Fisico minuto, sorriso smagliante, tanta grinta e grande comunicativa. Si è presentata così la nuotatrice di gran fondo anagnina Alessandra Romiti per una mattinata davvero speciale all’IC Leonardo da Vinci di Colleferro in occasione del progetto I VALORI NELLO SPORT del Coni Regionale. Speciale proprio perché Alessandra è riuscita nelle sue imprese soprattutto con la forza di volontà, allenamento, sacrificio e costanza, a dimostrazione che a volte questi elementi valgono più della forza fisica e dei muscoli. E speciale perché, pur in un panorama di grande entusiasmo in ogni tappa del progetto, la Scuola Media di Colleferro ha dimostrato un’attenzione straordinaria verso l’iniziativa. Ogni alunno ha raggiunto la sala riunioni con un quaderno per prendere appunti, ha risposto con crescente entusiasmo sia al filmato sulle Olimpiadi di Londra cogliendone ogni aspetto simbolico, sia a quello della Napoli-Capri di granfondo di nuoto che ha consegnato Alessandra alle cronache sportive internazionali con due vittorie, dimostrando cultura sportiva e tanta curiosità. Del resto, se a preparare l’incontro hanno contribuito non solo la Preside Antonella Romani e le docenti di Educazione Motoria Valentina Lucidi e Rosanna Facchetti, ma anche le due professoresse di italiano Maria Benedetti e Letizie De Petris, l’interesse verso lo sport della scuola è risultato evidente. Bellissima l’esortazione finale di Alessandra che, rivolta ai ragazzi che l’applaudivano, ha concluso invitandoli a seguire i propri sogni anche amando e praticando lo sport. Presente per il CONI il Delegato Provinciale Alessandro Fidotti, il quale si è soffermato a lungo sul problema del doping sollevato da una delle domande dei ragazzi. Hanno preso parte all’incontro anche il Coordinatore QUADRANTE SUD-PRENESTINA MONTI LEPINI – COLLEFERRO Adriano Corsetti e la Fiduciaria CONI di Colleferro Paola Plini. Per le autorità ha presenziato il Presidente delle Consulta Comunale dello Sport Paolo Pelacci.
Il C.R. Lazio riunirà lunedì 16 dicembre alle 16, presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, il mondo sportivo regionale in occasione della consegna delle Benemerenze 2010-2012, che il Coni assegna per meriti tecnici e sportivi. Nel corso della tradizionale cerimonia di fine anno, il presidente Riccardo Viola consegnerà gli ambiti riconoscimenti a dirigenti, tecnici e società sportive. Trenta anni di onorata attività per un dirigente sono il requisito necessario per ottenere la stella d’oro; 20 per l’argento e 12 per il bronzo (30 e 20 rispettivamente per le società sportive, che devono anche certificare un’attività continuativa). Ai tecnici sono invece necessari 13 anni per la Palma d’argento e 8 per quella di bronzo. Ottantasei complessivamente i premiati che sfileranno in Campidoglio in rappresentanza di 22 Federazioni Sportive e 2 Enti di Promozione: calcio, arti marziali, nuoto, canottaggio, sport equestri, motociclismo, tennis, canoa, tiro a volo, hockey e pattinaggio, vela, cronometristi, pugilato, tennis tavolo, pallapugno, pallavolo, atletica leggera, rugby, scherma, pesca subacquea, ciclismo, sport paralimpico, AICS e US Acli.
I PREMIATI
STELLA ORO – Rieti: Vittorio Musacchi. Roma: Antonio Di Maggio; Roberto Fabbri; Enrico Tonali.
STELLA ARGENTO – Latina: Giuseppe Antonucci; Amos Cisi. Roma: Pasquale Barone; Paolo Borroni; Franco D’Ambrosio; Luigi Grisanti; Giorgio Lalle; Gianluca Leonelli; Carlo Loli Piccolomini; Ettore Marte; Fabrizio Proietti Mercuri; Arnaldo Sacchetti; Giuseppe Tommasi; A.S.D. Tennis Eur. Rieti: Umberto Fusacchia. Viterbo: Umberto Carbonari; Antonio Luisi; Giuseppe Patassini.
STELLA BRONZO – Frosinone: Giuseppe Terrezza. Latina: Angelo Aufiero; Pasquale Buco; Enzo Di Capua; Francesco Di Leginio; Ernesto Carlo Di Pastina; Franco Dissette; Maria Rita Testa; Ennio Zaottini; Francesca Zito; A.S.D. Tiro a Volo Cisterna. Roma: Giovanni Avalle; Mauro Franco Balata; Nereo Benussi; Antonio Cafiero; Giammaria Camici; Domenico Carletti; Alessandro Cavanna; Stefano D’Elia; Enzo De Grandis; Paolo Fabricatore; Claudio Fontana; Franco Granato; Licia Grassucci; Marco Liberati; Giampaolo Mannucci; Bruno Morace; Romano Pace; Massimo Paoli; Franco Pascucci; Giuseppe Pavia; Andrea Penza; Tommaso Pesapane; Vincenzo Pierantozzi; Riccardo Provini; Anna Maria Sargenti; Nicolò Schillaci; Marcello Scifoni; Mauro Scimia; Claudio Scuriatti; Umberto Soldatelli; Stefano Toschei; Massimo Zibellini; A.S.D. Cral Comune di Roma; Nomentano Società Sportiva Dilettantistica. Rieti: Giovanni Benvenuti; Adriana Catini; Agostino Ciccaglioni; Anna Teresa Millesimi; Antonio Olivieri; Evelina Trovarelli; A.S.D. Tiro a Volo Montopoli. Viterbo: Giuseppino Brunetti; Roberto Centini; Fabrizio Maiolati; A.S. Amatori Rugby Civita Castellana.
PALMA ARGENTO – Roma: Luigi Corrado.
PALMA BRONZO – Latina: Alberto Amidei. Roma: Celso Giardini; Claudio Giorgi; Roberto Menichelli; Fabio Partigiani; Ferdinando Pesci; Enrico Testa.
Leopoldo Dorigo appartiene alla seconda generazione dei Dorigo che hanno legato il proprio nome a quello della Ginnastica Velitrae, uno tra i sodalizi di più vecchia data del Lazio. Stefano Dorigo, tecnico Benemerito della FGI, è stato allenatore delle nazionali giovanili e giudice internazionale per quattro cicli olimpici. Oggi Stefano è tornato ad allenare la squadra bianco-rossa che partecipa ai campionati nazionali di ginnastica artistica e con essa suo figlio Leopoldo, che lo scorso fine settimana a Civitavecchia ha conquistato due secondi posti al corpo libero e al volteggio ai Campionati Italiani di Specialità. E fin qui niente di strano. Il fatto è che per Leopoldo la ginnastica è una questione di cuore, ma la testa è proiettata altrove. Studente di Web & Interaction alla Quasar Design University, a ottobre ha partecipato a Roma alla Makers Faire con altri 200 makers provenienti da tutta Europa, portando la sua invenzione, il SimonCube. Intanto vale la pena di spendere due parole sulla Fiera che ha animato per tre giorni il palazzo dei Congressi all’Eur. Uno spazio dove giovani creativi (età media: molto al di sotto dei 30 anni), si sono ritrovati per esporre progetti, giochi più o meno seri, ma soprattutto idee. Straordinariamente simili tra loro, in Europa come negli States o in Oriente, i ragazzi che s’incontrano in questi appuntamenti sfuggono alle classificazioni, anche se qualcuno li definisce “artigiani del futuro”. Sono gli stessi che hanno avviato l’esperienza dei FabLab, i laboratori dove si dà vita alle proprie creazioni grazie a stampanti 3D, dove si realizzano concretamente le idee del progettatore, dove si entra in contatto con i principi di Arduino e dove, in nome di una ispirazione riciclatrice, si può partecipare a un corso di Riparazione Creativa. Il SimonCube di Leopoldo Dorigo trae ispirazione dal Simon Says, un gioco elettronico di memoria musicale in voga negli anni 80, che consisteva nel premere i tasti nella giusta sequenza. Con spirito completamente rinnovato e contemporaneo, il cubo interattivo di Leopoldo è ideato per divertire e stimolare la crescita fisica e cognitiva dei bambini dai 3 anni in su. Ginnastica e scienza restano su due piani distinti, ma poi neanche tanto, se pensiamo alla biomeccanica che ne regola alcuni cardini. Chissà, magari per Leopoldo questa potrebbe essere la prossima frontiera da attraversare; mettere in contatto cuore e testa, passato e futuro per un risultato destinato a rimanere nel tempo. (nella foto con i ragazzi della Velitrae, Leopoldo è il secondo da sinistra)
Nell'Auditorium “Osvaldo Scardelletti” praticamente esaurito è andata in scena l’ennesima replica di successo del progetto del CONI Lazio “I Valori dello Sport”. A catalizzare l’attenzione degli studenti dell’IC Campanari, sfociata in decine di domande, ci ha pensato Roberto Meloni che con il judo ha tenuto alta la bandiera dello sport italiano. Il trentatreenne atleta romano, ora tecnico federale, ha ripercorso le tappe della sua carriera, ha parlato del suo impegno e delle sue emozioni, sottolineando come a dargli una marcia in più e la voglia di continuare sono state spesso le sconfitte e un grave infortunio. Prima di “consegnarsi” ai ragazzi e soddisfare le loro mille curiosità, Roberto ha regalato alla platea un filmato di alcune sue gare. Applauditissimo ed emozionante, come sempre, il filmato delle Olimpiadi di Londra che ha illustrato con lue significative immagini tutte le emozioni che lo sport può regalare. A fare gli onori di casa la Preside Mirella Galluzzi, accompagnata da numerosi docenti, in particolare da Aniello Mosca, Prof di Educazione Motoria che ha preparato al meglio l’incontro. Presenti per l’amministrazione comunale l’Assessore allo Sport Alessia Pieretti (ex grande interprete del Pentathlon Moderno e protagonista in passato dei Valori dello Sport), e quello alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Riccardo Varone. Il CONI Lazio è stato rappresentato dal Delegato Provinciale Alessandro Fidotti, accompagnato dal fiduciario locale Stefano Zega.
Durante l’incontro all’IC Campanari, organizzato stamattina nell’ambito del progetto “I Valori dello Sport”, il Delegato Provinciale di Roma Alessandro Fidotti, ha consegnato all’amministrazione Comunale di Monterotondo una targa che da oggi identificherà uno spazio dedicato al fiduciario CONI della città Eretina presso il Palazzetto Comunale dello Sport. “Si tratta di un’iniziativa quanto mai opportuna”, ha sottolineato l’Assessore allo Sport Alessia Pieretti, “perché lo sport deve avere pieno titolo di cittadinanza nella nostra città. La struttura potrà servire per le riunioni del nostro quadrante e per il suoi fiduciari, per manifestazioni sportive e, più in generale, per tutte quelle iniziative che il CONI regionale vorrà organizzare a Monterotondo”. Alessandro Fidotti ha portato i saluti del presidente Riccardo Viola e ha ringraziato Stefano Zega, fiduciario CONI, per gli eccellenti rapporti con il Comune e con il territorio a beneficio del CONI e delle sue attività