Sono stati due giorni da tutto esaurito quelli con l'arrampicata sportiva e il full contact a “Notti di Cinema e Sport a Piazza Vittorio”, la rassegna che vede il CONI Lazio protagonista dell'organizzazione dell'area sportiva all'interno dei giardini della piazza più multi etnica di Roma. Ieri, in particolare, anche grazie alla presenza dei due campioni italiani di full contact Ylenia Michienzi e Daniele Panetta, coadiuvati dal Maestro Sandro Bassi, il ring montato in Piazza Vittorio ha visto il coinvolgimento di centinaia di bambini e bambine che hanno provato le tecniche dello sport da combattimento con un approccio ludico. Altrettanto successo ha avuto l'arrampicata sportiva grazie alla doppia parete, una per i più piccoli l'altra per adolescenti e adulti. Dalle 19 alle 24 le due pareti sono state scalate da oltre 200 cittadini con la presidente regionale della Fasi Antonella Strano e tre tecnici qualificati che hanno fatto provare il brivido dell'ascesa in montagna nei giardini di Piazza Vittorio.
Oggi e domani, dalle 19 alle 24, si replica con le due discipline sportive. Questa sera, alle ore 20, ci sarà anche un momento istituzionale con la presenza di Riccardo Viola, Presidente CONI Lazio , di Roberto Tavani dell'Ufficio di Presidenza della Regione Lazio e di alcuni dirigenti dell'Anec. La prossima settimana, invece, da giovedì 26 a domenica 29, sarà la volta di pallavolo, badminton, scacchi, twirling, dama e calcio.

Al “Pasquale Giannattasio” di Ostia ha chiuso i battenti Educamp 2018, edizione numero 9 del progetto-Coni realizzato per il “quartiere” di Roma più popoloso. Oltre mille bambini hanno partecipato all'iniziativa curata in ogni minimo particolare dal Coni Lazio e solo sabato, per la festa di chiusura, ne erano presenti 150, accompagnati da genitori, zii, nonni e amici pronti ad applaudire la loro crescita sportiva, fermo restando che Educamp era, è e resterà sempre un progetto ludico votato solo ed esclusivamente al divertimento. Un progetto, quello di quest'anno, partito l'11 giugno nonostante le difficoltà legate all’utilizzo della pineta circostante l’impianto sportivo per ragioni di sicurezza. Nonostante l'handicap Educamp non ha deluso le attese al termine di una decisione del Coni Lazio presa per venire incontro alle esigenze dei ragazzi e soprattutto delle famiglie, che ancora una volta hanno risposto positivamente all’iniziativa, caratterizzata da un’offerta qualificata, con educatori provenienti dalla facoltà di Scienze motorie e tecnici messi a disposizione dalle società sportive affiliate alle Federazioni. Quattordici gli sport praticati (atletica, scherma, badminton, baseball, football americano, rugby, triathlon, hockey su prato, palla tamburello, tiro con arco, judo, cricket, danza sportiva, scacchi), tre sport al giorno da praticare a rotazione prima della pausa pranzo e il pomeriggio dedicato ai tornei di calcio e pallavolo suddivisi per fasce d'età, con classifica finale a punti e premiazione delle squadre vincitrici.
A salutare i ragazzi e le loro famiglie nel d-day del saggio finale, oltre alla squadra del Coni Lazio al completo, col presidente Riccardo Viola in prima fila, pure l'assessore allo sport del X Municipio Silvana De Nicolò che ha preso la parola per elogiare l'iniziativa . “Abbiamo scavalcato anche la problematica della pineta – ha dichiarato il presidente Viola – consentendo a questi ragazzi di fare sport e attività motoria nonostante le difficoltà che s'erano venute a creare”. Lo stesso presidente ha poi ringraziato il gruppo di lavoro che si è creato soprattutto per lo spirito di sacrificio mostrato in condizioni certo non ottimali per tutti. “Nonostante questo portiamo a casa un ottimo risultato”, ha poi aggiunto Viola prima di chiudere il sipario.
A margine dell'evento si è poi svolta la Giunta regionale nel corso della quale il presidente Viola ha illustrato l'attività che il CONI Lazio ha in essere anche durante i mesi estivi, da Notti di Cinema e Sport a pizza Vittorio al Piano Caldo orchestrato con il Comune per venire incontro soprattutto alle persone più anziane che potranno usufruire di corsi di scacchi e ginnastica dolce in alcuni municipi della capitale.
Giovedì 12 luglio 2018 è stato inaugurato il playground all’interno del parco in via Furio Cicogna a Ponte Mammolo. I lavori erano iniziati a gennaio, finanziati dal CONI con i fondi del bando “Sport e Periferie” istituito dal governo e un progetto che prevede di realizzarne uno per municipio. Questo è il terzo playground dopo quelli all’interno del parco delle Palme a Ottavia e nel Parco delle Valli a Montesacro. Il modello è quello di creare luoghi che possano costituire non solo un presidio contro il degrado, ma nel contempo offrire una possibilità di aggregazione per tutt, all’insegna dei valori positivi dello sport che sono alla base di una società sana e virtuosa. Nell’area del parco sono state allestite attrazioni ludiche e sportive, due aree giochi e un campo polivalente di circa 30×20 metri dove si possono praticare attività di vario genere. Non è prevista una recinzione perché è un parco aperto h24 grazie ad opere di videosorveglianza e illuminazione già predisposte nel progetto. All’inaugurazione erano presenti il presidente del Consiglio Comunale Marcello De Vito, il presidente del Coni regionale Lazio Riccardo Viola e l’assessore e vicepresidente del Municipio IV Stefano Rosati.
L’Educamp del CONI Lazio allo stadio “P. Giannattasio” di Ostia ospiterà, domani alle 16, il saggio finale dell’edizione 2018 del progetto che da nove anni propone nel periodo estivo programmi di attività motoria e sportiva polivalente, a carattere ludico-aggregativo a bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età. Una coreografia disegnata su misura per i 150 partecipanti all’ultima settimana del campus, partito lo scorso 11 giugno nonostante le difficoltà legate all’utilizzo della pineta circostante l’impianto sportivo per ragioni di sicurezza.
Una decisione presa per venire incontro alle esigenze dei ragazzi ma soprattutto delle famiglie, che ancora una volta hanno risposto positivamente all’iniziativa, caratterizzata da un’offerta qualificata, con educatori provenienti dalla facoltà di Scienze motorie e tecnici messi a disposizione dalle società sportive affiliate alle Federazioni. Con l’obiettivo di promuovere la crescita individuale dei giovani e la loro l’integrazione nel gruppo.
Quattordici gli sport praticati: atletica, scherma, badminton, baseball, football americano, rugby, triathlon, hockey su prato, palla tamburello, tiro con arco, judo, cricket, danza sportiva, scacchi. Circa un migliaio le presenze complessive nelle sei settimane di campus in formula “city”, dalle 8 alle 17.30. Tre sport al giorno da praticare a rotazione prima della pausa pranzo e il pomeriggio dedicato ai tornei sportivi suddivisi per fasce d'età, con classifica finale a punti e premiazione delle squadre vincitrici.
Educamp rappresenta per i giovani l’occasione di continuare un percorso sportivo iniziato nei mesi invernali o intraprenderne magari uno nuovo, grazie alla scelta a disposizione. Nella nostra regione in 23 settimane complessive nelle sedi di Ostia, Viterbo, Soriano nel Cimino, Sabaudia e Leonessa, ultima a chiudere sabato 4 agosto, l’unica con formula “residenziale”, le presenze sono state circa 2000 e gli sport praticati 32, oltre a molte di attività ricreative.
Il programma:
ore 16.00: inizio manifestazione con saluto autorità, presentazione delle squadre ed educatori;
ore 16.20: inizio giochi sportivi a stazione;
ore 17.00: animazione con balli e sigla finale Educamp;
ore 17.15: saluti istituzionali;
ore 17.20: buffet
Sabato scorso 14 luglio il fighter romano Gabriele Casella, sul ring del Centrale del Tennis del Foro Italico, ha piegato ai punti l’aggressivo avversario rumeno Alex Negrea, che lo aveva più volte sfidato esplicitamente sui social con frasi provocatorie.
Casella, proclamato vincitore per decisione unanime dei giudici, ha impressionato tutti per tattica, tecnica e potenza, portandosi a casa un match importantissimo, uno dei più attesi della serata, assieme a quello di Giorgio Petrosyan, che pure ha vinto ai punti l’azerbaigiano Allazov.
L’incontro, valido per la categoria 83 kg, si è svolto all’interno di Bellator Roma, tappa del circuito Bellator promosso in Italia da Fight 1, che ha visto le star mondiali della kickboxing incrociare i guanti per la prima volta nella capitale di fronte ad un pubblico di migliaia di persone accorse per l’evento.
Quando Casella il Magnificent del team Sap Fighting Style è entrato sul ring si è alzata l’ovazione del pubblico romano accorso in massa per l’occasione.
Il combattimento si è svolto sulla distanza di tre round. Nel primo round si è dispiegata la grande autorità tecnica e fisica di Casella che non ha risparmiato colpi e con un calcio circolare al viso ha messo in seria difficoltà Negrea. Nel secondo round Casella ha diminuito tatticamente l’intensità dei colpi per poi riprendere nel terzo round la combinazione di calci frontali, low-kick, colpi di ginocchio e calci girati che hanno sempre reso spettacolari i suoi combattimenti.
“Gabriele Casella - spiega Paolo Liberati, l’allenatore del giovane Fighter - in pochi anni ha raggiunto molti traguardi, oltretutto in diverse classi di peso ed in differenti discipline degli sport da combattimento, anche nella Muay Thai, dove mai nessun thailandese è riuscito a sconfiggerlo, nemmeno a Bangkok.”
Casella, i cui interessi non sono circoscritti alle gare, è anche un fiero sostenitore del fair play sportivo e della non-violenza. “Io - ricorda l’atleta - non partecipo a risse verbali o fisiche. Bisogna farla finita con questa brutta immagine che il nostro sport dà di sé. Io parlo solo sul ring, usando i codici del nostro sport.”
Il fighter romano a breve sarà promotore, insieme ad altri, di un progetto di formazione per attori che vogliono iniziare a praticare le discipline da combattimento per uscire dalla routine della ripetizione e della “rappresentazione”. Reduce da un’annata molto impegnativa, Casella pensa però anche a una vacanza. “Andrò a breve a trovare alcuni miei amici che in America latina hanno fondato il movimento degli eco-villaggi.”