Nella riunione del 22 gennaio la Giunta regionale ha valuto le proposte dei Delegati provinciali, provvedendo alla prime nomine dei Coordinatori e degli Staff tecnici, al fine di attivare la loro attività sul territorio. Questi i nomi:
Coordinatore Regionale: Prof. Roberto Tasciotti
Roma - Coordinatore: Prof. Francesco Castiglione
Frosinone - Coordinatore: Prof.ssa Emiliana Pistilli (Steff: Gerardo Chiappini, Maria Grazia Consigli, Frida Santini, Sara Tassa, Gianluca Valente)
Latina - Coordinatore: Prof. Francesco Donatacci (Staff: Francesco Campani, Fabio De Bernardis, Anthony Martelli, Giuseppe Pimpinella, Remo Saputo)
Rieti - Coordinatore: Prof. Riccardo Balloni (Staff: nomine da assegnare)
Viterbo - Coordinatore: nomina da assegnare (Staff: Ilaria Boni, Giancarlo Bartocci, Rosalba Oliviero, Adriano Ruggiero, Simone Sensoni)
Un progetto per una serie di incontri con i campioni di una tra le discipline olimpiche più medagliate per i colori azzurri, è partito e proseguirà nei prossimi mesi. La presentazione sull'ultimo numero della rivista federale online http://www.fitav.it/RicercaNotizieAction.do?metodo=notiziePubblicate&servizio=notizie&codiceFunzione=NT
Grande ex atleta della Pallamano azzurra, allenatore esperto ancora validamente sulla breccia, persona affabile ma decisa, ricca di ironia e di autoironia. Un uomo – dunque - per tutte le stagioni a conferma che lo Sport e i suoi Valori possono costituire anche un’ideale cinghia di trasmissione tra generazioni. Non ha perciò sorpreso che Giuseppe Langiano, Pino per tutti, abbia riscosso a Guidonia, IC Leonardo da Vinci, un grande successo tra gli oltre 180 alunni presenti nell’Aula Consiglio. Ricordi, aneddoti, emozioni, domande a raffica, sono stati ancora una volta la carta vincente de “I VALORI NELLO SPORT” del CONI Lazio, un format semplice ed efficace. A coordinare la mattinata il Delegato CONI di Roma Alessandro Fidotti che nella premessa si è soffermato su alcuni aspetti sui quali i ragazzi hanno dimostrato tutto il loro interesse, come il Doping e l’alimentazione. Langiano ha saputo poi stimolare l’uditorio con un filmato molto spettacolare, ha ripercorso le tappe della sua vita sportiva evidenziando le vittorie e l’esaltazione che esse hanno dato, l’amarezza delle sconfitte attenuata ogni volta dalla capacità di reagire, i rapporti con la famiglia e gli amici, il senso della correttezza e della coerenza, la lealtà e il rispetto. Molte domande hanno riguardato i meccanismi del gioco di squadra, affiatamento, coesione, spogliatoio. La scuola, rappresentata dal suo docente di Educazione Fisica Gerardo Caggiano, ha a sua volta segnalato al campione e al CONI il progetto di sport integrato d’Istituto con un’emozionante gara di Bowling nella quale sei ragazzi normodotati hanno fatto da “tutor” a diversamente abili. Un altro valore dello Sport – quello dell’inclusione – che ha degnamente celebrato un’ulteriore mattinata speciale. Presente al progetto anche il Fiduciario CONI di Guidonia, Americo Scatena.
La "prima" di una pattinatrice romana sul ghiaccio olimpico di Sochi meritava uno speciale “in bocca al lupo”. Francesca Lollobrigida lo ha ricevuto ieri in Campidoglio alla presenza dell’assessore Luca Pancalli, della presidente della Commissione Sport Svetlana Celli e del presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, che le ha consegnato la medaglia al Merito sportivo per l’argento nel mondiale del 2012. Un’altra la riceverà quest’anno, quando saranno messi a verbale i successi della stagione passata, che ha visto Francesca salutare dal gradino più alto del podio di Ostenda per ben tre volte. Una specie di addio in grande stile; infatti la rassegna iridata belga è stata anche il punto di svolta per la campionessa nata a Frascati, che da quel momento si è gettata a capofitto nel progetto olimpico, passando dalle rotelle alle lame. Naturalmente non si è trattato di un salto nel buio. Nei suoi periodi di allenamento nei Paesi Bassi, la Lollobrigida ha indossato spesso i pattini da ghiaccio, partecipando a maratone che l’hanno vista prevalere anche su avversarie molto quotate, che ora ritroverà ora ai Giochi olimpici. Questo le ha permesso di affrontare con una certa dose di sicurezza e determinazione le successive gare di coppa del mondo, dove ha finalmente “staccato” il tanto sospirato ticket per il sogno a cinque cerchi.
Francesca Lollobrigida, figlia d’arte (il padre Maurizio è stato prima atleta azzurro e poi suo allenatore), ha ricevuto il premio Coni Roma 2007 per il suo primo successo mondiale, quando gareggiava ancora nella categoria juniores. La velocità ce l’ha nel DNA, e a Sochi cercherà di esprimerla come meglio sa fare, sulle tracce di un altro grande pattinatore, Ippolito Sanfratello che, dopo aver vinto tutto sui pattini a rotelle, divenne campione olimpico a Torino 2006, scivolando verso la gloria.
C’è anche un’altra Francesca che porterà i colori di Roma a queste Olimpiadi. Proveniente da una famiglia di sportivi (padre e fratello sciatori, madre tennista), Francesca Marsaglia si è trasferita a soli 10 anni a San Sicario per seguire la sua grande passione e praticare lo sci ad alto livello. Anche lei ha 23 anni, e da esordiente ci tiene a specificare che il suo risultato l’ha già raggiunto qualificandosi. Poi si sa, in gara può succedere di tutto.
Programma degli atleti romani a Sochi 2014:
Francesca Lollobrigida – speed skating – mt. 3000 – domenica 9/2
Francesca Marsaglia – slalom gigante – martedi 18/2
Il maltempo che da giorni affligge Roma e il resto del Lazio fa sentire i suoi effetti anche sul progetto dei Valori nello Sport, costretto a riprogrammare al 14 febbraio l’incontro previsto giovedì prossimo presso l’Istituto Comprensivo “Civitella San Paolo”, a causa delle inondazioni che hanno colpito l’omonimo comune. Restano comunque in piedi gli altri quattro appuntamenti della settimana, iniziata oggi al “Chiodi” di via Appiano, nel IV municipio con l’intervento di Sergio Liani, figura di spicco dell’atletica italiana e in particolare del settore ostacoli, che Liani attraversò da protagonista negli anni ’70, succedendo in qualche misura al mitico Eddie Ottoz, del quale in seguito, nella veste di professore di educazione fisica, si è trovato ad allenare il figlio Laurent. Mercoledì il calendario si sdoppia, con le presenze di Pino Langiano e Mario Pisanti. Langiano è il coach della Lazio Pallamano, squadra che milita nella prima divisione nazionale, dove occupa le posizioni di vertice; Pisanti è un pugile pontino, campione italiano pesi piuma e protagonista del film “Mani fasciate” di Vincenzo Notaro che racconta il difficile rientro nella boxe dell’atleta dopo quattro anni di calvario in seguito ad un incidente d’auto. Pino Langiano è atteso mercoledi 5 febbraio al Comprensivo “Da Vinci” di Guidonia Montecelio, mentre Mario Pisanti salirà lo stesso giorno sul “ring” della Scuola Media “Matteotti” di Aprilia, per poi affrontare un “secondo round” due giorni dopo all’Istituto Comprensivo “Nettuno” nel comune del litorale laziale.