Per tutta la giornata di ieri via dei Fori Imperiali si è trasformata in un grande playground ospitando centinaia di bambini e atleti. Dopo la pallavolo è stato il basket ad "impadronirsi" dell'arteria che collega il Colosseo con Piazza Venezia, sede tradizionale di molte manifestazioni a tema sportivo e non solo nella Capitale. “Abbiamo portato il basket in una cornice che ha esaltato la bellezza di questo sport, mostrando a centinaia di persone la vitalità del nostro movimento” ha commentato con soddisfazione il presidente del Comitato Regionale Fip Lazio Francesco Martini.
I protagonisti sono stati loro: centinaia di bambini che hanno invaso di colori e sorrisi la più suggestiva delle strade della Capitale, giocando e incontrando alcuni dei più importanti nomi della pallacanestro romana di oggi, come Giuliano Maresca, Daniele Bonessio, Laura Gelfusa, oltre a personaggi amatissimi come Davide Bonora, Alex Righetti e Alice Sabatini.
Uno spettacolo entusiasmante è stato inoltre offerto dai 168 atleti e atlete che hanno dato vita alla tappa finale dei Campionati regionali 3x3 Under 16 e Under 18, realizzata con la collaborazione di Free Italian Streetball, validi per l’accesso alle Finali Nazionali in programma a giugno a Castellana Grotte (Ba). A staccare un biglietto l’evento pugliese sono state le ragazze Under 16 di Città Futura e le Under 18 della Pallacanestro Roma, mentre trionfatrice assoluta del maschile è la Sam Basket, che si è aggiudicata sia il torneo Under 16 che quello Under 18.
“Grazie al Comitato Fip del Lazio, Roma si è trasformata in una palestra a cielo aperto - ha commentato il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola - offrendoci una cartolina meravigliosa che ha saputo trasmettere un messaggio universale di sport”.
Mattinata all’insegna della sicurezza stradale nell’ambito dell’iniziativa del CONI Lazio “I giovani incontrano i campioni”. Tra i banchi dell’Istituto paritario “A. Rosmini” di via Aurelia 773 a Roma, professoressa per un giorno la campionessa di motociclismo Letizia Marchetti. Lety 5, che solo qualche giorno fa ha messo a segno una doppietta sul circuito del Mugello nella categoria speciale Time 103% nel Trofeo R1 Cup, ha raccontato la sua esperienza di centaura per poi rispondere alle molte curiosità degli studenti, provenienti dalle classi 4^e 5^ della primaria e dalla secondaria di primo grado. “Ho praticato diversi sport nella vita - ha esordito Letizia - ma con il motociclismo si è creato subito un feeling particolare. Ho vinto la prima gara alla quale ho preso parte dove a correre erano solo donne, ma presto ho capito che potevo competere alla pari anche con gli uomini, e magari anche batterli”. “Il passo successivo è stato passare dalla strada alla pista, dove si corre in sicurezza con regole chiare”. Per entrare meglio nel clima la Marchetti ha portato con se’ l’abbigliamento di gara, passato poi al minuzioso vaglio degli studenti, mentre il collaudatore e pilota Emanuele Brizioli illustrava il funzionamento di una vera moto da pista, una Ducati 996 Ri portata lì per l’occasione. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Esther Fenizia, mentre all’incontro hanno preso parte alcuni insegnanti dell’istituto, tra i quali Renato Galdo, referente per il progetto.
Grande interesse e tante richieste di prove sul campo, o meglio sull’acqua. La cronaca del successo annunciato della prima volta del SUP (stand up paddle) a “I giovani incontrano i campioni”, è presto detta. Ad ospitarne ieri il debutto la SMS “Salvo D’Acquisto” di Settevene Palo, che ha accolto con entusiasmo e tantissimi studenti (al punto di dividerli in due gruppi per due distinte “lezioni”), l’intervento di Tommaso Pampinella, vincitore del primo campionato italiano cl.14’ svolto sotto l’egida FISW, nel 2017 a Oristano. Il SUP, nato alle Hawaii come pure il surf da onda, con un numero di praticanti in continuo aumento, è considerato lo sport acquatico del momento. Ciò che fa apprezzare di più il pagaiare su una tavola da surf è il divertimento che se ne può trarre, riuscendo a mescolare le sensazioni del surf a quelle del windsurf, oltre a quelle della più comune canoa. Tommaso era accompagnato dal delegato FISW di Roma Pier Luigi Rovegno e dall’istruttrice e travel & sup blogger Valeria “Cira”. “È stata un’occasione per far conoscere e avvicinare i ragazzi allo sport attraverso una disciplina di prestigio, ma comunque meno conosciuta rispetto ad altri sport acquatici – ha dichiarato Federica Battafarano, assessora alle politiche sportive del comune di Cerveteri - una piacevole mattinata in cui sport e scuola si sono uniti, che come già avvenuto in passato auspico possa ripetersi anche in futuro”.
Si svolgerà domani 9 maggio, alle ore 11 presso il Palazzo delle Federazioni del Coni in viale Tiziano 74, Roma, la conferenza stampa di presentazione di “Basket in Festa”, manifestazione di minibasket e 3x3 organizzato dal Comitato Regionale Fip Lazio in programma domenica 13 maggio in via dei Fori Imperiali.
Nel corso della conferenza stampa sarà illustrato il programma della giornata, che vedrà la partecipazione di tanti bambini dei Centri Minibasket della Regione con tornei e giochi, aperti anche ai visitatori, oltre allo svolgimento delle finali regionali dei campionati giovanili 3x3.
Saranno inoltre presentati i testimonial che prenderanno parte all’evento: volti noti della nostra pallacanestro di ieri e di oggi, che daranno il loro sostegno all’iniziativa e si cimenteranno a canestro con i piccoli cestisti.
Mattinata all'insegna dei sentimenti forti, del ricordo, del presente e del futuro. A Caprarola, nelle Scuderie di Palazzo Farnese, l'olimpionico Carlo Massullo ha raccontato ieri la sua storia di atleta nel corso dell'iniziativa “I Giovani incontrano i Campioni”, organizzata dal Coni Lazio. L'incontro con Massullo, che oggi ricopre la professione di medico fra Orte e Otricoli, è avvenuto al cospetto degli studenti dell'I.C. Caprarola e Carbognano ed è stato incorporato nel contesto del Premio “Umberto Cangani”, giunto alla sesta edizione. Intervistato da Massimiliano Morelli, il pentatleta è stato accolto dagli applausi e dalla curiosità dei centoventi studenti che hanno riempito l'Aula magna, dai rappresentanti scolastici e dal sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi, pronto al termine dell'appuntamento durato 90 minuti a consegnare al plurimedagliato olimpico una targa ricordo. Massullo ha raccontato le sue esperienze a cinque cerchi vissute a Los Angeles (1984; oro a squadre e bronzo individuale), Seul (1988; argento individuale e a squadre) e Barcellona (1992; bronzo a squadre), oltre alla delusione della mancata partecipazione ai Giochi di Mosca 1980, anno in cui governò il boicottaggio dettato dall'invasione sovietica in Afghanistan. Inoltre ha descritto in maniera minuziosa le atmosfere indimenticabili del villaggio olimpico e i rapporti instaurati con atleti di altre discipline e altre nazioni. Supportato anche da immagini d'epoca, Massullo ha spiegato il “suo” sport, quel pentathlon praticato ieri attraverso cinque discipline (equitazione, scherma, nuoto, tiro con la pistola e corsa campestre) e oggi vissuto su quattro “passaggi”, visto e considerato che tiro con la pistola e corsa campestre sono diventati nel tempo il “combined”. Per la cronaca l'incontro con Massullo (che fra le altre cose nel 1986 si laureò campione del mondo individuale e a squadre nella rassegna iridata che venne disputata a Montecatini Terme) è stata supportato dalla professoressa Daniela Cerasi.