A un anno esatto dalla scomparsa, Emiliano Morelli sarà ricordato a Vallerano con una cerimonia dedicata per intitolargli il campo sportivo. Morto a ventitré anni, vittima di un arresto cardiaco, Emiliano si era trasferito con la famiglia dieci anni fa da Roma, e aveva avuto la capacità, insieme al fratello, di immedesimarsi nella quotidianità valleranese. Videomaker, allenatore degli “esordienti” della Polisportiva Monti Cimini, ottimo studente universitario, il ragazzo se ne andò in punta di piedi, complice quel “caso su un milione” che può colpire gli under 30. Una morte improvvisa e inaspettata, che gettò nello sconforto la comunità locale, mentre ancora oggi restano impresse le lacrime dei ragazzi della sua squadra durante la cerimonia funebre. La cerimonia di intitolazione del campo – iniziativa che ha messo d'accordo la Giunta comunale, facendo trovare l'intesa a maggioranza e opposizione; leggasi tutti voti a favore – avrà luogo al termine di un quadrangolare della categoria “esordienti”. Al torneo “In ricordo di Emiliano” (a inviti) partecipano oltre alla squadra di casa (la Polisportiva Monti Cimini) anche il Felgas Fabrica, lo JFC Civita Castellana e l'U.s. Corchiano. Non ha la categoria “esordienti” il Villanova, squadra che il giovane tecnico ha allenato per un periodo di tempo, ma sarà comunque presente una delegazione del club viterbese. Presenti per il momento istituzionale oltre al sindaco Adelio Gregori e al capo dell'opposizione Jacopo Polidori, ci saranno anche il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il delegato del Coni regionale Ugo Baldi, il responsabile viterbese della Federcalcio Renzo Lucarini oltre agli amici e alla famiglia di Emiliano. Il parroco di Vallerano, don Claudio, benedirà l'impianto sportivo prima dell'inizio delle attività. L'inizio è previsto per le 16, alle 18 si chiudono i battenti, partite e cerimonia ultimate. Per quel che concerne l'intitolazione del campo di gioco, la cerimonia si svolgerà al termine delle premiazioni dei ragazzi che scendono in campo per dar vita al quadrangolare. Il Coni, che ha dato il patrocinio all'evento, ha messo a disposizione coppe per i club e medaglie per i partecipanti.
Trentacinque reti, un rigore (fallito), due espulsioni. È questo il bilancio della prima giornata della 13ma Clericus Cup, il Mondiale della Chiesa, promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. Sotto il Cupolone è fragoroso il battesimo del Romano Vaticano nel torneo. Una novena, calcistica, la preghiera quaresimale, recitata in coro dai seminaristi del Romano Maggiore e dai chierichetti del preseminario vaticano. Contro la mista del Collegio Franco Belga è finita 9-2 con poker del 22enne romano Andrea Borsani, studente di teologia all’Università di Santa Croce, al suo debutto nel mondiale pontificio.
È il giovane del Seminario Romano Maggiore il volto nuovo del campionato vaticano. È lui infatti in testa alla classifica cannonieri, tallonato dal gesuita Fabian Pitreti, sacerdote in stanza al Don Orione di Velletri, autore di tre reti nel 7-0 con cui la Gregoriana le ha cantate al Piolatinamericano. L’attesissimo derby del Gianicolo, remake della scorsa finale, tra North American Martyrs e Collegio Urbano, è l’unico pareggio di giornata. Scoppiettante il 2-2 tra i campioni statunitensi e i vicecampioni di Propaganda Fide. In vantaggio 2-0 i biancogialli dell’Urbano, grazie alle reti del sudanese Israel Adam, e dell’ugandese Robert Kayiwa. Traversa di Avidi, mvp del match. Accorcia allo scadere del primo tempo per i seminaristi USA, Willy Nyce, ex capitano dei Martyrs, l’uomo dell’ultimo rigore nella finale. Quindi nella ripresa è un forcing a stelle e strisce. Pareggia Floersch, 26enne seminarista del Nebraska, che, sul finale di gara ha tempo per colpire una traversa clamorosa, con rimbalzo sulla riga, e per farsi espellere all’ultimo secondo, per doppia ammonizione. Dal dischetto errore decisivo dello statunitense con origini salvadoregne Guillelmo Jimenez- Lainez. Tre sole squadre all’asciutto di reti in apertura: digiuno quaresimale per Pio Latino Americano, Redemptoris Mater ed Altomonte.
Ai nastri di partenza il grande evento della Pallavolo Laziale. Sabato 6 e domenica 7 aprile torna il “Trofeo delle Province – Kinderiadi”, organizzato dalla FIPAV Lazio. L’edizione 2019 si svolgerà nel territorio di Frosinone, ad Alatri e Veroli, per una due giorni di gare appassionanti e ricche di fascino con protagonisti i ragazzi e le ragazze dei Comitati di Frosinone, Latina, Roma (campione in carica in entrambe le categorie) e Viterbo. Come ogni anno, i singoli Comitati formeranno due squadre – una maschile (selezionabili i nati nel 2004, 2005 e 2006) e una femminile (2005, 2006 e 2007) – e si sfideranno nella fase preliminare di sabato 6 aprile e in quella finale di domenica 7. Le gare della prima fase si disputeranno sulla distanza di tre set obbligatori, con terzo a 25, attribuendo 1 punto per ogni set vinto. Le semifinali e le finali si giocheranno con la formula dei 2 set su 3, con eventuale terzo parziale a 15.
La Giunta regionale 3/2019 del CONI Lazio si terrà presso la sede delle Piscine del Foro Italico, sala 101, lunedi 8 aprile alle 17.30
Da venerdì 12 aprile le monoposto a batteria sfrecceranno nuovamente all’EUR per il secondo ePrix di Roma, settima tappa del campionato 2018/2019 e primo appuntamento europeo di questa stagione. La gara è stata presentata oggi ai Musei Capitolini dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e dal presidente della Formula E Alejandro Agag.
Appuntamento a venerdì 12 aprile, con le prime iniziative che precederanno la gara in programma sabato 13 sul circuito dell’EUR. Tra le novità di quest’anno, la e-parade, la parata di veicoli elettrici sul tracciato a cui possono partecipare anche i privati, se in possesso di un mezzo a batteria e due o a quattro ruote. Ci sarà spazio poi anche per le prove libere del nuovo campionato Jaguar IPace eTrophy.
Sarà un week end all’insegna dello sport ma anche dell’inclusione sociale, grazie alla collaborazione del comitato paralimpico: sono in programma infatti esibizioni delle squadre romane di rugby, hockey e basket in carrozzina. Nella serata di venerdì 12 aprile, finale di giornata in musica con un concerto aperto a tutti.
Sono attesi circa 35mila spettatori sulle tribune, ma è anche possibile ottenere biglietti gratuiti in zona prato. Basta registrarsi sul sito della Formula E nella sezione dedicata all’E-Prix di Roma (www.fiaformoluae.com/rome) per ricevere un titolo di accesso all’interno del perimetro del circuito