Da oggi pubblicheremo il profilo dei premiati nel corso dell’evento svoltosi venerdì scorso alla Regione Lazio. I Migliori del 2013 per il Coni Regionale.
La Studentesca CARIRI di Rieti
Una storia che abbraccia un’intera città e si muove in controtendenza con la situazione generale dell’atletica nazionale quella della Studentesca Cariri di Rieti. Dal Campo Scuola, il Guidobaldi – ricorda Andrea Milardi, factotum della società e referente del Coni sul territorio – ci sono passati un po’ tutti. Questo spiega il legame che unisce la gente reatina a questo sport. Non si tratta di casualità, ma di un progetto cresciuto nel tempo e alimentato a suon di successi. Milardi a Rieti è sinonimo stesso di atletica, dal momento in cui Renato, imprenditore, a lungo braccio destro di Enrico Mattei all’Eni e fratello maggiore di Andrea, decise che doveva fare qualcosa di significativo per la sua città, anche sul piano sportivo. Così nel 1969 arrivò il primo contratto di sponsorizzazione per l’Atletica Rieti grazie all’Alco, e nel quinquennio successivo la società vinse praticamente tutto, sia a livello internazionale che all’interno dei nostri confini. Da Mennea a Fiasconaro fino a Howe, la vicenda umana e sportiva dell’atletica reatina si sviluppa e si consolida attraverso storie di grandi personaggi. Le figlie di Andrea, Chiara e Maria Vittoria, oggi allenano atleti come Chigbolu, Proietti e Bizzoni, tutti campioni italiani, lo sponsor dal 1977 si chiama Cassa di Risparmio di Rieti e la Studentesca nel 2013 ha ospitato una bellissima edizione dei Campionati Europei juniores. Ma i titoli vinti nel corso della scorsa stagione sono molti, e per questo l’appuntamento per festeggiarli tutti è per l’11 aprile al Teatro Flavio Vespasiano.
(nella foto da sin: Il Presidente della Studentesca Paolo Angelini, l’Assessore reatino Diego Di Paolo, il Vicepresidente del Coni Lazio Umberto Soldatelli, l’atleta Maria Benedicta Chigbolu e Cristina Chiuso) 1 continua
Se dici a giovanissimi di dodici o tredici anni che a ispirare la tua carriera di sportiva di livello internazionale ci ha pensato un cartoon, nella fattispecie la famosa Lady Oscar che sapeva cavalcare, correre, tirare di spada nella Francia del ‘700, il fatidico ghiaccio si rompe all’istante, stabilendo un filo diretto immediato, fatto di simpatia e di emozione. E’ accaduto a Moricone, sezione distaccata della SMS di Montelibretti, dove Alessia Pieretti, per diciotto anni azzurra del Pentathlon moderno, è stata protagonista del tradizionale incontro con gli studenti nell’ambito del progetto del CONI Lazio I VALORI NELLO SPORT. Dopo il saluto del Delegato Provinciale di Roma Alessandro Fidotti accompagnato dal fiduciario Marco Raspa, Alessia ha raccontato la sua carriera inseguendo il filo dei ricordi e proiettando immagini significative e spettacolari. “Ho fatto dei sacrifici, ma sempre inseguendo il mio sogno di bambina”, ha esordito Alessia, “ e questo mi ha fatto superare ogni ostacolo, anche le sconfitte più amare”. “I miei primi eroi, insieme a Lady Oscar, sono stati i miei fratelli, entrambi sportivi di razza. La famiglia è stata importante, così come gli allenatori che ho avuto. Ho fatto spesso i conti con me stessa e ogni volta che ho pensato di smettere ho ricominciato più determinata di prima. Ho avuta la costanza di fare sport ad alto livello e studiare contemporaneamente. E’ stata una fortuna, perché i riflettori sull’atleta prima o poi si spengono, certo, rimangono gli insegnamenti dello sport ma resta soprattutto la persona che deve affrontare la vita con il bagaglio che si è procurato”. Sollecitata dalle tante domande dei ragazzi, Alessia ha spaziato a lungo anche sugli aspetti negativi del doping e del bullismo, della diversità e della salute, ricordando sempre che lo sport è soprattutto divertimento e che se tutti non diventano campioni, pazienza, resta in ognuno la soddisfazione di aver imparato tante cose. Il rispetto delle regole e per gli altri, l’integrità morale, la voglia di migliorarsi. Foto finale di gruppo con i ragazzi e con le docenti Laura Bellagamba e Mariagrazia Tonetto. Su sollecitazione del Delegato una promessa finale dei ragazzi “vogliamo essere protagonisti alla prossima edizione di Emozione Olimpico”. Applausi.
Una grande partecipazione ha fatto da cornice alla prima edizione dei Premi Coni Lazio, consegnati venerdi scorso alla Regione. In una sala Tevere ai limiti della sua capacità, il presidente Nicola Zingaretti e il presidente Riccardo Viola, insieme ai vice presidenti del Coni Lazio Gianni Biondi e Umberto Soldatelli e a Roberto Tavani, della segreteria politica della Regione, hanno accolto i presenti. “Dopo dieci anni di manifestazioni incentrate sul territorio della provincia di Roma – ha esordito Viola – siamo felici di ritrovare l’ospitalità del presidente Zingaretti nel momento in cui abbiamo allargato i nostri orizzonti all’intera regione.” E ancora. “Lo sport deve essere soprattutto unione e condivisione di valori, il mezzo con cui superare steccati e ideologie. Stasera in questa sala si dà conto delle eccellenze del 2013 e, per quanto potrebbe non venire del tutto naturale per chi ha una storia come la mia, sono felice di consegnare il riconoscimento nelle mani di Candreva, per la sua straordinaria stagione, per la lealtà di atleta e la sua voglia di migliorarsi.” Visibilmente soddisfatto il padrone di casa, on. Nicola Zingaretti, che ha voluto sottolineare il ruolo dell’istituzione regionale in abito sportivo: “Siamo vicini senza essere ingombranti. Una presenza non invadente, visibile quando necessario, ma soprattutto concreta. 20 milionio di euro in tre anni destinati alla sicurezza dell'impiantistica sportiva e al sostegno di quella di base, 4 mln per il 2014, 10 mln per il 2015 e 6 mln per il 2016 messi a disposizione dello sport, che a livello associazionistico verrà sostenuto con uno stanziamento di 550 mila euro già la prossima settimana. Lo sport per noi rimane uno straordinario antidoto all’esclusione sociale e all’emarginazione.”
Un antidoto che ha funzionato benissimo per i Bisonti, rugbisti-detenuti del carcere di massima sicurezza di Frosinone. La loro storia di riscatto ha già fatto il giro del web. Tra i più acclamati, la motociclista Letizia Marchetti, finita di recente agli onori delle cronache per la sua esclusione da alcune competizioni per un “cavillo” legato al regolamento, ma in realtà invisa a troppi colleghi maschi, che la ritengono troppo veloce. L’alpinista di Sezze Daniele Nardi, piccolo grande uomo degli ottomila himalayani, che quando non scala le vette più alte del mondo insegna ai giovani delle sue parti ad arrampicare. La Studentesca Cariri di Rieti, che in controtendenza con i risultati dell’atletica azzurra internazionale, ha sfornato un 2013 con i fiocchi tra organizzazioni di grandi eventi e la cura di un vivaio inesauribile, in grado di regalare soddisfazioni continue a una città che giustamente la considera patrimonio ineludibile. E poi i titoli arrivati grazie al cricket, al football americano e al softball, che hanno spedito Roma sul tetto d’Italia e d’Europa in discipline non proprio comuni, a dimostrazione dell’eclettismo sportivo della Capitale. Dai prodigi del giovane Paratore, astro nascente del golf a quelli di uno che ragazzino non lo è più da un pezzo come il pallanuotista Vittorioso, il quale però dalle piscine non intende uscire, almeno finché si divertirà. Insomma, una festa per tutti, per cui potrebbero valere come “chiusa” le parole dell’ex ciclista Filippo Simeoni, prima esiliato e poi dimenticato dopo la denuncia delle pratiche illegali nel clan di Armstrong. “E’ la prima volta che ricevo un premio così importante e che sento questa vicinanza. Grazie”. (foto Tedeschi- il tavolo dei relatori, da sin. Gianni Biondi, Nicola Zingaretti, Riccardo Viola, Umberto Soldatelli, Roberto Tavani)
Nell'ambito del ciclo di conferenze, In facoltà, per sport, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport di Roma Capitale e del CONI Lazio e la collaborazione delle Associazioni USACLI e UISP, venerdì 21 marzo alle ore 11,30 presso l’aula 16 della Scuola di Lettere, Filosofia e Lingue dell’Università degli Studi Roma Tre in via Ostiense 234 si parlerà di giornalismo d'inchiesta legato allo sport in un incontro presentato dal collegio didattico di Scienze della Comunicazione e dall'Ufficio iniziative di Roma Tre rivolto principalmente agli studenti di Scienze della Comunicazione, ma aperto a tutti, dove metterà in evidenza l’importanza dell’organizzazione e del metodo nella professione giornalistica, soprattutto nel campo dell’inchiesta. A discuterne Federica Angeli e Marco Mensurati, entrambi giornalisti del quotidiano “La Repubblica”. Angeli è cronista di nera e di giudiziaria, mentre Mensurati scrive di sport. Gli argomenti e gli scenari possono essere diversi, il metodo è sempre lo stesso e chi non ha sviluppato una certa forma mentis non è (ancora) un giornalista. Introduce il prof. Francesco Ferretti, Presidente del Collegio didattico Scienze della Comunicazione, modera Diego Mariottini, Comunicazione per lo Sport Università Roma Tre.
Si svolgerà venerdì 14 Marzo alle ore 17:00 nella Sala Tevere della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo 212, la prima edizione del Premio Coni Lazio, organizzato dal Comitato Regionale Coni con il contributo della Regione Lazio. I migliori del 2013 tra atleti, tecnici, dirigenti e società sportive, scelti da una Commissione di giornalisti, riceveranno il riconoscimento dal Presidente del Comitato Regionale del Coni Riccardo Viola e dal Presidente della Regione on. Nicola Zingaretti, insieme al Presidente della Commissione Sport del Comune di Roma on. Svetlana Celli e ad altri esponenti delle istituzioni e del mondo dello sport del Lazio.
Erede del Premio Coni Roma, che per 10 anni ha dato risalto a realtà ed eccellenze sportive e sociali della capitale e della provincia, spesso con un occhio particolare a quelle meno conosciute, la manifestazione di oggi ne riprende lo spirito estendendo l’attenzione a tutta la regione. Tra i princìpi guida per la sua assegnazione, oltre ai risultati raggiunti, quelli di correttezza e fair play. Inoltre, come in passato per il premio Coni Roma, anche questo riconoscimento si caratterizza con l’appartenenza per nascita dei premiati al territorio della regione (eccezion fatta per i premi speciali), oltre al fatto che può essere conferito una sola volta.
Diciannove i vincitori di questa prima edizione, incluso il premio del Comitato e i tre "premi speciali" che il C.R. Lazio ha voluto mantenere o istituire per ricordare figure importanti, che hanno dedicato la loro vita e il loro impegno professionale alla divulgazione dello sport e dei suoi valori. Si tratta di Cosimo Impronta, “storico” presidente del Coni Lazio; di Stefano Simoncelli, prima atleta e poi maestro che ha lasciato il segno nella scherma azzurra; infine di Andrea Pesciarelli, giornalista e amico, per molte edizioni nella Commissione del Premio Coni Roma. Il criterio che ci ha condotti alla loro scelta, è lo stesso che ci ha guidato in quella di tutti gli altri premiati.
IL LOGO
Il Colosseo per dieci edizioni ha campeggiato inconfondibile a rappresentare il premio Coni Roma. La scelta del nuovo logo doveva unire le cinque province del Lazio, ed essere al tempo stesso riconoscibile. Un tratto di via consolare, con una pietra miliare, ci è sembrato poter riassumere entrambe le cose. Senza contare il significato che nel corso dei secoli ha assunto un simbolo, la pietra miliare, appunto, che oggi sta a indicare il raggiungimento di un traguardo prestigioso.
IL PREMIO
I “SASSI”, creazione dei maestri vetrai di Murano, sono anch’essi un riferimento alla pavimentazione delle antiche vie consolari presenti nella nostra regione
I VINCITORI
Atletica Studentesca CARIRI - atletica
Bisonti Rugby Frosinone - rugby
Marco Calvani –basket
Antonio Candreva – calcio
Carmine Della Corte - Premio Cosimo Impronta
Claudio Faccini – american football
Lucio Iacobucci – pallavolo
US Latina Calcio - calcio
Letizia Marchetti –motociclismo
Andrea Marella - Premio Andrea Pesciarelli
Daniele Nardi – alpinismo e arrampicata sportiva
Renato Paratore – golf
Tennis Club Parioli - tennis
Bruno Rivaroli - – Premio del Comitato
Roma Capannelle Cricket Club - cricket
Roma Pony Club - equitazione
Filippo Simeoni - Premio Stefano Simoncelli
Massimo Vergara Caffarelli – softball maschile
Antonio Vittorioso – pallanuoto