Prima italiana a vincere il titolo continentale nei sfiancanti 1500 sl. Prima azzurra a mettere a segno una favolosa doppietta dopo l’oro negli 800. Questi sono gli Europei di Simona Quadarella che a Glasgow viene incoronata Miss Mezzofondo. Per la 19enne romana di Ottavia, una volta vinta la resistenza della tedesca Koehler agli 800 metri, è stata una vera e propria marcia trionfale fino al termine delle 30 vasche. Il tempo finale di 15’51”61b è la migliore prestazione in tessuto e la seconda italiana di sempre dopo quella in gommato di Alessia Filippi. E proprio dalla Filippi è arrivato uno dei primi messaggi di congratulazioni per la collega, sicuramente uno tra i più graditi. “Sono orgogliosa di raccogliere il suo scettro – ha dichiarato Quadarella - quando era una bambina lei era il mio idolo e andavo spessissimo a vederla gareggiare per poi chiederle mille autografi.” Ora Simona è cresciuta e si sente pronta per il salto definitivo nell’Olimpo dei più grandi di sempre. “Mi lusinga il paragone con Paltrineri, ma lui ha vinto Mondiali e Olimpiade. Io ci sto lavorando.”
Marta Bastianelli ha vinto domenica la medaglia d'oro nella prova su strada femminile agli Europei di ciclismo a Glasgow. Su un circuito di 14,4 chilometri ripetuto nove volte, per un totale di 129,6 chilometri, l'azzurra ha regolato in volata il gruppo, conquistando il titolo continentale. Per la ciclista di Lariano, campionessa mondiale nel 2007, è il primo oro continentale, dopo l'argento ottenuto nel 2007 e i due bronzi nel 2005 e nel 2008. «A questa maglia dovevo qualcosa» ha confessato la Bastianelli che si è risollevata da un’accusa di doping che le precluse la partecipazione all’Olimpiade di Pechino per via di un diuretico che non si trovava neppure tra le sostanze proibite dall’UCI (Unione Ciclistica Internazionale), ma che la portò quasi ad abbandonare il ciclismo. Il matrimonio e la nascita della figlia Clarissa le restituirono nuova linfa e voglia di tornare a competere. E ieri è stato il successo di un gruppo contro i pronostici che dicevano Olanda. «Una vittoria bellissima - spiega Marta nelle prime dichiarazioni ufficiali - per la quale devo dire grazie soprattutto alle mie compagne di squadra che sono state fantastiche. Ieri con il ct Salvoldi avevamo studiato la corsa, sapevo di dovermi trovare in terza-quarta posizione all'ultima curva e così ho fatto. Una vittoria che voglio dedicare anche alla mia famiglia e a mia figlia Clarissa, alle Fiamme Azzurre e alla Alé Cipollini, che sono le mie squadre».
Squilli di tromba e inno di Mameli agli Europen Championship di Glasgow, dove nella seconda giornata di gare Simona Quadarella brilla d'oro negli 800 stile libero vinti in 8'16''35, record italiano che cancella l'8'17''21 con cui Alessia Filippi fu di bronzo ai Mondiali di Roma 2009, in piena epoca di costumi gommati. Una vittoria per la 19enne di Roma - tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene e allenata da Christian Minotti - che segue il bronzo mondiale nei 1500 dell'estate scorsa, le vittorie alle Universiadi di Taipei negli 800 e nei 1500 e le medaglie d'oro nei 400 (con personale di 4'05"68) e negli 800 ai recenti Giochi del Mediterraneo di Tarragona. "E' il mio primo record, un po' me l'aspettavo ma è sempre una grande soddisfazione - spiega Quadarella, sesta italiana a medaglia nella specialità (2-1-3) per un gradino più alto del podio che mancava da Eindhoven 2008 quando a salirci fu proprio Alessia Filippi - Nei 1500 proverò a fare il bis: sarebbe molto importante e il coronamento di un grande lavoro che sto portando avanti in queste stagioni". Il giorno prima era arrivato l'argento per la coppia Minisini-Flamini con l'ormai famoso "Urlo di Lampedusa", superati per un soffio dalla coppia russa Gurbanberdiev / Maltesev. (nella foto. Quadarella a Roma per la Settimana Europea dello Sport 2017)
Finalmente la notizia che si aspettava da almeno un anno, come riporta il sito CalciodellaTuscia.it sono iniziati da poco i lavori per la costruzione dell’ascensore di Fernando Casali. Dunque a breve Fernando, tifosissimo della Lazio (il Coni Lazio lo scorso anno regalò al ragazzo la maglia originale della sua squadra del cuore e due biglietti per andarla a vedere all’Olimpico) potrà tornare a casa sua. Questo anche grazie al contributo del calcio dilettantistico provinciale, che si è adoperato quest’inverno nella raccolta fondi. Servivano circa quindicimila euro per costruire un’ascensore che potesse consentire al portierino della Polisportiva Monti Cimini, rimasto su una sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale, di salire sul piano della propria casa. Ancora oggi infatti il ragazzo vive da adattato in un garage. Fra qualche tempo potrà ritrovare la propria cameretta e i propri spazi familiari. Lui come tutta la sua famiglia.