Due pomeriggi all'insegna dello sport. Soprattutto del calcio, quello in bianco e nero, quello ormai datato, quello che ha fatto innamorare intere generazioni di italiani, affezionati in maniera viscerale a quel football passionale fondato sulle maglie che andavano dall'1 all'11 e sulle partite che cominciavano tutte alle 15, la domenica, senza anticipi né posticipi. Vignanello, 18 chilometri da Viterbo e 40 minuti di macchina da Roma, si appresta a vivere due momenti all'insegna di un'epoca passata ma sempre attuale grazie a “Lo sport in bianco e nero”, organizzato nel teatro di Vignanello, ex “Cinema Comunale”, col beneplacito del Comune di Vignanello e con la collaborazione del “Gruppo volontari per la biblioteca”.
Si comincia sabato 21 novembre con i primi due appuntamenti: alle 17 e 30 Francesco Caremani, autore del libro “Heysel, la verità di una strage annunciata”, racconterà la serata più triste della Coppa dei Campioni, la finale Juventus-Liverpool, e descriverà alle nuove generazioni come una festa divenne suo malgrado tragedia. A seguire, nel corso della stessa serata, alcune fra le memorie storiche del calcio locale racconteranno aneddoti e storie della Valleranese e del Vignanello, squadre che nel 2012 decisero di unire le forze per dare vita al Vi.Va. calcio.
Sette giorni dopo, il 28 novembre, sempre alle 17 e 30, saliranno sul palco altri due autori pronti a raccontare le loro storie: Adriano Stabile, che ha scritto “Roma story” e Luca Pelosi, a sua volta narratore di “Banco!”. Insieme parleranno di calcio e basket, soprattutto di due squadre che in sport diversi hanno animato, e animano tuttora, il tormento e l'esaltazione dei tifosi. A seguire i MaRiTozzi, al secolo Antonello Ricci, Alessandro Tozzi e Massimiliano Morelli, saliranno sul palco per “Italia-Brasile '82 e le altre”, un reading dedicato alla storica sfida del Sarrià già portato in scena con successo a “Caffeina”.
Saranno presenti in platea alcuni rappresentanti delle istituzioni locali, l'ingresso è gratuito, la certezza è che “Lo sport in bianco e nero” non resterà un unicum.
Per la seconda volta il Campionato del Mondo di Bass fishing (pesca al black bass/persico trota da natante con esche artificiali) si svolgerà nella meravigliosa cornice del lago di Bolsena dal 22 al 24 ottobre, luogo ricco di storia e gradita meta del turismo internazionale. Il lago laziale, di origine vulcanica, che già nel 2011 è stato teatro di una sofferta vittoria della squadra azzurra, si è dimostrato sempre pienamente all’altezza di una manifestazione d’importanza e rilievo mondiale. Le più prestigiose squadre Nazionali provenienti da tutte le parti del globo, arriveranno in Italia per schierare le loro tre migliori coppie di bassangler nell’impegnativa sessione di gara.
Alla fine dei tre giorni del torneo sarà proclamata la squadra (e la coppia) Campione del Mondo della specialità per l’anno 2015. Alle premiazioni di sabato 24 ottobre sarà presente il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola.
L’associazione italiana arbitri, sezione di Viterbo, organizza un corso per diventare arbitro di calcio, per la stagione sportiva 2015-2016, che si svolgerà in due sedi distinte: Viterbo e Civita Castellana. Quest’ultima località è stata scelta per l’alto numero di richieste provenienti da Civita Castellana e dai comuni limitrofi.
Il corso è gratuito e la partecipazione è aperta sia a donne che a uomini, che abbiano compiuto i 15 anni d’età e non superato i 35. La tessera da arbitro consente il libero accesso in tutti gli stadi italiani. Per ogni gara diretta l’arbitro riceve un adeguato rimborso delle spese sostenute.
“Al termine del corso – dichiara il presidente della sezione di Viterbo dell’Aia, Luigi Gasbarri – il candidato dovrà sostenere una prova di ammissione all’esame, che prevede dei test scritti ed orali sul Regolamento del Giuoco del Calcio ed un test di idoneità atletica. Vi aspettiamo numerosi.”
Gli interessati possono contattare l’Aia di Viterbo visitando il sito www.aiaviterbo.it, telefonando al numero 389.9620255 o inviando una mail al seguente indirizzo:
La quarta edizione del memorial Tonino Gasperini non disattende le aspettative, l'inaugurazione del campo di calcio a otto e della scuola portieri dedicata al numero 1 scomparso a sessant'anni su un terreno di gioco, la partita delle vecchie glorie e la serata dell'Aldero Hotel hanno rappresentato momenti altrettanto importanti di un amarcord atteso e che sarà replicato negli anni a seguire. Erano presenti al taglio del nastro il sindaco di Civita Castellana e il suo vice Giancarlo Contessa, visibilmente commosso quest'ultimo, e con loro don Luca, che ha benedetto il campo e i ragazzi dell'asd Civita Castellana calcio giovanile che hanno presenziato l'inaugurazione. Poi, a seguire, è andata in scena la partita fra le vecchie glorie e gli amici della famiglia Gasperini, chiusa sul quattro pari; infine la cena con un parterre de roi legato inevitabilmente ai portieri, visto e considerato il ruolo che in campo ricopriva proprio Tonino Gasperini.
Premiati gli ex tesserati della Roma Gualtiero Brunelli, Giampiero di Loreto, Leo Massitti, Alberto Viti e Claudio Gualandri e con loro Alessandro Tuia, realtà del calcio civitonico che ha fatto carriera e che oggi gioca con la Salernitana, in serie B. Premiati anche il portiere della Lazio del primo scudetto Felice Pulici, oggi vice presidente del Coni Lazio, e con lui Alessandro Pica, delegato Coni per l'area di Viterbo ed Ermanno Todini, delegato provinciale della Federcalcio. Poi è stata la volta di Fernando Orsi, che venne acquistato dalla Lazio proprio per sostituire Pulici e che ha ricevuto come premio un quadro disegnato sul momento dal maestro d'arte Stefano Cianti. Sul palco, al fianco del moderatore della serata, il giornalista Massimiliano Morelli, premi anche per i portieri della Roma Alberto Ginulfi e Pietro Pappalardo, per l'ex numero 1 del Cagliari Daniele Goletti, per il vicesindaco di Civita Castellana Contessa e per i presidenti di Vasanello, Civita Castellana calcio giovanile e Vi.Va. calcio Francesco Pecci, Massimo Salvatori e Luigi Palladino. Infine, un ricordo della serata è stato assegnato anche ad alcuni portieri in crescita delle categorie allievi, giovanissimi ed esordienti come Leonardo Morelli del Vi.Va. calcio e quattro estremi difensori del Civita Castellana: Federico Fasanari, Gianmarco Rattini, Leonardo Cecchini e Marco Cingolani. A premiare la nutrita schiera di ospiti i familiari di Tonino Gasperini, che hanno organizzato la serata, mentre fra i tanti ricordi forse il più toccante è stato quello di Vincenzo, il fratello: “Io sono Tonino e Tonino è in me”.
foto Alfredo Parroccini (Vincenzo Gasperini Alessandro Tuia Felice Pulici Fernando Orsi)
Scatta il momento della quarta edizione del memorial Tonino Gasperini, dedicato alla memoria di uno sportivo vero, scomparso sul campo di calcio della Valleranese a 60 anni, il 12 settembre 2011, proprio mentre stava allenando i portieri, lui che era stato portiere. Gasperini verrà ricordato venerdi 9 ottobre a Civita Castellana nel corso di una manifestazione che comincerà alle 17 e 30 e che si concluderà in serata avvicinando fra loro più momenti: il taglio del nastro del campo di calcio a otto e l'inaugurazione di una scuola calcio per portieri a lui dedicati oltre a due mini partite disputate da bambini prima e da vecchie glorie poi, eventi che andranno in scena sui campi della società calcio giovanile Civita Castellana, adiacente al “Madami”. A seguire la seconda parte dell'evento, col trasferimento all'Aldero Hotel, dove saranno premiati calciatori ed ex, le istituzioni presenti e alcuni giovani portieri che, in prospettiva, potranno “far bene”. Presenti fra gli altri l'ex portiere della Roma Alberto Ginulfi, l'ex numero uno del Cagliari Daniele Goletti e il portiere della Lazio degli anni Ottanta Fernando Orsi; e con loro gli ex giocatori che in qualche maniera hanno portato vanto al calcio della Tuscia, oltre al presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, al delegato allo sport di Viterbo Alessandro Pica e al delegato provinciale della Federcalcio Ermanno Todini.