Obiettivo duecento iscritti, è questo il primo traguardo del sesto cicloraduno dei monumenti naturali organizzato dal team bike “Strappacatene”, realtà ciclistica della Tuscia con sede a Corchiano. Trenta chilometri di pedalata in mtb aperta a tutti, con ritrovo alle sette del mattino del 27 settembre e partenza alle nove dal Parco “Carosi” di Corchiano, poi sterrato e un panorama senza eguali fra monumenti naturali della zona di Corchiano, per tacere dell’oasi del Wwf e del bosco della Bandita, a Fabrica di Roma. Si corre col casco, obbligatorio, e anche in caso di pioggia, la quota d’iscrizione è fissata a 15 euro comprensiva di pacco gara per i primi cento iscritti; poi ristoro e trekking guidato per chi vuole seguire la gara (parenti, amici e amici degli amici). Protezione Civile, un medico, un’ambulanza, uno staff di infermieri della Croce Rossa e gli uomini della Polizia locale incorniceranno la gara.
E’ partito il conto alla rovescia per la quarta edizione del memorial “Tonino Gasperini”, dedicato al ricordo di un ex portiere, uno sportivo vero, scomparso a 60 anni, il 12 settembre 2011, proprio mentre stava allenando i portieri – lui che era stato portiere – sul campo della Valleranese.
Persona per bene e professionista esemplare, Tonino Gasperini verrà ricordato il 9 ottobre a Civita Castellana, nel corso di una manifestazione capace di aggregare come nelle scorse edizioni ex calciatori di serie A, persone che hanno conosciuto Gasperini e chi, ragazzo, lo ha invece conosciuto grazie ai racconti di nonni, padri, amici.
Una vera e propria festa del calcio in programma sui campi della società calcio giovanile Civita Castellana, adiacente al “Madami”, questa la sintesi della giornata amarcord, nel corso della quale si alterneranno appuntamenti di svago, momenti di preghiera, incontri conviviali: la messa sul campo, incontri di calcio fra bambini prima e “vecchi amici poi”, premiazioni di rito, un rinfresco nel pomeriggio e poi il trasferimento nell’Aldero Hotel per una cena con buon cibo e ricordi e aneddoti da raccontare. Per la cronaca saranno presenti anche quest’anno uomini che hanno fatto la storia del nostro calcio e una rappresentanza di istituzioni politiche locali e sportive della regione.
Ad accogliere il visitatore del Parco dei Cimini c’è il “percorso avventura”. Una struttura imponente, con sette percorsi aerei composti da ponti tibetani di corda intrecciata, carrucole e travi in legno, che anche se non sovrastano gole impervie come in Himalaya, passarci sopra per un bambino resta comunque un’esperienza elettrizzante e una prova di coraggio. Per il terzo anno l’Educamp Viterbo fa tappa tra questi monti a 800 metri, replicando una formula che si è già dimostrata vincente. E i numeri anche in questo caso parlano da soli. Una media di 170 presenze le prime due settimane e ben 220 l’ultima, che accoglierà anche i 40 ragazzi del progetto “Luoghi di Sport”, finalizzato alla diffusione della pratica sportiva nei comuni più disagiati. “Siamo stati costretti, seppur a malincuore, a contingentare le molte richieste, spiega la direttrice Marina Centi, e nonostante questo abbiamo due gruppi di fuori quota”. “I cuccioli, una quindicina di marmocchi di 4/5 anni e quelli più grandi, che hanno ormai 15/16 anni e non ci vogliono lasciare”. Un affetto ricambiato con programmi studiati ad hoc e novità sempre stimolanti: “Abbiamo portato la canoa nel biolago (una scommessa vincente), il baby-motociclismo, la danza sportiva, il tennis e il golf “. Né viene per questo trascurato l’aspetto ambientale, grazie a un corso di educazione al riciclo condotto dallo stesso personale del Parco. I tutor poi sono quelli dello “sport di classe”, perché la parte educativa alla fine ha per questi giovani la stessa importanza del movimento. Poi c’è l’imprevedibile a regalare alle giornate dell’Educamp il gusto della scoperta, in un luogo dove la natura è a portata di mano: “l’altro giorno è nato un capretto e la fattoria didattica è molto amata dai più piccoli”. Passione e competenza hanno accompagnato anche le prime due settimane allo SMAM, la scuola dei Marescialli di Viterbo, che per il secondo anno ha messo a disposizione le sue strutture per circa 130 ragazzi.
E’ stata ufficializzata la nazionale di nuoto che scenderà in acqua al Mondiale di Kazan in programma dal 2 al 9 agosto. Sono 37 gli atleti selezionati dal ct Butini e, tra questi, vi è anche il tarquinieseLuca Mencarini (foto), che farà parte della spedizione azzurra insieme a campioni affermati del calibro di Magnini e Dotto.
Questi i convocati:
Maschi: Antonelli; Belotti; Ciccarese; Codia; D’Arrigo; Dotto; Lestingi; Maglia; Magnini; Mencarini; Orsi; Paltrinieri; Pavone; Pizzini; Rivolta; Sabbioni; Santucci; Toniato; Turrini
Femmine: Bianchi; Caramignoli; Carraro; Carli; Castiglioni; Di Liddo; Di Pietro; Ferraioli; Gemo; Letrari; Masini Luccetti; Mizzau; Musso; Panziera; Pellegrini; Polieri; Ponselè; Scarcella
Sabato un triathlon sprint (750 metri nuoto; 19 chilometri ciclismo; 4,8 chilometri di podismo); domenica sera una podistica in notturna di 7 chilometri attraverso il centro di Caprarola. Emozioni e suggestioni non sono mancate lo scorso week end e le centinaia di atleti che hanno preso parte alle due manifestazioni sportive (ma alla podistica era collegata anche una competitiva che ha coinvolto i meno allenati) hanno potuto godere appieno delle bellezze della zona vivendo una “due giorni” di sport organizzata dal Forhans Team.
La gara di triathlon è vissuta sulla lotta tra Fabbri, Pallotta e Spadaccia che, usciti dal nuoto dietro a Tempestilli, non hanno tardato a prendere la testa della corsa nella frazione di bici per poi giocarsi la vittoria nella frazione di corsa a piedi. Fabbri si aggiudicherà la gara facendo registrare anche il miglior tempo assoluto in terza frazione (16’ 27” il tempo).
La prova femminile è stata invece vinta dalla Arcella davanti alla Mignogna e Annalisa Pelo. Simile a quello maschile lo sviluppo della gara. le migliori infatti escono nel secondo gruppo dal nuoto, dietro alla velocissima Sanna, conquistano la testa durante la frazione di bici e si giocano poi la vittoria a piedi. Anche in questo caso la Arcelli fa segnare il miglior tempo di frazione a piedi (18’31”).
Tantissimi concorrenti anche per la 7 chilometri in notturna, svoltasi domenica 12 luglio. A sfrecciare per primi su traguardo posto davanti al Palazzo Farnese sono stati Luca Tassarotti con il tempo di 25’08” e Nicoletta Cristofari che ha completato il percorso in 32’ 13”.
E’ stato un week end bellissimo – racconta soddisfatto il Presidente del Forhans Team Gianluca Calfapietra – lo sforzo per organizzare due eventi di due discipline diverse in un solo week end è notevole; ma vedere così tanta gente al via sia il sabato per il triathlon che la domenica per la podistica in notturna ci ha gratificato enormemente. Siamo soprattutto contenti di aver contribuito a promuovere questo bellissimo Territorio. Caprarola si è dimostrata una volta di più location perfetta per eventi sportivi di questo tipo”.