 106 Roma; la sede della A.S.D. V.J.S. Velletri via del Campo Sportivo snc Velletri (RM); e l'attività “Le carni del Contadino” in via Nettunense,311 Km 32 Lavinio (RM);
"La malattia rappresenta, a qualsiasi età - scrivono gli organizzatori nella nota di presentazione del progetto che annovera anche la V.J.S. tra i suoi sostenitori - un evento che modifica il ritmo e la qualità della vita di una persona. Poi quando è un bambino che si trova ad affrontare la malattia per qualche tempo in ospedale, tutto il suo mondo viene fortemente turbato dall’evento e i suoi ritmi quotidiani subiscono condizionamenti imprevedibili e non sempre facili da gestire. Ecco perché un giorno riuscire a dimenticare la malattia e donare un sorriso".
“Una Corsa da Paura…” è il nome dell’iniziativa che sabato 31 ottobre colorerà di giallo la notte di Halloween lungo le strade del centro storico di Roma. Una grande gara di solidarietà organizzata dal Progetto Purosangue-Filippide, che mira a promuovere la corsa come strumento per combattere il muro dell’autismo e che prende il via grazie al sostegno di Fondazione Vodafone Italia.
L’appuntamento è per sabato 31 ottobre, ritrovo alle ore 20 e partenza alle ore 21 in Via dei Cerchi, ovvero al Circo Massimo: 4 km da correre e camminare insieme ai ragazzi del Progetto Filippide attraversando alcune delle strade più belle di Roma. Il percorso, infatti, si svilupperà tra il Circo Massimo, Bocca della Verità, Piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, piazzale del Colosseo, Arco di Costantino e si concluderà al Circo Massimo.
La partecipazione è gratuita e ai primi 1500 iscritti sarà garantita la maglia ufficiale dell’evento (iscrizione su http://bit.ly/1KbsB8N). Ricordati di portare con te una luce frontale per illuminare la notte dei ragazzi del Progetto Purosangue-Filippide.
L’evento del 31 ottobre rientra nelle iniziative di “Autismo in Corsa”, progetto che fa della corsa uno strumento di terapia, sostegno e inclusione sociale di oltre 100 ragazzi autistici coinvolgendoli in un programma sportivo articolato e continuativo. Fondazione Vodafone Italia ha scelto di correre insieme con il Progetto Purosangue-Filippide sostenendo e condividendo questo importante percorso.
Lo stadio delle Terme di Caracalla verrà concesso al Comitato Regionale della Fidal fino al 15 novembre, in concomitanza con l’anniversario dell’inaugurazione dell’impianto, avvenuta il 28 ottobre del 1935. Ottanta anni di storia e di grandi imprese sportive che il comitato regionale Lazio Fidal vuole adeguatamente commemorare. Queste le iniziative che si svolgeranno all’interno dello Stadio nei prossimi giorni.
Mercoledi 28
All’interno dello Stadio il Presidente Fabio Martelli, insieme a tutto il Consiglio Regionale, riunirà dirigenti sportivi, autorità politiche, atleti ed amici dell’atletica per un simbolico brindisi per festeggiare, insieme, la ricorrenza degli 80 anni dell’impianto.
Sabato 31
Il modo migliore per celebrare la ricorrenza di un impianto sportivo è quella di scendere in pista per gareggiare. Il comitato regionale Lazio nell’occasione organizza il 1° trofeo giovanile “Terme di Caracalla” manifestazione riservata ai più giovani. Protagoniste della giornata le categorie esordienti e ragazzi a cui seguiranno gare di contorno per cadetti, juniores, promesse e senior. Una grande giornata di sport che terminerà alle 13.
Alle 10,30 di sabato prossimo, sullo sfondo di una delle periferie romane tante volte raccontate nei suoi scritti, ci sarà il fischio d’inizio di un quadrangolare in cui si sfideranno l’Italianattori di Ninetto Davoli, l’Osvaldo Soriano Fc, nazionale degli scrittori, il Tgi, Team giornalisti italiani, e la Pasoliniana, una squadra mista composta da ex Liberi Nantes e altri personaggi a sorpresa.Tante facce note del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione indosseranno per l’occasione una maglia dedicata a Pasolini appositamente creata per l’evento mentre, tra una partita e l’altra, inoltre, saranno letti suoi brani e poesie.Il quadrangolare “Pasolini gioca ancora”, organizzato dalla UISP, precede di qualche ora un altro grande appuntamento dedicato al calcio di Pasolini. Sempre sabato 31 ottobre, un altro campo da gioco di Pietralata (il XXV aprile, via Marica 80) ospiterà alle ore 16 la rappresentazione dello spettacolo “Pier Paolo!” di Giorgio Barberio Corsetti. “Pasolini gioca ancora” fa parte degli eventi ufficiali promossi dal Mibac e dall’assessorato alla cultura di Roma Capitale per le celebrazioni dei 40 anni della morte del grande poeta friulano. L'ingresso all'impianto sportivo per assistere al quadrangolare è gratuito.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, ed al Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, taglieranno - assieme al Presidente della Fondazione Il Museo del Rugby Fango e Sudore, Corrado Mattoccia - il nastro della nuova sede espositiva del museo del rugby italiano. La cerimonia che ha ricevuto anche il patrocinio della Regione Lazio, si terrà il prossimo 10 novembre, alle ore 9.00, presso la struttura di Via Carpinetana Sud 144 a Colleferro (Roma). I lavori di adeguamento della struttura messa a disposizione in comodato gratuito da Daniele Mandova, sono ormai giunti a compimento. Dal 10 novembre i visitatori avranno modo di ammirare oltre ottocento maglie disposte lungo un percorso espositivo articolato per aree geografiche di provenienza. Lo spazio più ampio è dedicato all’Italia con le maglie Azzurre, quelle dei Super Club, delle Selezioni e delle società, dalle più blasonate alle realtà emergenti. Un’intera sala è dedicata alle donne, alle pioniere del Rugby che hanno dato il via ad un movimento in continua crescita. Inghilterra, Francia, Scozia, Galles ed Irlanda sono ampiamente rappresentate, così come lo sono le squadre del Rugby Championship, ovvero Nuova Zelanda, Sudafrica, Australia ed Argentina.Ma la storia azzurra è costellata di match giocati contro la Germania, il Portogallo, la Romania, la Spagna, la Russia, la Repubblica Ceca, solo per citarne alcune, cui è dedicata un’intera area.Fanno da cornice alle maglie indossate dai campioni di ieri e di oggi, palloni, trofei, gagliardetti, manifesti, pins, libri, cravatte, foto e quadri.Non appena conclusa l’avventura mondiale rientreranno in Italia gli oggetti che durante la RWC2015 sono stati esposti all’interno del prestigioso “World Rugby Museum” e allo “Stokes&Moncreiff” di Twickenham: “Mancano ormai pochi giorni alla conclusione della rassegna iridata ma posso già affermare che le mostre di Londra sono state un autentico successo sia in termini di visitatori che d’immagine per la pallovale italiana” – riferisce Corrado Mattoccia – “Abbiamo ricevuto apprezzamenti per la vastità della collezione e segni di stima per il grande lavoro di promozione del gioco del rugby”.